Sofia, 22 anni, l'unica ragazza dai capelli rossi naturali che riesce a essere brutta, espressione incazzata anche quando ride, cuore spezzato, un anno in ritardo rispetto alle sue coetanee perché invece di studiare per il test d'ingresso all'università ha deciso di passare tre mesi a ubriacarsi, occhiali da vista che la fanno assomigliare a Mrs. Potato, zero esperienze lavorative escludendo il tirocinio, genitori psicopatici che si rifiutano di continuare a pagarle l'affitto perché all'ultimo esame ha preso "solo" 28, quando è stressata parla di lei in terza persona e, ultimo ma non per importanza, totalmente incapace di scrivere un curriculum.
Forse l'unica cosa che si salva è il mio nome, ma dubito possa colmare il vuoto di una totale inesperienza pratica; rido rileggendo il curriculum che sto compilando, se qualcuno avesse il coraggio di assumermi dovrei essere io a pagarlo.
Tra un esame e un film drammatico, che utilizzo per finire le lacrime prima che riaffiorino ricordi del mio ex, sto cercando un lavoretto per riuscire a permettermi il monolocale in cui abito da quasi tre anni, mi ci sono affezionata e casa dei miei genitori è a 70km dalla mia facoltà.
Pensavo che sarebbe stato difficile far crollare ancor di più il mio umore ma la gentilissima coppia che mi ha dato la vita ha deciso che qualsiasi voto al di sotto del 30 non è dignitoso e per questo hanno smesso di darmi i soldi per l'affitto; fortunatamente ho i prossimi due mesi già pagati, ma nel frattempo devo trovare un disperato che dia lavoro a una disperata.
È passato un mese da quando i miei sentimenti sono stati presi a calci e gettati nell'immondizia, da quel momento sono uscita solo con un ragazzo e speravo che il tocco di un altro mi avrebbe fatto dimenticare il passato ma, nonostante funzioni con tutte le mie amiche, la tecnica del chiodo scaccia chiodo a me non ha scacciato proprio niente se non la voglia di vivere. Ho provato a immergermi completamente nello studio ma tutto in qualche modo mi riporta al mio ex...
Gelato, vino e Netflix, una serata perfetta per chi non ha papille gustative, disastrosa per tutti coloro che non sono provvisti della capacità di porsi limiti, soprattutto con un cuore infranto, alcool e il telefono a portata di mano...
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Pharmakon
Teen FictionIn greco antico "Φάρμακον" vuol dire sia "veleno" sia "antidoto", starà a Sofia e Alessandro capirne il vero significato e decidere se mantenerlo o rivoluzionare le loro vite.