Sequel The Heart of a Prince |Tododeku|

Capitolo 12 |Uno strano piacere|

Shoto e Izuku continuarono a camminare per ore fino a quando non si fece pomeriggio. -Dov'è il laghetto!?- Chiese entusiasta il verde.

-Ci siamo quasi, abbi pazienza- Shoto spostò un'enorme foglia dal loro tragitto e vide subito il lago di cui stavano parlando pochi secondi fa.

Izuku spalancò gli occhi e corse a guardare il luogo. -Principe. . . Questo posto è stupendo!!- I suoi occhi scrutarono ogni piccolo particolare, sembrava quasi uno di quei luoghi che venivano descritti nei libri di fiabe, l'atmosfera fu così rilassante da riuscire a scaldare i cuori dei viaggiatori. -Hai pienamente ragione- rispose Shoto, felice di vedere il suo piccolo così allegro, sembrò quasi dimenticare ciò che stette per succedere in quella mattinata, pertanto si rallegrò e tirò fuori il cibo dallo zaino. -Tieni, mangia- lanciò un panino verso Izuku.

Il verde lo afferrò al volo e cominciò a mangiarlo velocemente, non aveva nessuna intenzione di perdere tempo con il cibo, voleva subito provare quelle acque.

-Ehi stai calmo, così finirai per fartelo andare di traverso-

-Lo so, è che. . .- Parlò tra un boccone e l'altro. -E' che quest'acqua sembra così pulita! E' tutto così magnifico! Non vedo l'ora di. . .- Non riuscì a finire la frase che vide il principe avanti a sé con un'espressione seria, ma premurosa.

-Non partiremo subito, d'accordo? Detto questo puoi anche prenderti il tempo di mangiare con tranquillità, non voglio che poi ti senti male- Izuku si fece sfuggire una piccola risata e annuì.

-Per fortuna è tornato tutto come prima- rifletté il verde.

Shoto si allontanò un momento dal più giovane per tentare di osservare il territorio che li circondava da una prospettiva più alta. -Ho paura che da questo punto in poi dovremo tenere maggiormente gli occhi aperti; questo luogo non lo conosco benissimo, però so per certo che più avanti andremo e più rischi ci saranno, altro che lupi. . .- Pensò.

Il principe si voltò a guardare Midoriya, ma la sua espressione seria non poté rimanere tale nel momento in cui vide il verde nuotare completamente nudo nelle acque limpide del lago, così sentì un brivido che gli prese l'intera schiena. -Accidenti. . . Come faccio a non distrarmi con te che mi sguazzi nudo a pochi metri di distanza. . .- Midoriya lo guardò e gli sorrise.

-Shoto, tu non vieni!?- Il principe esitò per qualche istante, ma poi decise di raggiungerlo.

-Accidenti, ne sai sempre una più del diavolo. . .- Gli sfiorò i fianchi.

Izuku avvolse le sue braccia attorno al collo del bicolore e gli diede un leggero bacio sulle labbra. -Uh perché dici questo? Guarda che sono un angioletto- Affermò ironico.

-Si certo, un angioletto con le corna direi- I due si misero a ridere e poco dopo tornarono a baciarsi sulle labbra.

Le guance di Midoriya diventarono color roseo mentre le sue labbra continuarono a sfiorare quelle del bicolore, sentì di volerne di più. -A volte penso di non essere in grado di contenermi. . .- Rifletté il verde. -A volte mi chiedo come mai abbia scelto me, insomma io sono solo una persona qualunque, non ho sangue nobile e non possiedo nessuna terra, nessun regno, nessun castello.

Sono semplicemente un ragazzo che per gran parte della sua vita ha fatto da schiavo a un re malvagio, tutto qui-

-Midoriya?- Sentì la voce del principe e si risvegliò da quei pensieri che lo assillavano, ma rimase stupito appena si rese conto di star stringendo il corpo dell'altro in un forte abbraccio. -Oddio scusami!!- Disse desolato lasciando velocemente la presa.

-Ehi ti senti bene piccolo? Cos'hai?- Chiese preoccupato da quella reazione.

-N-nulla, puoi stare tranquillo- Rispose distaccato, tornando così a terra per rivestirsi e ripartire.