Nathan: Porterai anche Toby, vero?
Massimo: Beh non possiamo lasciarlo da solo 3 mesi...
Disse sorridendo Massimo.
Marta: Nathan vai con Bea a prendere Toby e portalo a casa nostra, prendili tutto il necessario per poter stare comodo anche a casa nostra.
Nathan: Agli ordini capitano
Si sollevò in piedi veloce e pose la mano a Bea. Lei l'afferrò e si alzò. Uscirono fuori dall'ospedale dritti verso la macchina.
Nathan: Bea...
Bea: dimmi...
Nathan: Tutto bene?
Bea: Circa...
Nathan: Lo sai che sei la mia sorellina e che puoi contare su di me in ogni caso
Bea: Grazie, Nathan
Nathan: Di niente sorellina
Arrivammo a casa di Bea. Lei aprì i cancelli automatici della casa con il telecomadino che aveva attaccato al porta chiavi insieme alle chiavi di casa. Parcheggiai. Scesi, e andai ad aprire la portiera a Bea. Mentre Bea cercava di aprire la porta di casa le sue mani tremavano in una maniera incredibile, presi le chiavi delicatamente dalle sue mani, e con una mossa decisa aprì la grande porta bianca.
Lei posò lo zaino sul pavimento e venne travolta da Toby che le corse incontro e cominciò a saltellarle incontro. Lei corse di sopra prendere un paio di vestiti per il tempo che sarebbe restata a casa nostra e io rimasi nel grande soggiorno, seduto per terra a giocare con Toby.
Quando scese aveva la sua borsa di danza piena di vestiti appoggiata sulla spassa destra. Che appoggiò giù una volta finte le scale. Corse dall'altra parte della casa a prendere altre cose anche per Toby, giocattoli, un paio di ciotole e la sua copertina preferita, c'è l'aveva da quando era cucciolo.
Presi la sua borsa di danza, e la busta in cui aveva messo le cose di Toby. Lei prese il guinzaglio di Toby, e lo porto fuori. Uscimmo fuori, lei chiuse la porta, sta volta era più calma. Misi le borse nel portabagagli dietro, feci salire Toby nei sedili dietro e aprii la portiera per Bea. Salito in macchina guardai Bea e poi Toby, misi in moto e ci dirigemmo verso casa nostra.
Il tragitto fu silenzioso. Bea fissava la strada. Toby dietro seduto comodo sui sedili tutto tranquillo.
Arrivati a casa, aprì la portiera a Bea, presi le borse mentre lei faceva scendere Toby dalla macchina.
Prima di aprire la porta di casa avvisai Toby che dall'altra parte della porta c'era la sua migliore amica Betty, la nostra cagnolina. Un labrador retriever.
Quando aprii la porta Toby e Betty cominciarono a giocare, io portai le borse in camera di Hope, e quando scesi le scale trovai Bea stesa sul tappeto del soggiorno, con Toby e Betty che giocavano con i suoi capelli. Che immagine carina. Peccato non si possano fare le foto con il cervello. Andai e mi sedetti sul divano. Lei continuava a giocare con i cani, era così cute. Io e Bea eravamo sempre andati molto bene d'accordo. Anche se era la migliore amica di mia sorella.
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La storia di una disagiata
AcakFamiglia Smith Mamma= Marta Papà = Massimo Fratello = Nathan Protagonista= Hope Cagnolina di Hope= Betty Famiglia Martinez Migliore amica = Bea (Beatrice) Mamma di Bea= Francesca Papà di Bea= Alberto Cagnolino di Bea= Toby Antagonisti Signori J...