Capitolo 33

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Ero a scuola a fare le lezioni eppure non pensavo ad altro a Zayn che mi aveva appena detto che stava male era malato di AIDS e io non sapevo come avrei fatto senza di lui. E senza i suoi occhi petrolio e senza i suo corpo bollente e senza, specchiare nei suoi lineamenti perfetti e non sapevo come avrei fatto a vivere senza il mio uomo. E in verità non facevo altro che piangere e da quando avevo saputo questa brutta notizia, e non sapevo come fare ad andare avanti e non facevo altro che piangere e pensare che senza di lui e sarebbe morta una parte di me e del mio essere e sarebbe morta con me. E mi asciugo le lacrime agli occhi e mi dico che andrà tutto bene e poi c'è un altra cosa che mi fa soffrire il fatto che dovevo chiudere la relazione con la perfezione umana Edward e non sapevo come fare e visto che era perfetto e sia dentro che fuori e senza difetti e non c'erano ragioni valide per chiudere con lui e l'unica ragione era che a 17 anni avrei dovuto fare la moglie e insomma non andava bene e ma io amavo troppo Edward e non sapevo come fare senza di lui. E non c'era una vera ragione per mollare e l'unico motivo era Zayn e mi sarebbe mancato come l'aria che respiro e io mi guardavo intorno e penso che non sapevo come fare. E comunque erano finite le lezioni e penso finalmente e prendo il materiale e esco dalla classe e vengo raggiunto da un Louis che mi dice
<Harry>
<Louis> e mi dice mentre nota che avevo una brutta c'era e mi dice
<Che hai> e io gli dico nervoso
<Non lo sai , è Zayn> e mi guardava incredulo e come se non sapesse dì che cosa stessi parlando e ci rechiamo fuori al cancello e trovo Edward e con gli amici

ad attendere e gli faccio cenno lui mi sorride radioso e quanto era bello per essere vero, era la perfezione umana e non sapevo come avrei chiuso con qualcuno di così perfetto e comunque gli dico
<Tu non sai niente>
<Non so niente> e noto che si stanno lo avvicinando e io penso che Louis era tra i migliori amici di Zayn era strano che non lo sapesse e io gli dico
<Allora non posso dirtelo> e preoccupato mi prende per spalle e mi dice
<È il mio migliore amico devi dirmelo>
<Forse lo so soltanto io>
<Perché lo sai soltanto tu e anche noi abbiamo diritto di sapere che cavolo ha che non va e siamo i suoi migliori amici> dice arrabbiato e gli dico mentre noto che mi stanno raggiungendo gli amici e Edward e gli dico
<Devo andare è venuto il mio passaggio> e annuisce mentre mi dice
<Non te ne vai e fino a che non mi dici che diavolo sta succedendo al mio migliore amico> e io annuisco mentre gli dico
<Però non lo deve sapere nessuno ok> e annuisce mentre mi dice
<Parla e non dico niente>
<E malato> e spalanca le orbite e mi dice
<Che tipo di malattia> e io gli dico sconcertato
<IDS> e spalanca le orbite e dice
<No ti prego dimmi che non è vero> e dice mentre si acascia a terra in lacrime agli occhi e io mi siedo accanto a lui e mi lascio andare ad un pianto liberatorio e gli dico
<Sai quanto sto male anche io per lui e sai quanto lo amo> e annuisce mentre mi asciuga le lacrime agli occhi e mi dice
<Come l'ha presa>
<Quando mi ha tradito al bar per gay> e annuisce mentre mi dice
<Come sta> e io il dolore e mi consumava e io gli dico
<Non sta bene e sta facendo la cura e tutto e comunque non so per quanto tempo lo posso avere accanto a me e io non so che devo fare> e Edward sì siede accanto a me e mi dice mentre noto i nostri amici, Vanessa

ad attendere e gli faccio cenno lui mi sorride radioso e quanto era bello per essere vero, era la perfezione umana e non sapevo come avrei chiuso con qualcuno di così perfetto e comunque gli dico<Tu non sai niente><Non so niente> e noto che si sta...

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