-Found It-

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Il giorno dopo Harry e Louis si svegliato o insieme e si diedero un 'Buongiorno' strascicato che fece accelerare i battiti dei loro cuori.

Rimasero nel letto finché non entrò Niall che cercando di fare meno rumore possibile per entrare in bagno, non si accorse nemmeno dei due ragazzi abbracciati nel letto.

Solo almeno dopo due minuti uscì dal bagno gridando "Lo sapevo! Hahaha si! Avevo ragione io!" poi si richiuse la porta alle spalle e i due ragazzi sentirono l'acqua scrosciare e il biondo cantare facendoli ridere e scuotere la testa.

Fcero colazione tutti e tre insieme anche se Niall diverse volte si sentiva in più mentre gli altri due ragazzi si scambiavano sguardi pieni di parole non dette.

Improvvisamente il rumore della suoneria del telefono di Louis riscosse tutti dal torpore di quella mattina a Roma.

"Pronto?" disse con la mano destra a reggere il cellulare.

"Agente Tomlinson sono Jack, sono agli uffici della Fallon Enterprise per me è un onore parlare con lei."

Louis si portò la mano sinistra a schaffeggiare la fronte e subito dopo il pollice e l'indice a massaggiare il ponte del naso "Bene Jack è un piacere collaborare con te. Ora mi diresti il motivo per cui hai chiamato questo numero?"

Harry e Niall lo guardavano in attesa e Louis mise in viva voce.

"Beh Agente Tomlinson abbiamo trovato una fonte da cui provengono tutti i numeri..."

I tre ragazzi sussultarono: Louis e Niall sapevano che le spie e le persone che lavoravano all'interno dell'agenzia non avrebbero perso un secondo.

"Bene e mi manderesti la localizzazione?" disse la spia più grande con entusiasmo.

"C'è sono un piccolo problema...il numero è stato disabilitato proprio ieri. Mi dispiace."

Louis gli chiuse in faccia, si sedette sul divanetto e si passò una mano tra i capelli lisci, segno che era frustrato.

"Lou vedrai che i ragazzi di Jimmy risolveranno, il nostro compito adesso è stare vicino ad Harry." cercò di rassicurarlo Niall.

Louis venne preso dalla rabbia "E ancora per quanto gli dovremmo stare dietro? Per quanto non potremmo tornare dalle nostre famiglie o avere un altra missione? Finché i ragazzi di Jimmy non troveranno qualcosa?! Sapete che vi dico? Arrangiatevi io non ce la faccio più!"

Uscì dalla camera sbattendo la porta.

Niall stava ancora guardando la porta quando sentì un singhiozzo prevenire da dietro di lui e girandosi vide Harry che cercava di farsi piccolo mentre cercava di trattenere le lacrime.

"Quindi lui in realtà mi vede veramente solo come lavoro..."

Niall capendo la fragilità del ragazzo gli si fiondò addosso inglobando in un abbraccio "No Harry, lui è solo molto spaventato...non dovrei dirtelo io ma Louis ma devo spiegarti perché si sta comportando così. Vieni."

Si rimisero seduti dove solo pochi minuti prima stavano facendo colazione tutti e tre insieme "Louis ha avuto solo una storia importante, certo diverse svelti e in giro per il mondo ma solo un ragazzo che ha amato..."

Harry si stava asciugando gli occhi e si mise ad ascoltare il più attentamente possibile.

"...si chiamava Stephen e un giorno una banda di assassini che stavamo cercando da tanto lo hanno rapito, Louis è riuscito ad arrivare in tempo ma non trovando via di fuga ha dovuto sparare ad un tubo che usciva dal muro e così ha fatto esplodere tutto il capannone in cui si trovavano facendo morire tutti gli assassini."

Harry era confuso.

Niall continuò "Finita la missione Stephen non solo non ringraziò mai Louis ma lo mollò dicendo che non poteva stare con una persona del genere, dimostrandosi uno stronzo. Lou era così distrutto che Jimmy lo dovette sospendere per mesi non solo per Stephan ma anche perché aveva ucciso delle persone. Devi tenere presente Harry, che noi siamo spie non assassini. Ci volle diverso tempo a Louis per riprendersi e quando tornò a lavorare sul campo gli affidarono un partner cioè io."

Harry era sconvolto, non immaginava che Louis avesse dovuto passare tutto questo ma mosso dalla curiosità chiese con la voce ancora roca dal pianto "E perché ora se n'è andato via? Perché è andato via da me?"

Niall lo guardò teneramente "Perché Lou ha paura di essere felice. Pensa che quando le cose vanno troppo bene ci sia sempre una fregatura pensa che il fatto di non riuscire a trovare lo stalker in qualche modo sia una "punizione" per essersi avvicinato a te."

Il ricciolino era incredulo "Ma non è così! Io avevo lo stalker ancora prima di conoscerlo e lui mi piace indipendentemente da ciò che mi accade!"

"Lo so Har, ma lui è fatto così e ora sarà gelido nei confronti di tutti, anche con me, perché si è permesso di vivere un pò di felicità."

"Come hai fatto a capirlo così velocemente? Insomma siete partner da relativamente poco tempo."

Niall ridacchiò "Nell'addestramento per diventare spie noi studiamo anche psicologia quindi ogni volta che ci si presenta una persona noi la capiamo fino in f9ndo

Harry sospirando chiese "E perché me lo hai detto? Cioè perché mi hai raccontato tutta questa storia?" Niall rispose "Perché con te ha gli occhi sognanti, quando parla di te, di voi, dice che può fare tutto ciò che ha sempre voluto e tu sei tutto ciò che ha sempre sognato e io non voglio che vi perdiate e che Lou non abbia più quel bagliore di speranza di avere la felicità che ha con te."

N. A.

Ebbene si, Niall ha detto tutto ad Harry...

Ci si vedeeee

-M

-Habits- l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora