"Allora, mi aiuterai Principe caduto di Asgard?", gli chiese con sfida.
"Si Scarlett, ti aiuterò-"
"Sono Lady Freya d'ora in poi, Lord Loki", disse voltandosi per allontanarsi dalla sua cella.
"Domani sera ti farò uscire da qui, prima ho bisogno di sapere dove si trovano i tuoi appunti su Svartalfheim" disse, per poi gettare un'occhiata al nano che giaceva a terra più avanti.
"Nella sala d'ingresso, in cima alla grande scala, c'è una porta con incise alcune rune Aesir", disse mentre continuava a camminare lungo la lunghezza della sua cella, "vedrai una lunga scala a spirale che sale su e giù nella torre, è il punto più alto di tutta Asgard", il pensiero di percorrere tutti quei gradini face girare la testa di Freya.
"Non molti sono disposti a percorrere queste scale", disse sorridendo Loki, percependo il suo disagio.
"E' lì che dovrai andare, nella guglia dell'astronomia, troverai ciò che serve", concluse fermandosi a guardarla.
"Quasi dimenticavo", aggiunse Loki alzando un indice verso Freya, "nella libreria troverai un cofanetto, il cristallo verde che è al suo interno, prendilo", concluse e si lascio cadere sul suo letto.
"So che proverai a tradirmi Loki", iniziò Freya prima di andare, "sappi che se ti sto tirando fuori di qui, è perché mi fido di te", concluse e si voltò in fretta da non vedere gli occhi spalancati di Loki che stentava a credere a ciò che aveva appena sentito.
Appena fuori dalle segrete Freya si diresse verso le sue stanze, aveva un piano da preparare, e probabilmente giorni da passare su Svartalfheim dove il riposo sarebbe sicuramente mancato. Appena arrivò all'ingresso della sua stanza trovo Thor che bussava animatamente alla sua porta.
"Thor", sussurrò svelando la sua presenza.
"Scarlett! Per tutte le Norne ho bisogno di parlarti", disse assicurandosi non ci fosse nessuno ad ascoltarli.
"Entra", sussurrò lei, aprendo la porta e richiudendola subito dopo.
Thor percorse a grandi falcate la stanza di Freya e si sedette al bordo del suo letto, mentre Freya rimase ferma sull'uscio della porta.
"Ho intenzione di far evadere Loki", disse all'improvviso.
"Penso sia la soluzione migliore", ammise Thor.
La sua risposta spiazzò completamente Freya, che si avvicinò al Principe e si sedette accanto a lui.
"Mi fido di lui Thor", esordì, "se mai dovesse tradirmi lo troverò, e lo ucciderò, hai la mia parola".
Thor sorrise amaramente, "mio fratello è furbo, Lady Freya".
Sussultò, non si aspettava che il Principe di Asgard l'avesse riconosciuta.
"Sono cresciuto con i racconti di mio padre Odino, Lady Freya, so chi è il possessore di Vanadìs", le disse riferendosi al suo maestoso arco.
"Dovrai fare attenzione su Svartalfheim", continuò Thor, e le lanciò un'occhiata preoccupata.
"Cosa sai del dreamfoil?", le chiese poi.
"Gli Aesir e i Vanir non sapevano molto del dreamfoil. Poiché cresceva solo a Svartalfheim, ciò significa che gli Elfi Oscuri non ci permetteranno mai di entrare nelle loro terre per prenderne un po'. Nemmeno per salvare i nostri morti. Il poco che sapevamo era stato tramandato dai guaritori molto prima di noi, non sono nemmeno certa che le informazioni in mio possesso siano ancora valide", ammise Freya, "recupererò gli appunti di Loki ed elaboreremo un piano".
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The Archer // Loki Laufeyson
Fanfiction-Loki (traditore, usurpatore, il principe caduto) è imprigionato sotto il palazzo che una volta era la sua casa, tagliato fuori anche da sua madre, forse l'unica persona nei Nove Regni che ancora si preoccupa per lui. Ma Lady Frigga è intelligente...