AKA7EVEN|| FRATELLASTRI||

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Entrammo in macchina, lui sembrava un po' troppo serio per i miei gusti..
"Beh sono 2 maschietti hahahaha non sei contento?"
Non disse nulla
"Luca..?"
"Senti non stressarmi... l'ho capito che sono due gemelli.."
"Wow non gioire troppo..." dissi sarcasticamente.
"È stato faticoso già accettare questa gravidanza, scusa se sono sconvolto dal fatto che siano due."
Non gli risposi... ero incazzata delusa.. avrei potuto dirgli 300 parolacce ma restai zitta.
Mentre Luca stava parcheggiando l'auto viddi il suo telefono, poggiato sul cruscotto, accendersi
Messaggio da martina:
Sono incinta.

NO ASPETTA, COSA HO APPENA LETTO?
Nononono cosa?
Presi il suo telefono glielo mostrai con tanto di messaggio in primo piamo.
"Complimenti."
"ASPETTA GINEVRA."
Mi voltai verso di lui
"Non è incinta di me..lei si è vista con Raffaele, il ragazzo che è stato eliminato prima di lei.."
"Credi che me la beva?"
"Vuoi chiamarla?"
Lo guardai seria.
"Entra in macchina." Mi disse lui
"No."
"Ti ho detto di salire in macchina così ti porto da lei che ti racconterà tutto."
"Ho due bambini a cui pensare non posso pensare anche a queste stronzate e tu dovresti fare lo stesso; DOVRESTI PENSARE AI TUOI DUE BAMBINI E A ME."
"Ah quindi credi che io sia dovuto? Che io sia costretto?"
"Per quanto mi riguarda ho già sentito abbastanza."

Per i giorni seguenti Luca era a casa e anche io però non ci cagavamo molto, io ero sul divano per conto mio e lui in giardino...
Non mi pento dei bambini ma...purtroppo crescerebbero in una situazione alquanto ambigua, sento un fuoco dentro quando Luca mi passa davanti ma abbiamo due caratteri davvero incompatibili e la cosa mi distrugge.
"Mamma io esco"
"Dove vai tesoro?"
"Prendo un caffè con martina."
Avevo voglia di dirgli tante di quelle cose ma con lui non serve a niente, non capisce..è sempre sulla difensiva..
Mi limitai a stare zitta e non dire nulla.

"Hey bellezza"
"Hey"
"Come stai?"
Adoravo la madre di Luca era sempre lì pronta ad ascoltarmi..
"Sono un po' giu.. le cose con lui non vanno.."
"È normale, noi donne i bambini li sentiamo sin da subito perché sono parte di noi già dall'inizio, gli uomini sono stupidi e si accorgono di essere padri solo nel momento in cui hanno il bambino in braccio. Sta tranquilla."
"Ho paura di non essere davvero innamorata di lui."
"Fidati che lo sei, te lo leggo negli occhi, anzi ve lo leggo negli occhi. È solo che siete ragazzini e mettete l'orgoglio di mezzo.."
"Le cose però si fanno in due, io faccio la mia parte ma anche lui deve fare la sua"
"Datevi del tempo. Adesso ti va di andare a fare shopping?"
"Siiii"

Entrammo in un centro commerciale davvero grande e trovammo un sacco di completini ciucci e biberone per i bambini.
Mi divertii un sacco con la madre di Luca e si, lo shopping era davvero un modo per alleviare lo stress.
Una volta tornate a casa trovammo Luca.
"Mamma... ma dov'eri?"
OH BENE ADESSO TI PREOCCUPI PIÙ PER TUA MADRE CHE PER ME CHE HO IN GREMBO I TUOI FIGLI?!? Che deficiente.
"Ero a fare shopping con Ginevra, abbiamo trovato un sacco di cose carine per i bambini."
Il ragazzo si avvicinó e inizió a guardare nelle buste, sembrava divertito.
"Che fighi, mi piacciono" disse per poi posare lo sguardo su di me, mi guardava compiaciuto ma io non cedetti nonostante avessi voluto baciarlo appassionatamente.

Andai a mettere le cose in camera e lui arrivó poco dopo di me.
"Ginevra..."
"Si?!"
"Questo.. è per te.."
Mi diede un pacco regalo molto carino, Mhh
Poi lessi scritto - da Martina-
Aprii il pacchetto e viddi una tutina con la scritta personalizzata -tyler-
"Ringraziala da parte mia" Risposi fredda.
"Guarda che non hai motivo di odiarla così tanto..."
"Anche a te i gemelli stavano sul cazzo.. eppure non venivo a dirti di non farlo perché sono persone meravigliose"
"Non lo hai fatto perché non sono davvero persone MERAVIGLIOSE e poi.. non li conosci bene"
"Non ho voglia di litigare.."
"Nemmeno io."
Disse abbracciandomi e mettendo la testa sulla mia spalla.
"Hai un buon odore Piccola"
"Grazie.."
Inizió ad abbassare le mani per iniziare a spogliarmi ma lo fermai.
"Perché non ti va?"
"Perché il sesso si fa quando due persone stanno bene insieme, è una cosa in più"
"Stai dicendo che non stiamo bene insieme?"
"Sto dicendo che non stiamo insieme, non so quello che siamo ma siamo in crisi."
"Sto cercando di rimediare.."
"Ah si? Con il sesso? Bravo."
"Sono un uomo cosa ti aspetti?"
Rispose ridendo.
Me ne andai lasciandolo li, odiavo la sua stupidità.
Lessi il libro che avevo ordinato online e poi andai a cercare qualche nome su internet per l'altro bambino.

Dopo cena non mi sentivo così bene, anzi stavo davvero uno straccio... i bambini scalciavano da morire, che palle.
"Hey..."
"Che vuoi."
"Niente...voglio sapere che hai.."
Gli presi la mano e gliela portai sulla pancia
"Oh mio dio.."
"Sentito?"
"Scalcianoooo" disse emozionato
"Si, e mi stanno facendo malissimo"
Lui mi diede un bacio sul pancione e poi salì di sopra; poco dopo mi chiese di andare con lui
"Non ho voglia di fare le scale Luca"
"Dai... vieni"
"Okay..."
Salimmo le scale mano per la mano, per terra c'erano petali di rosa e candele sparse, un'ofore di rose.. entrammo in bagno e c'era la vasca piena di bollicine e bagnoschiuma.
Il ragazzo inizió a spogliarmi, poi si spoglió anche lui.
"Ho pensato che ti facesse bene un bel bagno rilassante... ho letto da qualche parte che durante il parto rilassa"
"Si Luca ma io non sto partorendo..."
"È uguale"
Scoppiai a ridere, almeno però si era sforzato di fare qualcosa di carino.

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SPAZIO AUTRICE:
Ragazze, innanzitutto grazie a tutte per il supporto, quando ho scritto questa storia non pensavo che avrei avuto così tante lettrici.
Questa storia sta giungendo al termine, se avete qualche idea per il finale o se volete che ne scriva un'altra con altre idee, sono qui ad ascoltarvi tutte sia nei commenti che nei messaggi. Un bacio grande ❤️