Quattro mesi dopo
Sono quattro mesi da quando Lorena ha conseguito il diploma.
Ovviamente ha passato il tutto con il massimo dei voti e su questo nessuno ha mai avuto dubbi.
L'unico problema di Lorena era la classe e le loro bocche acide.Sono quattro mesi da quando sia lei che Can, fingono di essere soltanto nipote e zio.
Ma lo sanno benissimo che non è così.
Quando sono vicini, l'aria cambia.
Diventa più pesante.
Più tesa.Lorena è andata avanti con Mirco e la loro storia a senso unico.
Tra i due é lei che non viaggia allo stesso passo, ma non demorde.
Prova a trasformare quel legame con Mirco, in qualcosa di più, tanto da poter dimenticare il batticuore per Can.Ma più schiaccia quel pensiero e più si intensifica.
Can intanto ha trovato lavoro e si divide tra casa, amici e studio.
Quelle poche volte che si trova in casa con Lorena, prova a dare cenno di interesse nei confronti di lei.
Ma Lorena sta davvero cercando di assecondare.
Ha paura di rovinare tutto.
E non può, perché dopotutto è il fratello della donna che l'ha cresciuta.Suona la sveglia.
La spegne e subito scrive a Mirco, il buongiorno di "routine".
Mette le pantofole e si guarda allo specchio, mentre raggiunge la porta.
"Una pazza" pensa dopo essersi vista.Raggiunge la cucina e trova il biglietto di sua nonna, in vista sul ripiano della cucina
"Sono andata al mercato per fare la spesa. La colazione è pronta, serviti pure" legge.Sorride.
Mentre prende i cornetti dal forno, due grosse braccia circondano il suo bacino.<Ora usi anche anche altro, oltre agli slip? > sussurra Can ridendo, facendo bloccare Lorena con il cornetto fra le mani.
Can si stacca.
Lorena si gira e si alza il pantaloncino, in modo tale da coprire quel pezzo di tessuto del perizoma in vista.È imbarazzata.
<Puoi smetterla di mettermi in queste condizioni? > dice lei, seria.
Lui sorride.
Le fa l'occhiolino e mangia la brioche nel frattempo.Poi la guarda attentamente.
<Guarda che io lo dicevo per te, nipotina> dice lui, fingendo di nulla
<Ah! Per me > dice lei, indicandosi con il dito.
Ride appena.
<Ma ci sono solo io in questa stanza da guardare? >
<Non proprio... Ma di interessante ci sei solo tu! > continua Can, mangiando lentamente quella brioche
<Finiscila, ti prego > dice ancora.Si versa caffè.
Resta di spalle a lui.
Sente l'aria sempre più irrespirabile.<Se ti vedeva tuo nonno così, gli veniva la tachicardia > dice poi Can ridendo.
Palese che sta parlando di lui.
<Ti va del caffè? > dice Lorena, fingendo di nulla
<Si > dice lui, osservandola ancora
<Tieni > dice lei, passando la tazzina
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𝓣𝓾𝓻𝓫𝓸𝓵𝓮𝓷𝓬𝓮 𝓞𝓯 𝓛𝓸𝓿𝓮- 1 e 2 Vᴏʟᴜᴍᴇ -
РазноеCon te vorrei sentirmi perfetta in modo impagabile. Vorrei che i tuoi occhi si accendono ogni volta che mi guardi. La luce, fondamentale, deve rimanere accesa perché il buio mi spaventa. Ma finché saremo insieme ci sarà sempre una piccola scintil...