mi dispiace

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Io:riccardo ho voglia di uscire non voglio rimanere a casa

R:ok amore mio uscuamo

Ci alzammo e uscimmo da casa avvisando il papà di riccardo

Uscimmo e lui mi porto in un ristorante e mentre aspettavamo le pizze

Iniziammo a parlare

R:piccola tu bon ero così fragile non ETI così debole non eri cosi

Gliusi gli occhi la parola debole mi faceva scoppiare


Io:lo so io non ero cosi io ero un po più. Forte

Le pizze arrivarono

Io:Arianna guardami

Non ci riuscivo

Abbassai lo sguardo

E iniziai a mangiare

R:Arianna

Io:basta dopo ne parliamo

Quando finimmo di mangiare

R:no non ti lascio pagare

Io:si invece

Dissi mettendo i soldi sul tavolo ma lui li tolse e li mise nella mia borza e pagò lui

Feci pagare lui e andammo in spiaggia

Era magnifico ci affittammo una barca

R:ci facciamo un bagno?

Io:nha non ne ho voglia

Lui mi prese in braccio e butto il cell nella barco e ci buttammo in acque


Io:ti odio

R:non é vero tu mi ami

Rimango abbracciata a lui e lui mi prende il viso tra le mani e la bacia appassionatamente

Io sorrisi e ricambiai il bacio

Iniziò a squillare il telefono

Lui mi porse un asciugamano e risposi

Pronto

Dove sei finita?

Sono fuori

E la punizione ?

Non mi interessa poi ci vediamo

Ok

Io:devo andare a casa

Riccardo mi bacio

Ma ioni staccai velocemente

R:Arianna cosa ho fatto?

Io:emm..non possiamo tu non mi piaci

Si spense il sorriso di riccardo e diventò freddo

Entrammo in macchina

Ero una stronza senza cuore

**arruavati a casa**

M:Riccardo tu vai a dormire

Iofeci per salire ma lei iniziò a picchiarmi e io piangevo in silenzio

**il giorno seguente a scuola **

Prof:

sola in mezzo a tutta questa genteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora