Capitolo 32

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CHER'S POV

Mi affacciai nella cucina e i ragazzi mi guardarono Harry si girò e vedendo i miei occhi capì subito che avevo sentito tutte le merdate sul suo conto.

- Non dar retta a questo stronzo piccola!- disse ma dal suo volto percepii nervosismo e ne ricavai che era lui il bugiardo.

-mi sono proprio rotta il cazzo di te Harry- dissi ormai esasperata da tutti gli avvenimenti accaduti da quando eranobentrati nella mia vita.

Non potevo dire che avevo avuto una vita felice nemmeno da piccola quindi in un certo senso ne ero quasi abituata, ma provavo una sensazione strana nello stomaco come se fossi stanca di tutto.

-Non fare così ti prego- sussurrò il riccio sembrava consapevole di essere nella merda fino al collo.

La mia mente sparava mille pensieri e dopo un po mi accorsi che i ragazzi difronte a me mi fissavano preoccupati.

-parla gattina cazzo- disse Zayn vedendomi forse troppo silenziosa.

Non avevo niente da dire.

Solo un desiderio, far provare a lui il mio stesso dolore.

Mentre ancora mi guardavano scrutando il mio comportamento mi avvicinai a Zayn e lo baciai sedendomi a cavalcioni sulle sue gambe.

Lui contraccambiò il bacio desideroso, sapevo che non aspettava altro e sapevo anche che Harry in quel momento stava morendo dentro.

-che cazzo fai!- gridò  Harry  tirandomi e facendo staccare le mani di Zayn che viaggiavano sul mio sedere e sulle mie cosce scoperte.

-lasciami! Se tu puoi avere altre donne.. anch'io posso avere altri uomini! Basta Harry.. un giorno di pace e altri mille di sofferenza non fanno per me! Sinceramente non me ne fotte un cazzo che tu scopi altre puttane.. ma non credere di potermi prendere per il culo cosi- dissi liberandosi dalla sua presa e affermando Zayn per mano trascinandolo di sopra con me.

-Cher.. bambina non devi starci male ok?- disse Zayn avvicinandosi a me.

Dovevo avere un aspetto orribile per far pena proprio a lui che solitamente mi trattava malissimo.

Sentii bussare ma feci cenno a Zayn di non aprire, sapevo che aprendo avrei lasciato Harry vincere ancora una volta su di me.

Continuava a bussare freneticamente chiedendomi di aprire per poter spiegare tutto ma io non lo feci e lui era troppo colpevole per buttare giù la porta e prendermi.

Cosa aveva da spiegare?

Avrei dovuto ascoltarlo?

Decisi di non farlo perché sapevo che poi avrebbe continuato a prendermi in giro e a tradire la mia fiducia.

Aspettai che se ne andasse e guardai Zayn.

-prepariamoci usciamo- sussurrai.

-dove dovremmo andare-mi derise.

-Non voglio andare via ma in questo momento non riesco a stare qui sotto il suo stesso tetto Zayn... Mi capisci vero?- dissi guardandolo.

Nei suoi occhi c'era qualcosa di strano ma decisi di non dargli peso.

Lui annui e iniziò a vestirsi, non immaginavo nemmeno cosa stava provando Harry ma di certo non erano per niente belle emozioni e per una volta ne ero felice.

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