𝕚𝕝𝕝𝕦𝕤𝕚𝕠𝕟𝕚𝕤𝕞𝕠 (bakudeku Villain)

Come Quando Si Era Alleati

Deku pov:
Stavamo correndo senza sosta, senza mai fermarci un attimo, il fiatone lungo ci impediva quasi di respirare ma non potevamo fermarci.

<d-deku... Uf... Perfavore.. E-rallenta... È da tre ore che corriamo.. Anf Anf.... Escogitiamo un altro modo per arrivare lì..>

Disse Toga, quasi sul punto di morire.

<si, è ora di pensare ad una altro metodo..... Non possiamo continuare così >

Anche Dabi era ormai sfinito, così ci fermammo a prendere fiato.

<O-ODDIO MI VIENE DA VOMITA->

toga vomito tutta la colazione, e cinque minuti dopo, Dabi la seguì.

Non potevo fermarmi ora... Non potevo... Anche a costo di lasciare la mia squadra indietro...

<ragazzi voi rimanete qui a prendere fiato, io vado avanti, non abbiamo tempo da perdere>

Tutti gli sguardi si alzarono su di me

<no deku, non puoi andare da solo, sai di cosa è capace quella bestia.
Non ti permetteremo di proseguire da solo>

Shigaraki sembrava molto preoccupato mentre diceva quelle parole, cosa molto strana visto che la maggior parte delle volte  non gliene frega mai un cazzo degli altri.

<Shig sono i oqui che do gli ordini.
Ora voi rimanete qui. IN SILENZIO, E MI ASPETTATE MENTE VADO A RIPRENDERMI IL MIO RAGAZZO, CHIARO?! >

<si però calmati... >

Tutti gli sguardi si abbassarono e di fecero cupi, soprattutto quello di Toga, che sembrava essere quella più in pensiero.

<fai come cazzo ti pare, non posso sovrastare i tuoi ordini, solo... Stai attento..>

Feci si con la testa e poi Incominciai a correre nella foresta.

Arrivo kacchan,non lascerò che quel figlio di puttana ti tocchi.

Pass time

Corri.corri. Corri. Corri.

Penso solo a quello. Correre. Kacchan. Todoroki. Sangue. Distruzione.
Fermi.
Sono vicino
lo sento... Sento il suo odore.

Mi ritrovo davanti ad un portone di ferro blindato, 10...no, 11 guardie armate...ok esaminiamo la situazione.

Devo trovare un modo di entrare, e di sicuro non lo farò dalla porta principale.
Deve esserci per forza una seconda entrata.

Mi metto a girare intorno alla struttura alla ricerca di una porta secondaria, o di una finestra.
Dopo 20 minuti di corsa intorno a quella struttura quasi infinita, con la coda dell occhio notai una piccola porta in mezzo ad una delle grigi pareti del palazzo. C'erano esattamente due telecamere che controllavano l'entrata. Cercai di avvicinarmi nel modo più silenzioso possibile... Crack. Si girano di scatto verso di me. Mi hanno visto.scatto dietro un albero sperando di nascondermi in qualche  modo, non voglio abbandonare l unica via per entrare.
Incomincia ad uscire uno strano fumo dal muro, non sembrava pericoloso ma per sicurezza mi misi la mascherina che avevo in tasca. Era il momento. Ora che le telecamere erano offuscate potevo finalmente passare senza essere notato.
Cosa? La porta. Dov'è la porta?
Non riuscivo più a vedere La Porta, Incominciai a cercarla con gli occhi disperatamente, mentre essi incominciavano a piangere, offuscandomi la vista.
Tutto si fece rotondo, tutto girava, e giravo anche io, ma le mie gambe non rispondevano, il cervello non c'era, caddi. E non mi rialsai più.

Pass time...

apro lentamente gli occhi, sto camminando con degli uomini accanto alle pareti di questa struttura.
Hanno una camminata decisa, fedele, e io li sto seguendo, non volontariamente.

Mi sveglio.

Mi scaravento in aria con uno dei miei salti e tirando un pugno per terra scaravento tutte le guardie lontano, che si rialsano subito ed incominciano a correre verso di me con le armi in mano.

Povere guardie.

Come un fulmine passo fra di loro e li faccio fuori uno ad uno, poggiando la mano sui loro petti, dandogli una scossa da 10 000 volt dritta nel cuore, per fermarlo all istante.

<uff... >.    Noto una telecamera

<shouto ma che guardie di merda hai? Ahahah ahah, aspetta li zuccherino, adesso papino arriva>

Todoroki pov:

<Ti sto aspettando da troppo mio caro bianconiglio... >

<DEKU? DEKU! SONO IO KACCHAN! DEKU SONO CKN TODOR- MHMJ>

<smettila idiota, non ti sente>

<fanculo... >

Deku pov:

Entrai nel portone spalancato cercando di fare meno rumore possibile.

A quanto pare non servi

Le guardie mi notarono, ma non mi puntarono alcun fucile addosso, si girano solo verso di me. Fissandomi.

Continuai tranquillo lungo il corridoio, finché non arrivai nella sala principale, davanti a todoroki.

...

<Ecco il mio bianconiglio! Vieni qui e dammi un abbraccio->

<KACCHAN! >

Corsi verso di lui ma todoroki creo un muro di ghiaccio che me lo impedì.

<todoroki, lasciami passare... >

<midoriya caro...>

Incomincio a camminare verso di me in modo molto seducente. D'altronde lui sapeva come farmi eccitare.
Si mise a girarmi intorno toccandomi e tastandomi il corpo, come un ceco fa con il morse, per vedere se, e come ero cambiato.
Io non potevo muovermi, in quel momento todoroki stava rilasciando talmente tanti ormoni, che il mio corpo si rifiutava di muoversi.

<midoriya... Ti sei fatto più grosso... Dappertutto... >

Mi afferrò il pacco con una mano, ma riuscì a fermarlo e a levarla da lì.

<smettila>

<a cosa devo questa tua visita? <3 >

<dammi kacchan e me ne vado>

<certo certo... Però prima dimmi una cosa... Giusto per curiosità eh, quando hai intenzione di ingravidarlo?>

<HEY TODOMERD CHE CAZZO HAI DETTO?! È? - MHMHMG>

<todoroki chiudi quella bocca... >

<oh, scusa, sto per caso rovinando i tuoi piani per mettere su famiglia?>

<TODOROKI ZITTO>

<tsk... Sai deku... Tu mi hai rovinato la vita... Completamente... >

La sua faccia si fece più scura ed incomincio a vagare per la stanza parlando.

<Mi hai rovinato... Eh già... Forse non te lo ricordi, ma mi dicevi sempre.. Sempre.. Sempre, che saremmo stai insieme per sempre, che avremmo governato il mondo.
Due migliori amici con grandi piani per il loro futuro. Due migliori amici. Questo era quello che pensavi tu, mentre io era assurdamente innamorato di un tappeto verde come te. Migliori amici. Ma appena ti rivelai i miei sentimenti, scappai via, fuggii senza guardarmi neanche negli occhi... Migliori amici... Tu non sai quanto mi hai rotto il cuore... Non lo sai...>

Nel frattempo il suo sguardo si faceva sempre più cupo.

<tu... Mi hai fatto soffrire per così tanto tempo...ma nonostante questo ti amavo, ti adoravo, ogni volta che sentivo il tuo nome pensavo solo a te per 3 ore.
Però non mi hai accettato. Te ne sei andato lasciandomi da solo in uno dei momenti più bui e strani della mia vita>

<e ora, io non sopporto l idea di vederti con un altro... Un omega poi, UNO PIÙ SPECIALE E BELLO DI ME!>

iniziò a piangere senza farsi notare

<scusami, ma non posso fare altrimenti>

Un uomo da dietro mi prese, tenendomi stresso a sé, e mi conficco una siringa nel collo, che mi fece addormentare in un istante.

Continua....