Capitolo 68

8K 231 12
                                    

Epilogo parte 2

Ho immaginato questo giorno diverse volte, sin da adolescenti insieme a Kim fantasticavamo sul nostro futuro matrimonio perfetto: la location, gli addobbi, l'abito, il trucco, i capelli.. e adesso che di sogno non si tratta più niente ma sono realmente al mio matrimonio e che una volta aperta il portone che mi separa dal giardino in cui già la maggior parte degli ospiti si trovano, e soprattutto dove i miei due uomini mi aspettano mi fa già piangere.

Stanotte non ho chiuso occhio un po' per le nausee, che le altre credevano fossero per l'ansia ma in realtà non sanno che presto la nostra famiglia avrà un piccolo o una piccola new entry, sia per l'ansia.
Faccio un grande sospiro e in quel momento mi si affianca mio padre.
"Piccola, sei pronta?" col cuore che batte all'impazzata e le lacrime che minacciano di uscire per le troppe emozioni che attraversano il mio corpo, faccio di sì, e lui dopo avermi lasciato un bacio sulla fronte, mi prende sottobraccio. Alla mia destra invece c'è mia madre che a differenza mia continua a piangere da quando si è svegliata, anche lei mi bacia ma sulle guance, dopodiché Cristina la nostra wedding planner spalanca ambedue le ante del portone.
Trattengo il respiro, tutti si voltano verso la nostra direzione, il violinista fa partire la melodia di "sweet creature" di Harry Styles.. pian piano attraversiamo la navata, ma non appena guarda verso di LUI, tutto e tutti scompaiono, ci siamo solo noi.
Ed è lì che le mie lacrime cominciano a scendere senza sosta, saranno gli ormoni, sarà la felicità di star per sposare il mio miglior amico/fidanzato/amante/padre dei miei figli/capo.
Più mi avvicino più mi tornano in mente tutti i momenti insieme dal primo fino a questo. Il giorno in cui per la prima volta ci siamo incontrati, le litigate, le incomprensioni, l'incapacità ad ammettere di essere follemente innamorata di lui, il primo bacio, la prima volta insieme, il viaggio a Parigi, la proposta, Tobias, la riconciliazione con la madre tutto..

"Cloe, ricevi questo anello segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo." credo di non aver pianto mai così tanto in vita mia, scherzo, durante la nascita di Tobias e subito dopo averlo visto per la prima volta.
"Christian" mi schiarisco la voce "ricevi questo anello segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo."

Nel momento in cui il sacerdote pronuncia "vi dichiaro ufficialmente il Signore e la Signora Spencer e può baciare la sposa" tutti gli invitati si alzano urlando e applaudendo con tanto di scoppio di petali bianchi per aria.
Christian mi prende tra le sue braccia e mi bacia, ma dura poco per Tobias arriva correndo verso di noi "Nooooo mamma miaaaa" quindi niente, prendo in braccio lui e per mano Christian.

Dopo la celebrazione il fotografo ci ha portato in giro per fare delle foto, verso l'ora del tramonto siamo andati a fare tutto un aperitivo e per poi ritornare alla villa per continuare i festeggiamenti.
Cibo, vino (che non ho potuto bere) sotto lo sguardo sospetto delle mie migliori amiche, musica, risate e tanto altro. Dal ballo con mio padre al ballo con il mio vero suocero e il suocero numero 2, ballo ovviamente con Tobias altrimenti avremmo dovuto dar fine ai festeggiamenti.

"Ora tocca a me" Kim prende il microfono facendoci voltare tutti verso la sua direzione "non vi prometto che non piangerò, perché dannazione è mia sorella questa ragazza e lui il nostro capo" tutti ridono "che dire: conosco Cloe da tutta la vita, con lei ho condiviso qualsiasi momento brutto o bello, ad ogni traguardo dell'una l'altra c'era. Quando abbiamo compianto lo stage presso lo studio di Christian, mai avremmo potuto immaginare tutto ciò, soprattutto per come era cominciato il loro rapporto. Ma poi quando entrambi hanno cominciato a perdere la testa l'uno per l'altro è stato inevitabile che non fosse una storia passeggera, era di più... molto di più" Christian mi prende la mano, cercando di far piano per non svegliare Tobias che dorme in braccio a me. "Ho visto gli occhi di entrambi quando erano distanti e quando erano vicini, ho visto l'amore che li univa, il modo in cui Cloe è entrata nella sua vita facendo diventare tutto a colori. E io da sorella, non avrei potuto essere più che felice. Christian ed io siamo diventati molto più amici, anche all'interno dello studio, non solo fuori, ed è completamente un altra persona. Grazie per averci regalato Tobias, grazie di aver unito queste famiglie, grazie per essere amici fantastici, grazie per condividere con noi ogni singolo momento, grazie Cloe per essere la madrina più fantastica del mondo, grazie Christian per trattare le mie bambine come fossero tue. Auguro a voi il meglio che la vita possa darvi, vi voglio bene, vostra Kim" dò Tobias in braccio a mia madre, solo dopo avergli lasciato un bacio sulle guanciotte un po' arrossate, vado da Kim per abbracciarla seguita da mio marito ovviamente.
"Sono così grata alla vita per averti con me, ogni giorno, ti voglio bene" penso di non aver più il trucco da quante lacrime io abbia versato oggi.
Lacrime solo di felicità e gratitudine, perché ringrazio il cielo per avermi dato una famiglia come la mia, per avermi donato un marito come Christian e un figlio come Tobias, per avermi dato il lavoro dei miei sogni. Ringrazio il cielo per dare a noi salute e felicità, che da tutti i problemi e difficoltà ne siamo usciti illesi e con un forza ancora più grande.

"E adesso il primo ballo da marito e moglie, per il signore e la signora Spencer" tutti applaudono, ed una bellissima atmosfera cala sulla sala. I ragazzi della band cominciano a far risuonare le note di All of me, e stringendomi a mio marito cominciamo a muoverci lentamente, occhi contro occhi, cuore contro cuore.
"Ti amo, sono davvero fortunato, e dopo la nascita di nostro figlio questo è sicuramente il giorno più bello della mia vita." Mi bacia sulla punta del naso, e io chiudo gli occhi per godere ancora di più quella bellissima sensazione di pace che viene trasmessa al mio corpo ogni qualvolta le sue labbra vengono a contatto con la mia pelle.
"Ti amo tanto anche io, e voglio che tu sappia che ci sarò sempre per te, ogni volta che ne avrai bisogno e anche quando non ne avrai. E presto saremo in quattro" gli sussurro avvicinandomi al suo orecchio.
"In quattro? E quando l'hai scoperto?"
"Prima di arrivare in Italia e aspettavo un momento perfetto per dirtelo tipo que.." non riesco a finire la frase che mi prende in braccio facendomi girare su noi stessi.
E lì il mio cuore fa 100 capriole una dietro l'altra, le farfalle volano nello stomaco come impazzite.. sono tante le cose di cui sono grata nella mia vita..
ma si, MA INNAMORARMI DEL MIO CAPO, è stata la cosa più bella che potesse capitarmi.
Oggi, domani e per tutta la vita.

I'm in love with my bossDove le storie prendono vita. Scoprilo ora