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pov jj
sto facendo la valigia, oggi torno a casa.
come vanno le cose con Cass? male. mi sa che ci siamo lasciati anche se non ce lo siamo detti...
non volevo andasse così, non so cosa fare se fosse per me, me la porterei in giro per il mondo. ovunque, basta che ci sia lei e la sua spensieratezza, ma qua è tutto fuorché spensierata.
è stressata per via della scuola, è sempre impegnata, molto seria, qua le giornate sono programmate...
sveglia alle 6, scuola fino alle 13, pranzo, compiti, studio, una passeggiata nei dintorni, cena, doccia, letto e di nuovo sveglia alle 6
a me non piace così.
ad una certa, mentre sto mettendo le ultime cose dentro la valigia qualcuno bussa alla porta e dopo poco vedo nella stanza i genitori di Cass
fred: Jj prima di partire devi sapere una cosa... io: cosa? sophie: non ne siamo certi, ma qualche mese fa nelle Outer Banks sono evasi di prigione un paio di detenuti... fred: non sappiamo chi siamo jj ma stai attento
un colpo al cuore
io: dite che tra quei detenuti c'è mio papà? fred: questo non lo sappiamo, magari no, o forse sì, ma ti prego stai attento ok? sop: e se succede qualcosa avvisaci annuisco. ho paura. io: grazie
mi lasciano ancora una volta solo in quella stanza, non posso fare altro che chiamare Jhon B, magari lui sa qualcosa
-in chiamata-
io: hei amico Jb: hei jj come va? io: male, ho bisogno di sapere una cosa jb: dimmi io: è vero che qualche mese fa li sono evasi dei detenuti? jb: si, così ho sentito dire io: cazzo. tu sai chi sono? jb: no non lo so, non ne ho idea, perché? pensi ci possa essere tuo papà? io: si... Jhon B sto per tornare a casa e ti giuro che se mio papà è evaso lo ammazzo con le mie mani jb: aspetta aspetta, torni davvero qua??? io: si, londra è una merda, poi parliamo anche di questo, ma senti non è che riesci a scoprire i nomi degli evasi? ti prego jb: appena saprò qualcosa ti avviso io: grazie, ci vediamo tra poco jb: dio mio sii
-fine chiamata-
inizio ad allarmarmi, se veramente papà è libero per me sarà la fine se mi troverà. ma non posso tirarmi indietro, sistemerò anche questa cosa da solo. i genitori di Cass hanno detto di chiamarli se succede qualcosa ma vi assicuro che sarà l'ultima cosa che farò se incontrerò mio papà.
non voglio assillarli con i miei problemi, me la cavo anche da solo.
in questo momento però non me ne frega nulla, preferirei per sino prendere le botte piuttosto che starmene qua a condurre una vita di merda.
a proposito, a lei non dirò nulla, non voglio allarmarla inutilmente ora.
