Il principe innamorato {kiribaku}

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BAKUGO POV

Perché cazzo sono duro?! 

Continua a frullarmi per la testa questa domanda mentre osservo l'evidente erezione nascota del lieve strato dell'intimo.

Ho iniziato a sentirmi strano da quando eravamo così vicini al lago, poi si è aggiunto il bagno e adesso lui che si cambia senza problemi davanti a me.

Non posso sistemarla adesso, ma non riuscirei neanche ad aspettare a calmarmi per colpa dell'immagine del suo corpo nudo e bagnato impressa nella mente.

È il mio migliore amico cazzo!

E poi non sono gay!

"Katsuki stai bene? Ti ho visto scappare in bagno e mi sono preoccupato" sento domandare da dietro la porta.

Che stracazzo faccio adesso?!

"Katsuki mi stai facendo preoccupare, perfavore apri" continua lui bussando delicatamente alla porta.

Sospiro e torno a guardare il mio bacino scalpitante.

Mi giro verso la porta e abbasso la maniglia.

"Hey, tutto bene?" chiede preoccupato con indosso solo l'intimo e la camicia abbottonata per metà, lasciando così in vista il petto scolpito.

E che cazzo però

Volto la testa di lato imbarazzato e mi nascondo dietro la lastra di legno scuro.

"Kat, non è che hai preso la febbre oggi? Sei tutto rosso in viso e hai gli occhi lucidi" dice avvicinando la mano alla mia guancia.

Mi sposto di lato per evitare la sua mano, ma lui spalanca la porta.

Abbassa lo sguardo e lo porta sul mio bacino, arrosendo violentemente e sgranando gli occhi.

"Emh...f-fai da solo o vuoi una m-mano?" borbotta con una punta di malizia e riportando lo sguardo sui miei occhi.

Provo a ribattere ma non escono parole dalla mia bocca.

Si avvicina ulteriormente e mi afferra la mano.

"Ti va?" domanda sorridendo leggermente.

È seriamente intenzionato a farmi una sega?!

Beh, sarà qualcosa tra amici...almeno credo...

Mi incammino assieme a lui, si siede sul letto e mi incentiva a sedermi sulle sue gambe.

Faccio come vuole e poggia il mento sulla mia spalla.

Accarezza il mio corpo partendo dal petto fino all'orlo della biancheria.

L'abbassa con molta delicatezza e calma, facendo uscire la mia erezione pulsante e dolorante.

Non sono mai stato così eccitato prima d'ora

Ma perché propio adesso?

"Sei veramente sicuro?" chiede poggiando una mano sul mio ventre bollente.

Annuisco in silenzio e sospiro appena la sua mano destra si poggia sul mio membro eretto.

Inizia a muoverla su e giù con calma, così butto la testa indietro sulla sua spalla.

Mi mordo il labbro per non far uscire i gemiti e stringo con forza le coperte del letto.

Provo a trattenere l'ennesimo gemito, ma lui aumenta la velocità e inizia ad accarezzare un capezzolo con il pollice dell'altra mano.