Stretta di mano

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Era il primo giorno del secondo anno di superiori , di solito il primo giorno si dovrebbe essere entusiasti : rincontrare i propri compagni di classe, raccontare le proprie vacanze estive e magari rivedere quell'unico professore che trovavi simpatico. Per Oliver invece era un giorno come tutti gli altri, un altra giornata monotona come la precedente ma con l'aggiunta di un numero di 20 persone che lo ignoravano completamente.
In effetti Oliver non era mai stato un ragazzo molto socievole, preferiva restare sulle sue e allontanarsi da quei ragazzi così diversi da lui.
Per esempio, loro amavano la moda e fare festa  fino a tarda notte, mentre Oliver preferiva passare la serata suonando qualcosa alla chitarra o leggendo un libro fantasy e non ne capiva molto di moda : indossava sempre delle t-shirt nere che si differenziavano giorno dopo giorno solo per il logo presente sulla maglietta.
Ma nonostante ciò aveva comunque due migliori amici, Luca e Filippo :Luca lo conosceva fin dalle elementari, dove si divertiva a punzecchiarlo con varie battute sul suo nome, infatti Oliver era un nome un po' insolito per un ragazzo italiano, ma non aveva mai chiesto ai suoi genitori la scelta di questo nome e in fondo non gli interessava.
Mentre Filippo l'aveva conosciuto l'anno prima, erano diventati compagni di banco per caso e  nonostante il carattere introverso di Oliver riuscirono a legare molto.
Oliver era pronto per iniziare un altra delle sue monotone giornate, sentì la sveglia suonare, si lavó e scese giù a fare colazione per poi accorgersi di essere in ritardo e correre alla fermata del bus. Arrivato alla fermata del bus non trovó però i suoi due amici, pensó di aver probabilmente perso il loro autobus e aspettò con pazienza il successivo. Ma all'improvviso vide un ragazzo avvicinarsi verso di lui, era un ragazzo alto, con i capelli neri, un volto pallido ma con un grande sorriso che sembrava illuminare tutto il viso. Oliver rimase sorpreso, non aveva mai visto questo ragazzo, Oliver lo vide avvicinarsi sempre di più e per questo motivo decise di raggiungerlo e di chiedergli cosa stesse cercando << cerchi qualcosa ? >> disse con voce flebile dovuta all'imbarazzo, << si, scusami sai per caso se è questa la fermata che porta al liceo in periferia? >> rispose porgendo un dolce sorriso ad Oliver che si sentì ancor di più in imbarazzo, << si e sta per arrivare, lo vedo in lontananza >> disse con voce dura << anche tu sei diritto lì? magari potrei, ehm, venire con te? >> rispose il misterioso ragazzo in maniera sfacciata. <<se proprio devi, fallo>> disse Oliver.
I due salirono sull'autobus e dopo 15 minuti circa arrivarono a scuola, << comunque non ci siamo presentati, io sono Mike >> disse il ragazzo porgendo la sua mano verso Oliver <<Oliver, piacere >> rispose ricambiando leggermente la stretta di mano. I due si separano, Oliver andò verso destra per raggiungere Luca e Filippo, mentre Mike si diresse spaesato verso l'ufficio della preside.
Fu in quel momento che Oliver realizzò di non aver chiesto al misterioso ragazzo se fosse un nuovo studente e in quale classe fosse stato assegnato, ma l'avrebbe  scoperto poco dopo.
Oliver raggiunse i  suoi due amici e li salutó con voce lieve, << vedo che anche oggi hai perso l'autobus, perfino il primo giorno di scuola! >> disse Luca rimproverando divertito Oliver, << per caso la sveglia non ha suonato,
principessa? >> continuó Filippo divertito. << certe cose non cambiano mai vedo, pensate ancora di essere divertenti >> rispose Oliver in maniera sarcastica. << ora dobbiamo andare,alla prima ora abbiamo Chimica >> continuó Oliver in maniera allarmata.
I tre ragazzi  arrivarono in classe e subito dopo notarono la presenza di un banco in più rispetto l'anno precedente e che quindi non si sarebbero potuti più sedere tutti e 3 vicini,  Filippo allora si sedette con Luca mentre Oliver si diresse verso il penultimo banco.
All'improvviso videro la preside entrare in classe, ma non era da sola, riuscivano infatti tutti ad intravedere una seconda ombra in lontananza, << ma chi potrebbe essere? >> disse Sofia, la ragazza più bella e popolare dell'intera scuola.
La loro curiosità sparì subito, dopo pochi minuti videro un ragazzo entrare in classe,  Oliver riconobbe subito il misterioso ragazzo ed emise un breve sospiro annoiato. << Lui è Mike, è un ragazzo Italo-americano e si è trasferito da poco da Los Angeles, vai a sederti caro >> disse la preside, Mike notó il posto vuoto accanto ad Oliver e decise di sedersi lì.
Oliver continuò ad ignorare il ragazzo mentre invece Mike ricambiava il suo disinteresse con fugaci sguardi. Nessuno dei due disse una parola per tutta la giornata e ad Oliver andava bene così, non aveva bisogno di fare amiciza con altre persone.
A fine lezioni Oliver salutó i suoi due amici e tornò subito a casa sua dove pranzó per poi riposare e fare i compiti, ma fu proprio in quel momento che notó una strana notifica sul cellulare : " its.mike_  ha iniziato a seguirti".

questo è il primo capitolo, è la prima volta che scrivo una storia quindi magari potrebbe non essere perfetta ma spero vi possa piacere, cosa succederà nel prossimo capitolo? i due riusciranno a fare amicizia?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 02, 2022 ⏰

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