L'unico motivo per cui vivo

ONE

Ma che cazzo vuole quello stronzo di Mark?? Non lo sopporto più! Sono due mesi che mi segue dappertutto, ma io non lo voglio, dovrebbe averlo capito ormai ma lui continua ancora a provarci. Esco di scuola correndo per sfogare la mia rabbia, arrivo vicino al centro della città, mi fermo per riprendere fiato e me lo ritrovo difronte.
- Mark smettila non mi piace questo gioco! Lasciami stare!-
- A me invece piace mi diverte molto!-
- Cosa vuoi da me?-
- Portarti a letto ovvio!-
Cosa?! Comincio a spaventarmi veramente non pensavo che potesse arrivare fino a questo punto, pensavo che avesse perso qualche stupida scommessa o qualcosa del genere...
Mi guardo intorno non c'è nessuno, cerco di scappare ma lui mi prende per un braccio e mi spinge contro il muro. Comincia a baciarmi, io urlo, ho paura, cerco di spingerlo ma è troppo forte, continuo a urlare sapendo che comunque nessuno mi avrebbe sentito. Mi fermo preparandomi psicologicamente al peggio questa volta non potrò fare niente. Lui continua a baciarmi e toccarmi il seno mentre io piango disgustata dalle sue mani e dal suo sapore. Chiudo gli occhi sperando che sia tutto solo un incubo, non sento più il suo tocco, apro gli occhi pensando di essere in camera mia, invece lui è ancora lì steso in terra con un ragazzo sopra di lui che lo picchia. Mark riesce ad alzarsi e scappa via con il volto insanguinato. Il mio corpo trema e le mie gambe non riescono più a reggermi, casco in terra ma il ragazzo che stava picchiando Mark mi prende e mi abbraccia mentre io faccio uscire tutte le mie lacrime.
Mi stacco dopo un po e lo guardo: ha lo sguardo serio pieno di compassione è alto moro con gli occhi scuri. I nostri occhi parlano per noi i miei lo ringraziano con tutto il cuore mentre i suoi mi tranquillizzano dicendo che è tutto finito. Si volta e se va come se non fosse successo niente, penso che anch'io dovrei fare come lui e continuare con la mia vita, mi asciugo le lacrime e m'incammino verso casa cercando di dimenticare quello che è successo, tutto tranne i suoi occhi.