𝓣𝓾𝓻𝓫𝓸𝓵𝓮𝓷𝓬𝓮 𝓞𝓯 𝓛𝓸𝓿𝓮- 1 e 2 Vᴏʟᴜᴍᴇ -

Capitolo 1⃣5️⃣🌺

Lorena durante il tragitto non fiata.
Can se ne accorge.
<Puoi riposare se vuoi... Il viaggio sarà abbastanza lungo > dice lui, guardandola un attimo
<Si lo so... Infatti sento di dover dormire un pó... Stanotte i troppi pensieri non me l'hanno permesso > dice con tono basso e distende di poco il sedile.
Chiude gli occhi.
Il rumore delle ruote che sfregano la strada, la fa rilassare.

Qualche ora dopo

Lorena sembra esser stata risucchiata dal sonno profondo, ma la suoneria di Can, interrompe subito il suo sonno.
Non apre gli occhi.
Finge di dormire ancora, perché si è accorta di avere la mano di Can sulla sua coscia.

<Fanculo > dice Can, sottovoce quando il telefono riprende a suonare
Lorena a quel punto apre gli occhi.

<Chi ti cerca con prepotenza? > dice con voce assonnata

Can ritrae la mano, per mettere la nuova marcia e camminare più veloce.

<È sempre Miriana> dice lui, subito
<Cosa vuole sta qui? Posso saperlo? >
<Nulla. Non vuole nulla... Semplicemente è nervosa perché si è sentita usata > spiega Can e passa il telefono a Lorena
<Che? > dice lei, impacciata
<Bloccala... Sia per whatsapp, che per le chiamate > dice lui e Lorena lo fa.
<Fatto > dice lei e porta una mano sulla pancia.
Successivamente sullo stomaco.
La volta dopo sulla gola.
Chiude gli occhi.
La pelle si inumidisce.

<Stai bene? > dice Can, dopo averla vista
<No > dice lei e mette l'aria fresca, diretta sul suo viso
<Che fai? Potresti ammalarti con l'aria diretta su di te >
<È che mi sento male > dice lei, passando una mano sulla fronte
<Lory mi fermo a breve... C'è una sosta di emergenza a cento metri > dice Can e lei annuisce.

Dopo aver accostato nello spazio addetto, Can scende e va dal lato di Lorena.
Apre la portiera e la tira lentamente, per farle respirare aria.
Intanto lei è bianca in viso.
<Devo rimettere... Sarà una mal digestione > dice Lorena poggiando la fronte sul petto di lui
<Probabilmente... Tranquilla, una volta rimesso vedrai che passa > dice Can, che le lascia baci sul capo.

Passano minuti interi e Lorena finalmente si libera di quella sensazione perché ha rimesso quei pochi liquidi che aveva ingerito al mattino.
Riprendiamo la marcia e arrivano dopo un paio d'ore.

Così strano, vedersi in una nuova città.
Una nuova aria.
Nuovi volti.
Ma col tempo ci si abituerà.

Can incontra Filippo, per avere le chiavi dell'appartamento e nel mentre Lorena, aspetta in macchina, girando e voltando il telefono.
"Perché ho un'ansia pazzesca?" pensa nel mentre e massaggia la pancia.
Se la mattina aveva nausea, ora ha qualche dolore addominale.

Chiude gli occhi.
Aspetta Can in maniera trepidante.

Can arriva dopo qualche minuto, con le chiavi dell'appartamento.
Bussa al vetro per farla scendere.
Lei apre gli occhi lentamente e scende dalla macchina.
Lo raggiunge, fingendo di nulla.
Prendono le valigie insieme e raggiungono l'appartamento al settimo piano.

Non appena dentro, Can dà una sbirciata a tutte le stanze.
È una casa moderna, nuova e assolutamente pulita.

Lorena si getta sul divano subito.
Sente il respiro mancare.
<Can... Io... > dice e Can scappa da lei
<Ehi, ehi... Che succede? > dice, mettendo di sulle ginocchia e racchiudere il viso di lei fra le mani
<Che ne so? Controlla che io non abbia il karma... Ma sento che qualcosa non va in me... Mi toglie il respiro questo dolore > dice con mezzo sorriso, fra le lacrime
<Che dolore? Parlami > dice e nel frattempo, prende il telefono e cerca sulla mappa l'ospedale
<Sotto alla pancia... Io... > dice e pare addirittura che abbia perso i sensi.