UN'AMARA NOSTALGIA

Un ricordo.
È questa l'ultima ed unica cosa che mi resta di te. Ci sono istanti in cui mi illudo del fatto che ciò possa bastare, altri invece, in cui mi rendo conto che non sono ancora in grado di lasciare che tu diventi una delle tante sfumature, che insieme, colorano il mio passato.
Non sono mai stata e non sono ancora pronta a permettere che tu vada via dalla mia vita. Mi mancano tutte le singole sfaccettature che ti caratterizzano ma ancor di più, provo nostalgia nel sapere che ogni giorno avresti continuato a mostrarmene di nuove e di sorprendenti.
Cerco costantemente il tuo timido sguardo tra i volti della gente con la speranza che possa fondesi con il mio e, anche se per pochi istanti, colmare la tua persistente mancanza. In così poco tempo sei riuscito a riportare il sereno nella mia vita dopo una tempesta che sembrava essere destinata a non finire mai. Le tue parole ed i tuoi consigli sono sempre stati rassicuranti ed in grado di trasmettermi l'affetto ed il calore di un tenero abbraccio.
Dal giorno in cui sei entrato inaspettatamente a far parte della mia vita, il mondo attorno a me si è presentato sotto un altro aspetto. Grazie a te ho imparato che c'è molto altro oltre la bolla all'interno della quale avevo scelto di rinchiudermi. Mi hai mostrato la via d'uscita più facile, facendomi capire che in realtà era sempre stata lì ad aspettare che accettassi di poterla percorrere; bastava soltanto riuscire a scrollarsi di dosso le ansie e le paure che la rendevano invisibile e piena di insormontabili ostacoli da superare. Sei stato la luce nel buio a cui ho scelto di affidarmi per tornare finalmente in superficie, l'arcobaleno dopo la tempesta e l'alba dopo il tramonto. Il pensiero della tua presenza è stato in grado di colorare, giorno dopo giorno, la mia anima e di farmi provare sensazioni ed emozioni capaci di farla sentire libera dalle opprimenti catene che prima le impedivano di intraprendere le infinite strade che il destino mi aveva posto davanti e che per paura, avevo sempre scelto di evitare. Parlare con te era l'alba che segnava l'inizio di ogni mia giornata. Adesso che te ne sei andato, i miei occhi non riescono più a vedere nient'altro che un tenue e sfocato tramonto. Non sono più in grado di percepire il calore ed il tepore con cui il sole, appena sorto, avvolgeva dolcemente il mio cuore; chiudendo gli occhi ed ascoltando i suoni che mi circondano non odo più il vento che soavemente sembra sussurrare il tuo nome. Tutto quello che mi pervade adesso è un penetrante e logorante silenzio che, attimo dopo attimo, riesce a soffocarmi sempre con minore difficoltà. Devo trovare la forza ed il coraggio di lasciarti andare. Solo così potrò ricominciare a costruire, pezzo dopo pezzo, la mia felicità.