-Capitolo 30

109 10 5
                                    

Freya inciampò all'indietro per la forza del dardo che l'aveva appena colpita. Fu così improvviso che Freya fece fatica a capire cosa fosse successo: una foratura nella sua armatura, la perforazione della sua carne, la perdita di sangue.

Loki rispose per primo uccidendo l'arciere con un pugnale al collo; aveva indugiato nell'erba a una dozzina di metri di distanza mentre Loki e Freya uccidevano i suoi compagni di clan.

La mente annebbiata di Freya fu lenta a registrare la freccia nel suo fianco. Sbatté le palpebre per vedere la sottile asta di legno conficcata a una mano dal suo cuore, proprio sotto le sue costole. La vista del sue sangue che scorreva così liberamente dalla ferita la fece sentire male.

La rapidità con cui la sua vista iniziò a scindersi fu terrificante. Loki velocemente la sorresse dalle spalle. La sua voce suonava distante e indistinta per Freya, come se fossero saltati nell'oceano e Freya non potesse raggiungere la superficie.

"Freya? Puoi muoverti?". Riusciva a malapena a distinguere le sue parole. "Siamo quasi arrivati".

Lo scrutò, il suo cuore sobbalzò alla vista dei suoi occhi spalancati, in preda all'orrore. Incapace di parlare, Freya annuì e cercò di afferrare il suo braccio con dita poco collaborative.

Non fecero più di due passi prima che Freya inciampasse e crollasse a terra. Ma Loki non la lasciò mai cadere. La prese per la vita, facendo attenzione a non sfiorare la sua ferita. Mantenendo la sua presa su Freya, si fermò per gettare un'occhiata sopra la sua spalla. Poi, senza preavviso, la sollevò, un braccio intorno alle spalle e l'altro infilato sotto le sue ginocchia.

Gemette, la testa di Freya si appoggiò alla sua clavicola mentre la portava attraverso il campo. Erano ostacolati ora che era costretto a portarla tra le sue braccia. Non poteva fare a meno di chiedersi cosa avrebbe fatto se gli avesse chiesto di lasciarla indietro. Ferita, non era altro che un ostacolo. E si incolpava per essersi attardati nel castello. Era colpa sua se erano qui fuori nel campo quando avrebbero potuto essere miglia avanti agli Elfi Oscuri. Non voleva essere ancora motivo di fallimento.

Freya sentì il fruscio dell'erba dietro di loro: gli Elfi Oscuri si stavano avvicinando. Tenendola stretta, Loki perseverò.

Quando si liberarono dal campo ed entrarono nella foresta, il passo di Loki rallentò. Guardandosi intorno con occhi sfuocati, Freya poté solo supporre che avessero attraversato il confine. Anche così, questo non dissuase i loro inseguitori dal seguirli.

Il familiare tintinnio di frecce vaganti riverberò nell'aria. Loki si tuffò dietro un albero, inginocchiandosi tra le sue radici. Irrigidendosi, aspettò che le frecce colpissero il tronco. La corteccia si scheggiò e piovve addosso a Loki e Freya. Quando si fermò, depose Freya in un letto di foglie cadute, sempre attento alla sua ferita.

Con una velocità che la colpì con stupore, Loki balzò in piedi proprio mentre un arciere elfico girava intorno al tronco dell'albero. Afferrò il braccio dell'arco dell'arciere, deviando una freccia che era destinata al suo occhio. Pugnale alla mano, pugnalò l'elfo alla gola, ponendo fine alla sua vita in pochi secondi. Prendendone un altro dalla cintura, Loki si girò e lanciò entrambe le lame tra gli alberi, abbattendo altri due elfi che li avevano sorpreso di nascosto.

Una calma inquieta avvolse la foresta. Loki aveva guadagnato tempo. Ma non sapeva dire quanto.

Il suo sguardo cadde su Freya. Senza parole, si inginocchiò per prenderla ancora una volta tra le sue braccia. Attraversarono gli alberi, nascondendosi sotto i rami bassi e arrampicandosi sulle felci finché non trovarono un riparo, nascosto in un boschetto di alberi. Per lo meno, erano al sicuro per il momento.

Respirare stava cominciando a rivelarsi una sfida per Freya. Nell'istante in cui inspirò bruscamente nel tentativo di riprendere fiato, un dolore acuto esplose nel suo fianco. Gridò e strinse i risvolti dei sui stivali di pelle finché l'agonia non si placò. Con mani gentili, Loki l'abbassò a terra e l'appoggiò contro una roccia, per poi scivolarele accanto.

The Archer // Loki Laufeyson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora