Perfect || Scorose

Capitolo 15

Rose's POV *

Mi porta nel bagno dei prefetti, ci spogliamo velocemente e ci guardiamo.
- Fai sempre tutto tu, lascia fare a me. - dico mentre lentamente lo faccio stendere sul pavimento. Sappiamo entrambi che se volesse potrebbe ribaltare le posizioni senza fatica, ma mi lascia fare. Mi calo su di lui facendo incontrare la sua punta con la mia entrata. Entro lentamente, ma quando sono un po' prima della metà mi fermo e faccio una smorfia di dolore.
- Che c'è Weasley, non ti ho ancora allargata abbastanza? - mi chiede.
- Fa solo un po' male. Non credo che riuscirò a prenderlo tut- AH! - prima che finisca la frase entra completamente in me con una spinta.
- Senza nessuna preparazione, Weasley. Coraggiosa.
Restiamo fermi così per un attimo che mi sembra infinito, poi quando mi sono abituata alla sua presenza muovo i fianchi verso il basso in modo da farlo sdraiare. Mi muovo su e giù lungo tutta la sua lunghezza. Porto una mano al mio clitoride, ma faccia appena in tempo a sfiorarlo che Malfoy mi blocca i polsi.
- Non ti darai piacere da sola. - dice ribaltando di colpo le posizioni. Io sono sul pavimento e lui da sopra entra ed esce, la sua mano vaga sul mio seno, per poi scendere lentamente verso il mio clitoride. Dopo un po' non resisto più, così vengo.
- Ti avevo detto di venire quando te l'avrei detto io. - mi dice duro. - Sarò costretto a punirti.
Continua a spingere finché non mi viene dentro anche lui, così esce da me.
Lui entra nell'enorme vasca da bagno e mi porta vicino al bordo. Avvicina la testa alla mia entrata, mette la lingua fra le mie labbra, poi infila un dito, poi due, gioca col mio clitoride e arriccia le dita, fino a che non sto per venire. A quel punto si stacca da me. Lo guardo supplicandolo con gli occhi, ma lui fa finta di niente e fa così per cinque volte. Finalmente si alza da me.
- Finalmente, Malfoy, mi stavo stufando.
- Pronta per un terzo round?
Annuisco ed entro anche io nella piscina con lui. Mi tiene stretta fra il bordo della piscina e il suo corpo ed entra in me. Spinge fortissimo, facendo schizzare tutta l'acqua intorno a noi. Esce ed entra in me, sto per raggiungere l'apice ma questa volta non rifarò lo stesso errore, così lo informo. Mi dice di aspettare, e così faccio. Qualche minuto sta per venire anche lui, mi ordina di farlo e veniamo insieme.
- Sei una forza della natura, Rosie. - mi dice mentre si rilassa nell'acqua calda.
Arrossisco e mi allontano da lui, immergendomi del tutto e uscendo poco più avanti.
- Che ne dici di restare a dormire con me?
Mi giro per guardarlo negli occhi. Mi riavvicino a lui e annuisco. Mi stringe fra le sue braccia e mi dà un bacio sulla testa.
Stiamo un po' lì e quando abbiamo finito di lavarci usciamo, io mi avvolgo in un asciugamano cercando di coprirmi il meglio possibile, lui se ne mette uno intorno alla vita. Ci risediamo sul bordo della vasca immergendo le gambe fino al ginocchio.
- Perché sei andata al ballo con William?
- Perché sei andato al ballo con la Parkinson?
- Volevo invitarti ma eri già occupata, così ho accettato uno dei miei tanti inviti.
- Will mi sta molto simpatico, è anche carino. Così quando me l'ha chiesto ho accettato.
- Però è meno carino e simpatico di me.
- Malfoy, tu non mi hai mai invitata.
- Ma nemmeno tu mi hai invitato.
- Non mi piacciono i balli, non volevo nemmeno andarci! Poi mi ha invitato Will e allora sono andata. Dovresti ringraziare il cielo che non è Nick.
- Smith è un'altra storia. William sembra simpatico, andrebbe bene per te, con Smith non vorrei mai vedertici insieme.
- Non so cos'hai contro di lui, con me è sempre gentile.
- Non mi ha mai convinto.
Annuisco e lo guardo. Lui si accende una sigaretta e inizia a fumare. È davvero bello, mentre si porta la sigaretta alla bocca in un gesto ormai abituale, mentre scuote la testa per sistemarsi i capelli, mentre muove leggermente le gambe nell'acqua.
- Rosie, vuoi consumarmi per caso?
Distolgo lo sguardo di scatto.
- Ero più presa dalla sigaretta che da te. - mento.
- Hai mai fumato?
- No.
- Vorresti provare?
- Non so, forse.
- Sappi che non proverai con me. Fa male e finché sarai con me non ti permetterò di iniziare a fumare. Questa merda uccide.
- Perché tu fumi allora?
- Una volta ho iniziato, mi serviva per calmarmi, e poi... Non riesci più a smettere.
- Riuscirai a smettere. Te lo prometto.
- Apprezzo che ti preoccupi per me, ma... Stai tranquilla.
Arrossisco e mi metto a guardare l'acqua. Lui fa toccare le nostre ginocchia, come un gesto involontario, ma non lo è.
- Andiamo in camera mia? - mi chiede.
- E se ci vede Albus?
- Sarà con Alice. Nott con chissà quale ragazza. Non darai fastidio a nessuno. Andiamo?
Annuisco, e dopo esserci vestiti andiamo.
Appena arriviamo lui si mette sul letto.
- Non vorrai dormire così?
- Cosa c'è che non va?
- Io non riesco a dormire con questo vestito. - gli dico.
- Vieni, ti dò qualcosa.
Apre il suo armadio e tira fuori una maglietta grigia. Me la passa e si spoglia restando in mutande. Io sto andando in bagno ma mi blocca.
- Vai a cambiarti in bagno? Direi che ho già visto tutto.
- Sì, Malfoy, vado in bagno a cambiarmi. - dico entrando e sbattendo la porta. Mi cambio velocemente e mi guardo allo specchio. I miei capelli asciugandosi si sono gonfiati un sacco, ho delle occhiaie enormi e sembro una morta vivente. Cerco si sistemarmi inutilmente i capelli ed esco. Malfoy è sdraiato sul letto a gambe aperte con le braccia incrociate dietro la testa. Lo guardo come per dirgli di spostarsi ma non fa una piega. Mi lego velocemente i capelli in uno chignon e mi butto addosso a lui.
- Sapere che hai addosso la mia maglietta ti rende dannatamente sexy.
- Stai zitto e fammi spazio, Malfoy. - dico mentre mi posiziono fra le sue gambe e mi appoggio al suo petto. Lui mi mette una mano fra i capelli e me li accarezza, mentre io muovo dolcemente la mano sul suo petto scolpito. E così mi addormento, fra le braccia di Scorpius Malfoy.