Capitolo 1: L'incontro

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Matthew pov:

Dopo la sessione dallo psicologo stavo
tornando ai dormitori, non mi andava di incontrare nessuno. Erano le 18:00 di Giovedì e c'era il tramonto. Ero in centro ed era affollato. Gratoliè è una bella città anche se affollata, è molto stile "Inghilterra anni 90" e mi piace. Ho freddo, pur avendo addosso un cappotto (aperto). Guardavo avanti a fatica, essendo pieno di gente. Ad un centro punto sono stato accecato da una luce, era il riflesso di una collana. Cercavo di vedere da dove venisse, ma mi veniva al quanto difficile. Ad un certo punto mi resi conto che veniva da una persona accanto a me. Mi giro, e vedo un ragazzo, sono rimasto senza parole, il cuore a mille e farfalle nello stomaco... Il tempo sembrava essersi fermato, tutti sembravano scomparsi, c'eravamo io e lui. Ci guardammo entrambi negli occhi, anche se eravamo distanti qualche metro. Era alto poco meno di me, capelli medio lunghi stile e-boy, ma che gli coprivano tutta la fronte, sembravano morbidi. Erano di un nero splendente, tendente al blu scuro, con ciocche azzurro acqua. Era vestito in stile soft boy: Felpa verde con sotto una camicia bianca. Più che una collana era un ciondolo, color verde smeraldo. I suoi occhi erano di un verde chiaro splendente, che mi illiminavano pure l'anima. Le sue unghie erano tinte di un splendente verde acqua. C'era un leggero vento che  muoveva i nostri capelli. Io ero su un piede, e tendevo il mio corpo avanti, per vederlo. Stavo pure per cadere, ma ne sarebbe valsa la pena. Lui mi fissava con il ciondolo tra le mani, era stupito. Avrà provato anche lui la mia stessa sensazione? Voglio reincotrarlo, ne ho bisogno.

Damian pov:

Dopo aver incontrato quel ragazzo, dai capelli medio-lunghi ricci color nero, occhi color nocciola, vestito stile e-boy con un cappotto lungo marroncino, tipo quelli dei detective nei film, con la matita sugli occhi e le unghie tinte di nero..anche dopo giorni dall'incontro, sento il bisogno di incontrarlo. Avvolte vorrei avere qualcuno con cui parlare di queste cose, ma non ne ho il coraggio.

Sono le 8:00, e sono sul mio banco nella fila di mezzo. Accanto a me c'è Liam, un mio amico, è simpatico... ma vorrei essere solo di banco, soprattutto in questi momenti.
Liam: hey Dam, come va?
Damian: oh.. bene ahahah, sono solo un po' stanco...
Liam: sicuro? Ti vedo un po' giù...
Damian: sisi tranquillo.
Devo sempre comparire felice e sorridente per non fare preoccupare gli altri.... uhh.
Quel ragazzo... non so perché sento il bisogno di incontrarlo...è... è come l'amore a prima vista, ma non sono sicuro sia amore.

Sono le 17:30, le lezioni sono finite. Finalmente posso stare da solo in camera mia, nel dormitorio. Potrei controllare sui social e cercarlo... ma con la fortuna che mi ritrovo non credo di trovarlo. Dopo mezz'ora di ricerca non trovavo nessuno, ma proprio quando stavo chiudendo gli occhi per addormentarmi, nella foto profilo c'era un ragazzo simile a lui, ma ormai mi ero addormentato.

Sono le 21:00, mi sono appena svegliato, addormentandomi ho trascinato verso su col dito e ho cancellato il cache, di conseguenza si è chiuso Instagram.
Ho fatto un sogno abbastanza strano, che ricordo in modo vago, soprattutto i dettagli...
Ero in mezzo a un campo di fiori, un ragazzo, di cui vedevo solo le mani, mi porgeva una corona di margherite in testa.
??? : Questo è il meglio che so fare ahah
Damian: Non è male dai, posso aiutarti a migliorare hehe
???: Ovvio ahahah
E poggiai la mia testa sulle sue gambe.

Che fosse stato lui? Non lo so...
Ho bisogno di lui, vorrei fosse qua.

Matthew pov:

Ho bisogno di lui, vorrei fosse qua...
E dicendo quasta frase mi addormentai.
Ricordo di aver sognato un ragazzo, di cui vedevo solo i capelli, erano i suoi.
Mi ha preso per mano, mi sentivo bene, il venticello tra i capelli, il fresco,  sensazione di benessere... mi ha portato verso un negozio di gioielli, eravamo in centro Gratoliè, dove ci siamo incontrati.
Siamo entrati e abbiamo preso degli anelli che si completavano a vicenda, erano uno bianco e uno nero, con metà farfalla del colore opposto sopra, a me mise quello nero sull'annulare della mano sinistra, fece lo stesso con l'altro anello sulla sua mano.

È di nuovo giovedì, sono le 18:00, sono nello stesso punto di settimana prossima, fa freddo è c'è un vento forte, qua a Gratoliè molta gente fuma quindi si sentiva abbastanza l'odore del fumo.
Camminando ho notato un un ragazzo con i suoi stessi capelli.
Era pochi metri più avanti di me quindi non riuscivo a vedere se c'erano le ciocche di color azzurro acqua. Decisi di accelerare il passo e superarlo per poi guardarlo con la coda dell'occhio. No, non era lui, ci rimasi male all'inizio ma all'improvviso guardandomi verso destra lo vidi, lui vide me, c'era stato uno scambio di sguardi, entrambi allungammo la mano per afferrarci ma non ci riuscimmo, la folla era troppa.
Poco più avanti c'era un vicolo vuoto, corsi li dentro per allontanarmi da tutta quella gente. L'avevo perso... sentì una scia calda scorrermi sulla guancia, stavo piangendo. Le lacrime diventarono sempre di più fino a diventare un fiume, un fiume che esprimeva solo rabbia e tristezza.

Damian pov:

L'avevo perso... no.. non è possibile.. PERCHÉ, PERCHÉ NON RIESCO MAI NEI MIEI INTENTI... PERCHÉ.
Provavo solo rabbia, nemmeno tristezza, rabbia e delusione nei miei confronti... per averlo perso...

Fine capitolo 1

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 13, 2021 ⏰

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