𝑏𝑎𝑐𝑖𝑜 -𝟽/𝑆𝟹

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sono in aeroporto con Fred e Cass

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sono in aeroporto con Fred e Cass... è voluta venire anche lei. le ho detto di no, ma testarda com'è non mi ha ascoltato.

non volevo venisse perché so che non ce l'avrei fatta ad allontanarmi da lei, voltarle le spalle e dirle addio ma come ho detto, Cass quando si mette in testa una cosa la deve per forza fare.

è così ingenua.

Fred: allora ciao Jj, ci sentiamo d'accordo? quando arrivi manda un messaggio
mi saluta suo papà dopo essere entrati in aeroporto, tra pochi minuti me ne dovrò andare veramente

jj: certo, e grazie davvero... per tutto
mi abbraccia solo. un uomo di poche parole, come mio papà.

dopo ciò si allontana con la scusa di dover andare in bagno, ma so perfettamente che l'ha fatto per lasciarci soli.

e l'ultima cosa che volevo era ritrovarmi solo con Cass in questa circostanza. con le valige poco distanti da noi, lo zaino in spalla e un magone stretto in gola.

ci guardiamo negli occhi mentre il suo viso si avvicina sempre di più al mio. anche lei come suo papà è di poche parole, preferisce passare ai fatti ma io ho qualcosa da dirle prima di salutarci e di baciarci per forse l'ultima volta

io: Cass aspetta
le dico a voce bassa. è un momento molto intimo per me, e il fatto di essere in un aeroporto non aiuta affatto. mi sembra di avere tutti gli occhi puntanti mentre nessuno ci sta guardando. maledetta ansia.

cass: nemmeno un ultimo bac-
la interrompo altrimenti partirebbe a parlare a manetta senza nemmeno ascoltarmi. so com'è fatta

io: si ma aspetta, qualsiasi uomo desidera trovare una donna che si faccia avanti e lo baci per prima, lo fai sempre e credimi è la sensazione più bella. tu però meriti di essere baciata, non il contrario. per ciò adesso farò la parte dello stra figo, tipo quei ragazzacci senza cuore che baciano per la prima ed ultima volta una ingenua ragazzina
mi interrompe anche se sa perfettamente che odio essere interrotto mentre sto parlando

cass: io non sono ingenua però
rido alla sua affermazione. le scosto dal viso i capelli, che nell'ultimo periodo le sono cresciuti parecchio, e li metto dietro le sue spalle lasciando libero il collo, il quale nelle ultime sere era il mio riparo preferito. durante la notte mentre eravamo pelle contro pelle abbracciati nascondevo il viso nell'incavato del suo collo, era bellissimo.

io: fa nulla, ma rimane il fatto che ora io ti bacerò come meriti di essere baciata.
annuisce impaziente mentre lega le sue mani alla mia vita, io attorno alle sue spalle. ed ecco che quando pensa che il bacio stia per arrivare continuo il mio monologo. deve capirne l'importanza.

io: poi però incontrerai sicuramente un altro ragazzo
inizio a dirle come se stessi raccontando una fiaba ad una bambina, e lei da bimba che è mi ascolta attentamente con quei suoi occhioni verdi nei quali mi ci perdo sempre

io: e te ne innamorerai, ma mi raccomando: se i suoi baci non saranno all'altezza di questo, allora vorrà dire che non è quello giusto.
so che il ragazzo di cui parlo non sarò io, ma è ciò che si merita una ragazza con un cuore dolce come il suo.
io: mi hai capito, Cass?

annuisce triste. finalmente faccio scontrare le nostre labbra. lei sussulta. io sorrido. ci stringiamo ancora di più. le mie mani scendono sul suo petto, e non per toccarle il seno, ma perché ciò che desidero sentire per l'ultima volta con tutto me stesso, ora più che mai, è il suo cuore

avvolgo successivamente le mani dietro la sua schiena nel tentativo di far aderire ogni centimetro del suo corpo al mio. mi sembra quasi che il battito del suo cuore sia anche il mio. lei mi accarezza i capelli, e dopo poco sentiamo chiamare il mio volo, perciò ci stacchiamo e noto che dietro noi c'è suo papà.

lei sta per parlare ma la blocco. non voglio che dica niente, ci siamo già detti tante cose in quel bacio
cass: ti amo
io glielo dico con gli occhi, ora parlare mi sembra impossibile. se apro bocca penso di esplodere in un pianto e non voglio questo.

afferro la mia valigia e con mille dubbi mi dirigo verso il mio volo, verso casa, ma lontano da Cass



pov Cass

papà mi avvolge le spalle mentre guardo la figura di jj piano piano farsi sempre più piccola fino a scomparire

fred: è stata dura eh!
io: non sai quanto papà ...
ci incamminiamo verso l'uscita dell'aeroporto, saliamo in macchina ed inizio a pensare a tante cose, e con tante intendo Jj.

nell'ultimo periodo era strano, non era come sempre, era diverso.

lui sorrideva sempre, ma era chiaro che quel sorriso nascondeva altro; lo conosco fin troppo bene. ormai conosco il suo vero sorriso a memoria, cel'ho stampato nel cuore e non si può confondere un sorriso vero da uno sforzato. almeno non con Jj. è trasparente lui. come il mare.

a volte, specialmente a scuola, sembrava immerso in chissà quali brutti pensieri. Forse gli altri non se ne sono accorti, ma bastava far caso al modo in cui i suoi occhi sfuggivano a quelli dei nostri compagni di classe ad esempio

come se jj temesse che guardare troppo a lungo qualcosa potesse attirare l'attenzione su di lui. ed è strano vedere un ragazzo che sembra gridare: guardami! chiudersi in se stesso. è sempre stato riservato, ma mai come adesso...

sono preoccupata per lui
spero che alle Outer banks riesca a ritrovare se stesso, quello di una volta.

pov Jhon B

(sono agitata a scrivere il pov di Jhon B ahahah non so perché aiutooo spero non venga un flop)

io: ne è sicuro agente? non mi sta dicendo una cavolata vero?
Shupe mi guarda male

Supe: e perché dovrei raccontarti balle, non ho tempo da perdere e ne abbiamo già parlato Jhon B
io: ok va bene, grazie

dopo aver avuto la quarta conferma da Shoupe decido di scrivere al mio amico.
a jj.

ho fatto quello che mi ha chiesto, in questi giorni ho cercato più informazioni possibili su quei prigionieri evasi di prigione, proprio come mi aveva chiesto Jj, ed ora che ho una risposta chiara provo a chiamarlo per avvisarlo.

anche se oggi dovrebbe tornare a casa, quindi posso solo sperare che non sia già sull'aereo

uno squillo
due squilli
tre squilli
e poi parte la segreteria telefonica
merda

gli scrivo un messaggio, anche se non gli arriverà ora lo leggerà una volta atterrato

-Tuo papà è libero e non si trova da più di due mesi, appena arrivi chiamami. ti vengo a prendere-

~~~~

ciao amici
come va??

dal prossimo capitolo niente più parti noiose, solo guai da sistemare con l'aiuto dei Pogues ahaha

a presto
vio❤️

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