a volte bisogna solo lasciarsi andare pt. I

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attenzione: in questa storia l'incendio non è mai avvenuto, la famiglia Hale è viva e sono tutti mannari. Scott e Stiles non conosco il mondo del soprannaturale.

«Di solito non faccio queste cose»

Stiles appoggiò la testa al cuscino,

«portare le tue conquiste a casa?»

il ragazzo rise, continuando a guardare il soffitto

«no, andare a letto con uno sconosciuto».

Stiles sentì lo sguardo dell'altro bruciare sul suo volto ma non si girò, sospirando

«forse è meglio che vai ora, domattina mi devo alzare presto»

il moro sentì l'uomo alzarsi dal letto e qualche minuto dopo, la porta d'ingresso chiudersi. Cosa diavolo aveva combinato?

«Ehi fratello»

Stiles venne abbracciato dal suo migliore amico, era appena sceso dall'aereo che l'ho aveva riportato a casa. Si era trasferito a Los Angeles per lavoro, era un agente sotto copertura e stava lavorando ad un importante caso. Per fortuna era riuscito a prendersi una settimana di ferie per il matrimonio di Scott. Semplicemente perché l'uomo che spiava era fuori città e sarebbe tornato la settimana prossima, esattamente come Stiles.

«Mi sei mancato Scotti»

l'amico era fidanzato da cinque anni con Malia e in quei giorni avrebbe conosciuto la famiglia della sua futura moglie. Scott non aveva avuto bisogno di chiedergli di fargli da testimone, erano migliori amici da tutta la vita e sapevano che uno avrebbe fatto il testimone al matrimonio dell'altro.

«In ansia per il matrimonio?»

Scott gli aveva spiegato brevemente il programma di quella settimana, la sera del giorno dopo si sarebbe tenuta una cena con i parenti della famiglia Hale-McCall. Stiles sarebbe dovuto andare perché era il testimone e il suo migliore amico gli aveva detto che così avrebbe conosciuto anche il cugino Hale che avrebbe partecipare alle serata pre-matrimonio. Stiles, visto che era il testimone, doveva organizzare quell'evento, che si sarebbe tenuto il venerdì, e aveva zero idee. Sabato invece ci sarebbe stato il matrimonio e il moro sarebbe ripartito la domenica pomeriggio.

«Ho più ansia di conoscere la famiglia, soprattutto il padre»

Stiles rise, se era vero il tale padre, tale figlia, allora avrebbe dovuto organizzare il funerale del suo migliore amico.

«È sempre così ma sicuramente la moglie l'ho calmerà e tu sarai libero di baciare la tua fidanzata»

«i suoi genitori non stanno insieme e Malia non ha un bel rapporto con le madre»

Scott si fermò sul vialetto di casa Stilinski, dove aveva passato gran parte della sua infanzia e adolescenza.

«Perciò non verrà al matrimonio?»

«no, ho provato a convincere Malia ma sai com'è»

si Stiles sapeva benissimo com'era. L'aveva vista poche volte ma si comportava quasi come un animale. Era testarda, non sapeva relazionarsi con le persone e dava voce ad un ogni suo pensiero. Ma il suo migliore amico ne era innamorato, Scott si era sempre innamorato di ragazze che erano in grado di tenergli testa.

«Perciò sei andato a letto con uno sconosciuto e ora pensi che sia il tuo compagno»

Derek annuì mentre sistema il suo borsone nella sua vecchia stanza, era tornato a Beacon Hills per il matrimonio di sua cugina. Non erano molto legati ma almeno sarebbero stato per qualche giorno con la sua famiglia.

«Ora cosa farai? Ti metterai a cercarlo?»

Sua sorella Cora era invece tornata lì un anno prima, dopo la fine del college e ora faceva la specializzazione per diventare una pediatra.

«Non so nemmeno il suo nome»

«ma sai dove abita»

Derek sbuffò, non avrebbe nemmeno voluto raccontare quella storia a sua sorella ma lei, come al solito, aveva capito che c'era qualcosa che non andava.

«Non mi sembrava tanto casa sua, aveva a malapena dei mobili»

«anche il tuo appartamento è così Der»

l'uomo alzò gli occhi al cielo

«è perché lavoro tanto».

Lo sapeva che quello non avrebbe fatto stare zitta Cora, si impacciava nella sua vita costantemente ma le voleva bene.

«Magari anche lui è così, per questo è il tuo compagno»

«non sono sicuro lo sia»

Cora diede una pacca sulla spalla a suo fratello,

«devi parlare con mamma»

per poi andarsene.
La sera della cena arrivò in fretta, Stiles arrivò un ritardo a Villa Hale e Scott lo uccise con lo sguardo, gli aveva raccomandato di essere puntuale. Il ragazzo si era scusato, per poi salutare Melissa, il padre di Scott, Malia e il resto della famiglia Hale: Peter, Cora, Laura, Talia e Robert.

«Dove diavolo è Derek?»

Stiles sentì Cora e Laura sussurrare tra loro e il ragazzo immaginò che fosse il famoso cugino Hale, visto che non c'era nessun ragazzo giovane lì. Vide Cora camminare verso le scale, probabilmente era andata a chiamarlo ma non ci fece più caso quando venne chiamato da Scott.

«Derek, stiamo aspettando te, cosa diavolo fai ancora qui?»

Cora era entrata infuriata nelle stanza di suo fratello, trovandolo a guardare fuori dalla finestra.

«Lui è qui»

la ragazza alzò un sopracciglio confusa

«il ragazzo con cui sono andato a letto»

Derek sentì sua sorella trattenere il respiro prima di sentire i suoi passi avvicinarsi.

«Devi scendere, altrimenti mamma e papà si arrabbieranno»

Stiles lo sapeva che sarebbe stata una serata indimenticabile e la sua idea si confermò quando vide lui. L'uomo con cui era andato a letto e che stava spiando, era fottuto. Per fortuna non aveva usato il suo nome sotto copertura, almeno non l'avrebbe scoperto, anche se ora avrebbe saputo chi fosse e non avrebbe più potuto continuare l'indagine. Avrebbe dovuto sentire Mike il giorno dopo e informarlo della situazione, il suo capo gli aveva detto che era a capo di un'agenzia di designer ma che sospettavo fosse in contatto con il mercato nero. Il compito di Stiles, o meglio, Albe - il suo nome sotto copertina -, sarebbe stato quello di avvicinarsi all'uomo per chiedergli un lavoro. Stavano cercando un informatico e il ragazzo era bravo, perfetto per quel lavoro e dopodiché, quando Derek si fosse fidato di lui, scoprire cosa nascondeva. Non era in programma di andarci a letto e Stiles non riusciva a spiegarsi come diavolo fosse successo, se n'era pentito nel preciso momento in cui aveva sentito il lene dell'altro riempirlo. Non aveva mai permesso che i sentimenti prendessero il sopravvento, non che provasse qualcosa per quel Derek. Ma non aveva mai avuto un contatto così ravvivato con qualcuno che doveva spiare e poi arrestare. Stiles comunque avrebbe messo fine a quell'indagine, Mike sarebbe stato sicuramente d'accordo con lui e sarebbe passato ad un altro caso.
Derek era finito casualmente - lo sapeva che c'era di mezzo sua sorella - di fianco al ragazzo e quella stretta vicinanza con lui, non gli faceva bene. Era un dannato lupo mannaro e doveva trovare il suo compagno di vita in un umano. Erano andati a letto una sola volta, con la convinzione che non si sarebbe più visti e invece ora si trovavano ad una cena di famiglia.

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lo so, posto molte storie che divido in due parti ma oggi non era previsto. solo che non ho avuto tempo per scrivere e sono le 11:51, rischiavo di non postare. giuro che domani, con la testa più leggera, continuo e posterò ad un orario normale.

se avete richieste→

-less🧚🏽

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