Capitolo 1

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Hanno sempre detto che la vita era come una scatola di cioccolatini e non avrei potuto essere più d'accordo.

Da quando ho potuto ricordare la mia vita era stata piena di sorprese. Non mi sono nemmeno preoccupata di pianificare obiettivi di vita coerenti poiché sono sempre cambiati. Sono andata dovunque il vento mi portava.

Proprio come ora con il recente trasferimento a New York City. Beh, Brooklyn. La casa editrice per cui lavoro mi ha offerto una posizione più remunerativa nella Grande Mela che non potevo rifiutare. Per quanto riguarda l'educazione di mia figlia di 10 anni, entrambe ne avevamo bisogno.

Accidenti, le cose sicuramente non sono andate come speravo né avevo pianificato dopo la nascita di mia figlia. Ma almeno l'avevo ancora sotto la mia ala. Lei era l'unica cosa di cui ero sicura e non potevo immaginarmi senza di lei al mio fianco.

"Bella! Vieni qui!" Ho chiamato mia figlia che stava uscendo da scuola. Il mio bellissimo angelo dagli occhi verdi con il cuore più dolce del mondo.

"Ciao mamma!" esclamò, correndo tra le mie braccia. Qualcosa di cui non mi sarei mai stancata, non importa quanti anni aveva.

"Va bene, terzo giorno alla nuova scuola. Com'è stato?" ho chiesto mentre camminavamo mano nella mano lungo la strada. Siamo state abbastanza fortunate da trovare una buona scuola elementare a soli sei isolati dal nostro appartamento.

"Lo adoro!" ha esultato con un po' di brio. "Sto già imparando così tanto."

"Ah sì? Cosa hai imparato oggi?"

"Da dove vengono i bambini."

In quel preciso momento, ho sentito il mio cuore cadere alla bocca dello stomaco. Ha appena detto quello che io penso abbia detto? Fermandomi e girandomi le ho chiesto"Cosa hai appena detto?"

"Beh, non esattamente in classe, ma i miei nuovi amici stavano leggendo questo libro di educazione sessuale davvero interessante che spiegava tutto!" ha esultato come se avesse vinto alla lotteria.

"Ogni cosa?"

"Tutto."

Dannazione.

"Ugh, non pensavo che sarebbe dovuto succedere così presto" la mia testa cadde all'indietro mentre gemevo.

"Cosa vuoi dire? Sono in quinta elementare ora e ho quasi undici anni" si è difesa.

"Sì, quasi. Ma non ci siamo ancora. Hai ancora tipo altri otto mesi."

Sbuffò "Ma mamma, ho delle domande. Molte".

"Ne sono sicura, topolino. Dai, ne parliamo dentro" la condussi nel nostro edificio.

E un'altra sorpresa si è fatta strada per rovinarmi la giornata. Semplicemente fantastico.

***

"Sono confusa," Bella si accigliò guardando la sua ciotola di gelato.

"Riguardo a cosa? Non ti piace il gelato?" Mi sono accigliata.

"Non per questo, ma...sul serio, mamma, prendi sempre questo sapore, ogni singola volta" sospirò leggermente.

"Perché fornisce i tre gusti migliori al prezzo di uno. A volte voglio la vaniglia e altre volte la fragola o il cioccolato. Si risparmia tempo e denaro, topolino"

Si sedette indietro e incrociò le braccia non divertita, ma era la verità. Non che non potessimo permetterci altri gusti di gelato, ma ha sempre funzionato nel nostro interesse. Almeno nel mio comunque.

"Lascia perdere il gelato," scosse la testa. "Sto parlando di come sono stata fatta."

"Di nuovo questo?" Gemetti ancora una volta, già perdendo l'appetito della mia crema pasticcera al cioccolato.

The best of me || Camren G!P || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora