Quando Miyoung poggiò i piedi sulla sabbia, dentro di lei crebbe un tornado di emozioni; si trattenne nel correre verso l'immensa distesa azzurra a qualche metro da lei, nonostante il cuore le battesse forte come un tamburo e un solletico allo stomaco le impediva di stare ferma.
- Mammina, dai, sbrigatevi!!! - esclamò emozionata, camminando sul posto. Portò lo sguardo dalla madre e dal padre in continuazione, cercando di mettergli fretta con lo sguardo.
- Miyoung, tesoro, aspetta. - rispose la donna, disperata. Si girò verso il marito, impegnato a cercare dentro la macchina, posteggiata in strada. - Allora? Li hai trovati?
- No. Credo proprio che sia rimasto a casa. - l'uomo chiuse lo sportello e poi chiuse l'auto con la chiave. Le raggiunse.Miyoung, accanto a loro, sbuffò un po', invidiosa di tutti quei bambini già in acqua o in spiaggia a costruire i castelli di sabbia.
Il padre di Miyoung si avvicinò a lei e gli porse la mano, sorridendole.
- Andiamo! Mi sa che quest'anno ci divertiremo senza il coccodrillo gonfiabile!
- Lo avete dimenticato? - chiese Miyoung guardando suo padre dal basso, con una leggera tristezza nella voce.
- Si, scusa tesoro. Lo avrò lasciato in garage. - aggiunse la madre, camminando accanto a loro.
- Fa niente. - Miyoung sorrise, anche se un po' triste.I due adulti ricambiarono il sorriso alla figlia, rincuorati della sua grande comprensione nonostante avesse solo 7 anni.
Cercarono con gli occhi un posto dove poter piantare il loro ombrellone e stendere le loro tovaglie; lo trovarono accanto a un'altra famiglia dall'apparenza molto discreta.Si avvicinarono veloci, con la paura che qualcun altro arrivasse a soffiare loro il posto, data tutta la confusione che c'era nel mese di agosto.
- Io vado!!!! - esclamò Miyoung che, toltasi le infradito e i vestiti sopra il costume intero azzurro, iniziò a correre veloce verso il mare, lanciandosi dentro subito dopo.
Il padre ridacchiò un po', quando vide che gli schizzi provocati dalla figlia arrivarono tutti a dei signori seduti in riva al mare; al contrario della madre che, imbarazzata, aveva abbassato lo sguardo appena visto il loro disappunto sul viso.
- L'abbiamo fatta troppo energica. - disse l'uomo, togliendosi la maglietta.
- Meno male che nel quotidiano la mandiamo a fare sport, o ci saremmo trovati una casa distrutta. - rise teneramente la donna, guardando la figlia immergersi dentro l'acqua senza paura, a differenza dei suoi coetanei.Qualche minuto dopo l'uomo raggiunse la figlia dentro l'acqua e, senza farsi vedere, la prese per i fianchi sollevandola in aria, facendola urlare di conseguenza.
- Pronta a volare? - chiese il padre, sollevando la leggera figlia in alto, abbastanza da darle lo spazio di poggiare i piedi sulle sue spalle.
- Si! - esclamò divertita. Guardò dei bambini in acqua a qualche metro da lei, che la osservavano curiosi e sorrise orgogliosa. - Papi, più in alto che puoi!
- Ti do uno slancio! - rispose, iniziando a molleggiare con le gambe; cercò un punto in cui non ci fosse nessuno e iniziò a contare.
- Uno...
- Due... - continuò Miyoung, sorridendo.
- Tre!!! - disse infine l'uomo, lanciando la figlia verso l'alto; sentì sulle sue spalle la pressione dei piedi di Miyoung che si spingeva verso l'alto per tuffarsi in acqua.
Qualche secondo dopo l'acqua schizzò in più punti, risucchiando la bambina a sé.
Miyoung riemerse subito dopo, tossendo un po', ma con un sorriso enorme sul viso.Miyoung uscì dal mare quasi un'ora dopo, con gli occhi un po' rossi a causa dell'acqua salata, le spalle e la gote rossa a causa del sole e con i capelli castani fradici di acqua.
Raggiunse i genitori correndo, ancora piena di energie.
- Mamma, sei stata fantastica con la tua idea di tagliarmi i capelli!! - disse sfoggiando il suo caschetto e toccandosi le punte che le arrivavano poco sotto le orecchie.
- Addirittura fantastica? - rispose la madre sorridendole, commossa dalla sua ingenuità.
- Sì. Papà sei stato bravissimo a trovare la mamma. - esclamò entusiasta. Poi si avvicinò a lui. - Papi, sto andando a giocare un po' con quei bambini lì. - indicò un gruppetto di tre bambini di tutte le età, seduti a riva qualche metro più in là.
- Va bene. Stai attenta. - rispose controllando i bambini per vedere se sarebbe stato sicuro andare da loro.
Miyoung sorrise felice e dopo aver dato un bacio nella guancia a testa ai suoi genitori, si precipitò verso i bambini.
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Il mio nuovo vicino ☼ EXO
Romance→COMPLETA! Ci sono solo due cose capaci di far battere il cuore di Miyoung: le moto e la musica. E il nuovo vicino di casa sembra averle entrambe. Innamorarsi del proprio vicino è un cliché, però succede davvero. Tratto dal testo: "C'era effettivam...