ANCORA SUA

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Rinunciare all'azienda di Park Jam Kim per noi sarebbe stato un guaio.. Era il nostro miglior cliente.. Decisi di chiamare papà..
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-. Appa ho bisogno di parlarti.. Kim vuole ritrattare alcune parti del contratto e vuole farlo sabato a cena.. Gli ho detto che sono impegnata con te e lui ha detto che se non vado si rivolgerà ad un'altra agenzia.. Che devo fare?
-. Come può fare questo dopo tanti anni di lealtà da parte nostra.. Sentirò suo padre poi ti saprò dire qualcosa..
-. Ok appa grazie.. Fammi sapere a domani..
-. Problemi?
-. Spero di no.. Ma pensiamo alla serata penserò domani al lavoro..
-. Ok dove vuoi andare?
-. Non dovevamo fare una passeggiata?
-. Sì certo ma dove ti andrebbe?
-. Che ne dici del DDP? Ci sono bei giardini negozi c'è un po' di tutto..
-. Ok andiamo lì..

Abbiamo preso la metropolitana e siamo andati direttamente lì.. Abbiamo passeggiato tra i giardini guardato i negozi.. E parlato.. Parlato..

-. Che fai? Studi lavori?
-. Principalmente sono all'ultimo anno di università.. Poi sono l'addetto alla sicurezza di un locale a Seoul e a volte poso per una rivista.. E tu?
-. Però sei impegnatissimo.. Io lavoro nello studio di mio padre.. Il Khan group..
-. Oh! Accidenti.. Sei la figlia del presidente Khan Do Hyun?
-. Già..
-. Allora è meglio che mi comporto bene.. Non vorrei mettermi nei guai..
-. Perché? Volevi comportarti male?
Chiesi con aria maliziosa.. E lui colse subito il suggerimento..
-. Sì.. Ma solo un po'..
-. Fammi vedere..
-. Non hai paura di quello che potrei fare?

Feci segno di no con la testa e lo guardai nel modo più sensuale e provocante che potevo.. Era dolce bello e i suoi occhi erano così profondi.. Ogni volta che mi guardava mi sentivo come se mi attraversasse da parte a parte.. Le sue labbra così sensuali le volevo su di me.. Volevo baciarle morderle succhiarle.. Per fortuna non leggeva quello che stavo pensando..  Sembrava molto diverso da Kim e volevo scoprirlo.. Si avvicinò a me lentamente e mi prese per fianchi.. Mi strinse a se e accarezzandomi i capelli fece scivolare una mano dietro il mio collo.. Si avvicinò alla mia bocca e quando fu vicino sussurrò.....

-. Posso baciarti?
 
A sentirlo pronunciare quelle parole mi venne un brivido lungo la schiena.. Per vedere cosa faceva gli dissi di no.. Lui si fermò spalancò gli occhi e vidi in lui un espressione di stupore.. Ci rimase un attimo ma poi disse.. Sempre vicinissimo alle mie labbra..
-. Peccato.. Avrei voluto tanto baciarti..

Guardandolo negli occhi gli dissi..

-. Stavo scherzando..

Quando mi sentì pronunciare queste parole fece un lieve sorriso.. Iniziò a sfiorarmi le labbra con le sue e poi dopo avermele baciate dolcemente si è fatto strada con le sue e mi ha baciato talmente con dolcezza che è svanito tutto intorno a me.. Sentivo una crescente eccitazione al basso ventre.. Mi aggrappai al suo giubbotto e risposi con passione al suo bacio.. La mia lingua cercava la sua e quando si incontrarono fu bellissimo.. Sapeva baciare.. Ed io ero nei guai.. Totalmente .. Si staccò da me e mi guardò intensamente..

-. Mmm... Cosa ti farei.. Ma.. Non è il momento..
-. Che intendi dire..<gli chiesi sorridendo >
-. Che prima voglio che ti fidi completamente di me.. Vieni ti riaccompagno a casa..

Hongjoong mi ha portata a casa e poi con un bacio mi ha salutata ed è andato via.. Quello che non sapevo era che un ombra nelle vicinanze ci stava guardando con rabbia.. Sono andata in camera e dopo una doccia sono andata a letto.. È stata una serata bellissima.. Non credevo che fosse così dolce.. Il mio telefono vibrava.. Era Hong che mi dava la buonanotte con un messaggio.. Mi piaceva un sacco questa abitudine gli ho risposto e poi mi sono messa a dormire.. Spero solo che non sia una tattica la sua.. Non vorrei ricadere nell'errore che ho fatto con Kim..
L'indomani incontrai mio padre a colazione.. Gli ho chiesto se avesse parlato col padre di Kim.. Lui era serio e mi ha detto che il padre di Kim aveva ceduto al figlio la gestione dell'azienda perché non stava bene e che entro l'anno ne sarebbe diventato il presidente.. Non c'era niente da fare dovevo andare a cena con lui e la cena di papà?

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