Our Dangerous, Crazy and Beautiful Love

18- "Don't leave me"

Il tempo sull'ambulanza sembrava non passare mai.

Niall non riusciva neanche a guardare Kate, e lo stesso Louis.

Invece io non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso.
Non riuscivo a non pensare al peggio.

"Non lasciarmi" sentii Liam sussurrare

Arrivammo finalmente all'ospedale e scendemmo.

Di turno in quel momento c'era Johannah.

"Ragazzi che è successo a Kate?" Ci chiese piangendo

In risposta Lou la abbracciò.

La portarono in sala operatoria per estrarle il proiettile nell'addome.

Ci mettemmo seduti ad aspettare.

Dopo un'ora circa Zayn si alzò e cominciò prendere a calci il cestino dal nervosismo.

Niall gli andò in contro e lui gli dette dei pugni sul petto prima di abbracciarlo e scoppiare a piangere.

Mi alzai anche io e mi allontanai; dietro di me sentii i passi di qualcuno.

"Harry, amore"
"È tutto un casino Lou"

Lo abbracciai forte e lui mi lasciò dei baci sulla guancia.

"Andrà tutto bene vero?"
"Sì, sì tranquillo, Kate ce la farà"

Rimanemmo abbracciati ancora per un po' finché una voce non ci interruppe.

"Styles"

Mi avvicinai a lui

"Mi dispiace per ciò che è successo a Beckett..."
"Le dispiace? Capo è stata colpa sua lo sa questo vero?"
"Styles non facciamo scenate per favore"

Stavo per rispondere quando un dottore uscì dalla sala operatoria.

"Siete i familiari di Kate Beckett?"
"Siamo gli amici, ha solo noi"
"L'operazione è andata bene ma adesso è in coma farmacologico, dobbiamo solo aspettare che si svegli"
"Possiamo vederla?" Chiese subito Liam
"Sì certo"

Prima di entrare nella stanza di Kate Montgomery mi bloccò.

"Tu invece devi spiegarmi un'altra cosa" disse indicando Louis con lo sguardo

"Io non devo spiegare niente"

Entrai nella stanza e sentii cedere le gambe.

"Harry tutto bene?"

Annuii fissando un punto nel vuoto.

Liam Payne

Stavo rischiando di perderla; stavolta per sempre.

Non le staccavo lo sguardo di dosso nella speranza che i suoi occhi si riaprissero.

Le avevamo detto che il suo lavoro era pericoloso ma non ci aveva mai ascoltati. "Che volete che succeda" diceva sempre.
Non potevo credere che fosse successo davvero.

Ero seduto vicino a lei, in lacrime, le tenevo la mano e gliela baciavo.

Avevo paura.

Louis Tomlinson

Quella che era solo una paura era diventata la realtà.

Non riuscivo a percepire nulla se non la paura e l'ansia.

Poco dopo Harry uscì in lacrime dalla stanza.

Lo seguii e lo trovai seduto su una sedia.

Aveva i gomiti poggiati sulle ginocchia e la testa fra le mani: cercava di impedire alle lacrime di uscire ma senza riuscirci.

"Amore..."

Si alzò e , senza farmi dire altro, mi baciò.
Le nostre lacrime scendevano e si mischiavano fra loro.

Eravamo in una nostra bolla, dove nessuno poteva entrare eccetto che noi.

Venimmo interrotti dalle urla di Niall che cercava aiuto e un dottore.

Ci avvicinammo alla stanza di Kate: il battito era accelerato moltissimo.

Entrarono dei medici, non ricordo quanti, ero immobile, incapace di fare o dire qualcosa, l'unica cosa che ero in grado di fare era tenere stretta la mano di Harry.

Quando la stabilizzarono ci dissero che per un'ora non saremmo potuti entrare.

Harry Styles

Eravamo di nuovo in quella sala d'attesa e io guardavo gli altri: Liam era davanti alla finestra della stanza di Kate, Niall dormiva appoggiato sul petto di Zayn, anche lui addormentato e Louis... Era andato in bagno ma era lì da quasi un'ora.

Lo andai a cercare: entrai nel bagno e lo trovai seduto per terra vicino ai lavandini, gli occhi rossi e lucidi, le lacrime ancora gli rigavano il viso.

"Harry e se... Insomma, se non andasse tutto bene come diciamo? Di solito è una cosa che si dice per tranquillizzare ma io ora ho paura"

Mi misi seduto accanto a lui.

"Noi non possiamo fare nulla, dobbiamo solo essere forti e soprattutto non dobbiamo perdere la speranza"

***

"Styles devo parlarti, in privato"

Montgomery mi portò in una stanza e sapevo già dove sarebbe arrivato.

"Come ti è venuto in mente di metterti insieme a Tomlinson? Sai benissimo che non puoi"
"Perché? Non faccio del male a nessuno, piuttosto cercate quelli che hanno quasi ucciso Kate invece di pensare alla vita privata degli agenti"
"Li abbiamo presi ieri notte. Occhio a come parli Styles"

Era troppo tempo che mi tenevo tutto dentro, avevo bisogno di dire quello che pensavo a Montgomery.

"Adesso decidi: vuoi tenerti il lavoro sì o no?"
"Certo"
"Allora devi lasciare Tomlinson"
"No"
"Styles non ti conviene, non avresti tempo per lui"
"MA IO LO AMO" urlai "se lei mi mette in condizione di scegliere allora forse è meglio perdere il lavoro e soprattutto un capo come lei"

Si avvicinò alla porta e prima di uscire si girò.

"Pensaci bene Styles"

Ecco il diciottesimo capitolo!
Fatemi sapere se vi sta piacendo questa storia,
Vi voglio bene!
I-❤️