"𝓤𝓷 𝓽𝓸𝓹𝓸 𝓹𝓪𝓻𝓽𝓲𝓬𝓸𝓵𝓪𝓻𝓮"
--Ottery St. Catchpole, La Tana--
Un ragazzino dai capelli rossi basso e magro stava cercando furiosamente nella sua piccola stanza da letto. Aveva cercato ovunque negli angoli, sotto la scrivania, e persino nel piccolo buco del muro vicino alla porta. Un Percy Weasley di dieci anni spinse gli occhiali più in alto sul suo naso mentre cercava sotto il letto per la quinta volta quella mattina.
«Deve essere da qualche parte» mormorò. Percy si alzò e guardò la sua stanza per un momento cercando di concentrarsi. Passi pesanti cominciarono a sentirsi dalla stanza sopra la sua, e furono presto seguiti dal rumore di qualcosa che si rompeva...e silenzio.
Percy roteò gli occhi pomposamente e sospirò. "Perfetto i gemelli sono svegli..." Pensò.
Con un altro forte sospiro Percy aggiustò i suoi vestiti e si diresse di sotto per fare colazione. Quando arrivò in cucina i suoi fratelli avevano già riempito i piatti con uova e salsicce. Suo padre era intento a leggere La Gazzetta del Profeta mentre sua madre finiva di preparare la colazione.
Percy camminò intorno al tavolo e si sedette al suo solito posto: tra Bill e sua madre. Mise velocemente un po' di uova nel suo piatto prima che Charlie realizzasse che erano le ultime e le prendesse per lui. Percy guardò ancora una volta intorno al tavolo e aspetto che sua madre si sedette.
«Mamma» cominciò Percy. «Hai visto Crosta da qualche parte?»
Molly Weasley finì di tagliare la colazione di Ginny e stava per aprire la bocca per rispondere, quando sentì un pianto acuto dall'altra parte del tavolo.
«Fred! George! Non possiamo mai trascorrere un pasto senza qualche problema causato da voi due?» Molly urlò.
Sembrava che i gemelli fossero riusciti in qualche modo a infilare ragni nelle uova di Ron. Il povero bambino di sei anni scappò via dal tavolo urlando e si chiuse in camera. Bill, Charlie e Ginny si concentrarono sui loro piatti per non scoppiare a ridere. Arthur Weasley cercava di resistere a non seguire il loro esempio. Percy roteò gli occhi nelle sue uova, che aveva spinto intorno al piatto con una forchetta.
Dopo qualche minuto, visto che nessuno faceva niente Percy decise di sfruttare il tempo per chiedere a suo padre. Percy spinse via il suo piatto, si alzò, girò intorno al tavolo per raggiungere suo padre che leggeva il giornale.
«Papà» disse Percy. «Hai visto Crosta da qualche parte? Ho cercato dappertutto, ma non riesco a trovarlo»
Arthur piegò il giornale e lo mise sul tavolo. «Allora Percy dove l'hai visto l'ultima volta?» Chiese pazientemente sopra gli strilli della moglie che continuava a sgridare i gemelli.
«Ieri sera. Prima che andassi a dormire stava dormendo sul mio cuscino, ma quando mi sono svegliato stamattina non c'era più! Sembra sparito».
Arthur diede affettuosamente delle pacche sul braccio di Percy e disse: «Che ne dici se dopo colazione tu e io andiamo di sopra e vediamo se riusciamo a trovarlo?»
Percy sorrise e ringraziò suo padre prima di tornare di sopra per continuare a cercare il suo adorato topo.
Cinque anni prima Percy era in giardino mentre aiutava Bill e Charlie a disinfestare il giardino dagli gnomi. Colui-che-non-deve-essere-mai-nominato era scomparso due giorni prima, e i tre Weasley maggiori erano più che felici di poter stare in giardino senza che la loro madre li controllasse ogni due minuti.
Mentre Percy si addentrava di più nel giardino trovò uno gnomo che stava terrorizzando un piccolo topo indifeso. Lo gnomo l'aveva preso dalla coda facendolo dondolare avanti e indietro ridendo come un matto. Non si era neanche accorto che Percy era arrivato dietro di lui. Percy diede un calcio allo gnomo e quest'ultimo fece cadere il topo e corse in un buco vicino per salvarsi.
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𝐀𝐥𝐥 𝐭𝐡𝐞 𝐭𝐫𝐮𝐭𝐡𝐬 || 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫
FanficDopo uno strano avvistamento sulla luna piena, Remus inizia a rendersi conto che quello che ha creduto per cinque anni non è del tutto esatto. Con un piccolo aiuto di Silente, Sirius viene liberato e i Malandrini tentano di allevare Harry.