Drin!!!con un occhio aperto e assonnato,prendo la sveglia,la stringo e la butto contro l'armadio con la speranza di farla inzittire.
Ma è il mio primo giorno dopo il primo anno di inferno all' liceo,sicche mi alzo,con tutte le forze minime e quando guardo l'orologio vedo che ho solo 30 minuti per truccarmi,vestirmi,lavarmi e uscire a prendere la sita. Apro l'armadio prendo una maglietta bianca con una scritta nera,incrompensibile,dei jeans strappati chiari le mie adorate nike bianche,e mi dirigo in bagno dove mi metto mascara,matita e una striscia di eyeliner ed esco buttando un cuscino sulla testa di mia sorella per svegliarla,e sento quando sbatto la porta"cloee!!!ti ammazzo!!!!".corro alla fermata ridendo per quello che aveva detto celeste.da quando i nostri genitori sono morti nell'incidente aereo mi sono presa cura di lei come mia mamma faceva con me quando ero piccola,è stato un periodo doloroso per noi ma l'abbiamo superato insieme.
Vedo la sita arrivare e corro piu veloce,e quando stavo per arrivare,vado a scontrarmi con un ragazzo dell'liceo del 3 anno,non lo conosco ma l'ho visto passare tra i corridori con il suo gruppetto popolare.
"Merda!l'ho persa cazzo!"dico io alzandomi e prendere la porsa che era a terra.
"Mi dispiace scusa"disse lui con faccia dispiaciuta"james,piacere"
"Ok...ma ora devo trovare un modo per arrivare a scuola!"
Lui mi prese un braccio e mi porto con lui dietro un cespuglio dove vidi una moto nera,non riusci a staccarmi dalla presa,e mentre lui saliva ha preso due caschi uno se lo misi e un altro me lo porse...avevo capito cosa mi voleva chiedere percio'misi i miei occhi azzurri al cielo,presi il casco,togliendo i capelli lunghi biondo dietro la schiena,lo strinsi alla pancia per tenermi e lo sentí ridere perche mi stavo cacando addosso.scesi dalla moto ancora che tremavo dalla paura,mi sorrise e io ricambiai,mi prese per i fianchi e mi sussurro nell'orecchio,scherzoso"mi dici il tuo nome ora?"mi staccai perche eravamo troppo vicini e mentre mi stavo entrando nella porta della scuola, mi fermo,lo guardo,era appoggiato alla moto e stava salutando il suo gruppetto con troie del cazzo e fighetti di merda,mi girai e gli urlai"cloe!"lui si mise una mano nei capelli e si mise a ridere e feci lo stesso.
Andai davanti al mio armedietto di sempre,e mentre stavo Prendendo il necessario per la prima ora,sento da dietro urlare"cloe cazzo!da quant'è!?"mi giro velocemente,e sorpresa vidi holly,la mia migliore amica,che questa estate ci siamo viste solo per poco perche doveva passare le vacanze a miami con il suo ragazzo...ma lei ce sempre stata per me e sapere che è felice con lui,mi rende felice anche a me.corsi verso di lei e lei mi salto addosso e la presi in collo,mi diede un bacio sulla guancia quando sentimmo la campanella suonare e mi disse"mi sei mancata!chi hai ora?" li risposi io ancora un po distratta da quello che era successo oggi con james"matematica te?","anche io!andiamo insieme".
Entrammo e bum!mi ritrovo james all'ultimo banco,e pensai,cazzo è stato bocciato!mi sorrise e quando mi misi accanto a holly mi disse un po imbarazzata"ci deve venire gaz"feci gli occhi torni ma non potevo fare nulla sicche mi misi accanto a james che mi guardo male e li dissi prima che parlasse lui"emm...li ci deve andare i ragazzo di holly,non ti daro noia tranquillo"
"Tranquilla cloe,non mi dai noia,e scusami per stamattina se ti ho buttata a terra".
Lo guardai,gli sorrisi,e misi le mani incrociate sul banco e mesi la testa li,sopra.
Non ero molto popolare io,ero una di quelle sfigate del cazzo che non esisteva per nessuno,ero abbastanza magra,ma mi sentivo grassa,a differenza di holly che era perfetta con una faccia da bambina,capelli rossi lisci,e occhi neri e grandi e un sorriso che manda a puttane tutto,ed era popolare e non sapevo come poteva stare con una sfigata come me....
"Ti riporto a casa per farmi perdonare"mi disse james a bassa voce con un lapis giallo in bocca
"No grazie.so camminare"dissi io,volevo dire di si ma non voglio affezionarmi tanto in fretta,era bellissimo con un sorriso stupendo ma sapevo che era uno di quegli strafottenti.
"Non era una domanda scema,è un afferazione"al suono della campella non mi diede il tempo di rispondere che si alzò per andare nell'aula accanto.
Alla fine delle lezioni esco dalla porta della classe e a fianco,c'era james con un braccio piegato come per dire'vieni con me a braccietto'quando lo vidi mi mise a ridere,e gli diedi una pacca sulla spalla,e ridevamo insieme.mi prese sulle spalle e mentre gridavo'aiuto'e ci guardavano tutti male,mi porto alla moto,e mi mise sopra,e quando ero seduto su un lato sul sedile della moto si avvicino a me e mi sorrise,giuro volevo allontanarmi ma non ce la facevo era troppo stupendo..."emm...ins..."prima che finissi la frase,era attaccato alle mie labbra,sentíí la sua lingua,e quando si staccò mi disse balbettando,insicuro"io...bhe...ce...si ti ho baciato,ma non me ne frega nulla se ora dirai vaffanculo o altra roba,ti osservavo anche l'anno scorso ed eri bellissima,ma non ce l'avevo il coraggio di parlati.scusami"
Io ero sbalordita non sapevo che cosa credere se era vero o era solo uno dei suoi scherzi di merda ma dovevo rispondere sicche dissi con i sorriso sulla faccia..."sul serio james mand è innamorato di me?wow che onore"mi guardo male,come se fossi stata un po troppo stronza,ma poi presi il volto suo,fra le mie mani,e lo baciai,e gli dissi sussurando all'orecchio"sali ora scemo"sorrise e partimmo.