Genova, questa era l'impegno a sorpresa che Paulo aveva organizzato, per lui e Raissa. Un soggiorno di una notte, nell'hotel più sfarzoso di tutta la capoluogo ligure. Una domenica all'insegna di passeggiate per il centro città e dentro l'acquario. Ma quello che più premeva Paulo, era quello che aveva organizzato a riva mare, coccolati dal rumore del mare e dal silenzio delle undici di sera, di un freddissimo dieci dicembre. Aveva sorriso Raissa, quando in autostrada, Paulo aveva preso l'uscita proprio sotto il cartello verde con su scritto "Genova". Si era sentita invece fuori posto, quando alla reception la ragazza aveva squadrato prima lei e poi Paulo, con lo sguardo di chi si stava domandando cosa facesse uno come Paulo in compagnia di lei. Il sorriso però aveva ripreso il suo posto, notando dalla terrazza della loro suite l'immensa vastità di acqua salata, che rifletteva tutte le stelle presenti in cielo.
«Allora niñita, abbiamo intenzione di guardare il mare solo da qua o andiamo giù in spiaggia?» chiese Paulo, raggiungendo Raissa sulla terrazza, abbracciandola da dietro e appoggiando la testa sulla sua spalla, mentre iniziò a lasciarle qualche bacetto sul collo. Raissa sorrise all'idea, di raggiungere la spiaggetta, ma la folata di vento improvvisa, le fece cambiare idea
«Bubi, non ci possiamo andare domani? Farà freddissimo!» esclamò, voltandosi di centottanta gradi, stringendosi meglio al corpo del ragazzo, che sorridendo la strinse meglio a sé «Questo è l'unico di difetto!» aggiunse, più tra sé e sé, mentre Paulo, sorridendo, decise di fare leva sul suo punto più debole, che aveva imparato a conoscere in questi ultimi giorni, trascorsi assieme
«Okay, okay tu rimani pure qui in camera tutta sola soletta, io andrò giù e godermi questo bellissimo spettacolo tutto solo soletto!» esclamò allontanandosi dal corpo della ragazza per poter infilare le scarpe ed il cappotto, sotto lo sguardo sbigottito di Raissa, che sbuffando raggiunse Paulo sotto le sue risate.
«¡Eres un idiota, Paulo Bruno Exequiel Dybala, un completo idiota!»
Era rimasta sorpresa, Raissa, quando i suoi occhi avevano incontrarono le onde che con il loro moto, continuavano ad infrangersi sulla battigia, mentre Paulo con uno sorrido strampalato in volto, continuava a fissare la ragazza che si trovava davanti a lui di qualche passo, continuando a pensare che nessun festeggiamento con la squadra sarebbe stato a questa altezza. Al viso felice ed estasiato di Raissa. Al essere riuscito a farle apprezzare questo viaggio a sorpresa.
Come se fosse la cosa piu naturale del mondo, Raissa prendendo posto su una delle tante sdraia, tolse le scarpe ed i calzini,per poterli immergere dentro l'acqua, trovandola anche abbastanza calda rispetto a quello che aveva immaginato. Paulo al contrario suo, coperto da una grossa coperta calda aveva preso posto sullo sdraio, continuando a fissare la ragazza intenta a ballare ascoltando la musica naturale che il mare gli stava regalando.
《Niñita che stai facendo?》
《Non lo vedi? Sto ballando sotto le stelle e con il mare!》esclamò, continuando a girare su se stessa, alzando qualche schizzo d'acqua 《Però mi piacerebbe molto ballare in compagnia di qualcuno》aggiunse sperando di convincere il calciatore a raggiungerla, continuando con le sue movenze senza fissare il ragazzo, che dopo un lieve sbuffo si tolse le scarpe ed i calzini, raggiungendola con uno strano sorriso in volto.
《Non so ballare!》
《Oh... è molto semplice in realtà. Basta lasciarsi andare e non vergognarsi!》Esclamò portando le braccia di Paulo intorno alla sua vita, mentre le sue braccia finirono sopra le sue spalle, ed insieme iniziarono ad ondeggiare prima a destra e poi a sinistra, cullati dal rumore del mare e del vento, mentre le onde continuavano ad infrangersi a riva
《Sono felice!》ammise Paulo in un sussurro, dopo attimi di silenzio, continuando a stringere tra le sue braccia la figura esile della ragazza, che con molta naturalezza aveva appoggiato il suo orecchio all'altezza del cuore di Paulo, aggiungendo il suo bum bum come accompagnamento alla "musica" che già stava ascoltando
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Il Destino Ha La Sua Puntualità [] Paulo Dybala []
FanficRaissa si è sempre sentita etichettata come una figlia di serie C. Nulla a vedere con la serie A, dove invece era stato piazzato suo fratello gemello. Raissa si è sempre sentita etichettata come quella figlia che qulasiasi cosa fa, non è mai quella...