𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟏𝟐|| "𝐋𝐮𝐩𝐨 𝐦𝐚𝐧𝐧𝐚𝐫𝐨"

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"𝓛𝓾𝓹𝓸 𝓶𝓪𝓷𝓷𝓪𝓻𝓸"

Remus arrivò a casa con un pop e trovò il cottage in completo silenzio. Questo era sospetto, non era successo da prima dell'ultima luna piena. Per un piccolo momento pensò che Sirius ed Harry forse non erano ancora arrivati, e guardò verso il camino aspettando che si illuminasse. Però poi Remus sbirciò nel corridoio e vide Sirius che usciva dalla stanza di Harry, lasciando la porta un po' aperta.

«Che succede?» Chiese Remus.

Sirius sorrise: «Si è addormentato appena siamo usciti dal camino. L'ho messo a letto» disse. «Perché tu ci hai messo tanto?»

Remus guardò dalla finestra, la notte era scesa. Probabilmente erano passate da poco le nove; Harry di solito si addormentava alle otto e mezza (o almeno quella era stata la routine per tre giorni). Guardò di nuovo Sirius e sorrise: «Mi stavo solo chiedendo cosa avrei trovato appena tornato a casa. Ho pensato di aspettare un po' in caso aveste deciso di riempire la casa di trappole» Remus lanciò intorno uno sguardo ansioso. « Non è piena di trappole...vero?»

Sirius ghignò. «Forse lo è... Forse non lo è, a quanto pare dovrai aspettare per scoprirlo»

Remus roteò gli occhi e cominciò a svuotare le tasche dalle cose che aveva comprato. Si sedette sul divano, e Sirius vicino a lui, osservando i loro acquisti. «Hmm... Non credevo avessimo comprato così tanto oggi.» Mormorò.

Remus ridacchiò. «Bè questo tende ad accadere quando un Potter e un Black vanno a fare shopping.» disse.

Sirius fece un ghigno, anche se sparì dopo un minuto. «Allora cos'è successo alla Gringott?» Chiese debolmente.

Remus chiuse il libro che stava sfogliando e sospirò: «Harry voleva sapere di che cosa stessero parlando tutte quelle persone a Diagon Alley. Sembra che la tua risposta non abbia soddisfatto la sua curiosità senza fine.» Disse sorridendo un poco.

Sirius invece non sorrise. Ignorò il tentativo del suo amico di alleggerire la situazione e disse piano: «E tu che cosa gli hai detto?»

«Gli ho detto che alcune persone pensano che tu abbia fatto qualcosa di veramente cattivo che tu non hai fatto, ma non vogliono accettare la realtà.» Sirius annuì pensieroso. «Non penso abbia capito tutto quello che gli stavo dicendo ma un senso generale se l'è fatto.» Remus si fermò e sorrise. «Se ti fa sentire meglio, per qualche strana ragione, Harry non crede affatto che tu sia così cattivo.»

Sirius sorrise a questo ma non disse niente. Dopo un momento teso di silenzio, nel quale entrambi i maghi si stavano chiedendo cosa fare, Sirius parlò. «Che cosa dovremmo dirgli?»

Remus ci aveva pensato per tutto il pomeriggio. «Bè ovviamente dobbiamo dirgli la verità su Lily e James e su Voldemort.» Era davvero bello per Remus vedere qualcuno che non sussultava sentendo il nome. «E penso che dovremmo spiegargli quello che è successo a te.»

«Codaliscia e tutto?»

«Codaliscia e tutto. Deve sapere tutta la storia per poterla capire. So che è piccolo e questo è il motivo per cui non gliel'abbiamo detto subito, ma penso che Harry sia abbastanza intelligente per capire.» Remus rispose con un sospiro.

Sirius annuì, ancora più piano e senza guardare Remus in faccia disse «E la profezia?»

Remus fissò Sirius per un momento, cercando di capire cosa avesse appena detto e poi disse: «Profezia? Quale profezia?»

«La profezia che era stata fatta su Harry prima che fosse nato.» Sirius spiegò con la voce di uno che non vedeva l'ora che si finisse di parlare dell'argomento. «Quella era la ragione per cui Voldemort perseguitava Lily e James, ed Harry. Stava cercando di rispondere alla profezia.» Sirius guardò la faccia di Remus, era completamente sotto shock. Sirius ritornò a guardare i suoi piedi, le sue scarpe erano più facili da guardare della faccia dell'amico al momento. «Praticamente, dice che Harry avrà il potere di distruggere Voldemort ...alla fine.»

𝐀𝐥𝐥 𝐭𝐡𝐞 𝐭𝐫𝐮𝐭𝐡𝐬 || 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora