Verso Roma

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"Io non ti amo, non ti ho mai amata, non mi interessa di te e tra noi è finita per sempre! Ti ho tradita tantissime volte a Ibiza e non me ne frega nulla e se devo dirla tutta non ti ho nemmeno pensata"
"Nick t-ti prego non mi lasciare... ho b-bisogno di te! Non mi lasciare Nick"

-ho bisogno di te!- apro gli occhi di scatto singhiozzando, mi giro e vedo che bare si è svegliato
-ehi ehi, era solo un sogno piccola non preoccuparti- mi asciuga le lacrime che mi stavano scendendo dal viso
-perché sempre a me? Perché devo scegliere le persone sbagliate- mi accoccolo a lui che mi avvolge tra le sue braccia
-devi solo aprire il tuo cuore a chi lo merita- mi da un bacio sulla fronte e ci riaddormentiamo.

Apro gli occhi e finalmente è mattina, Nico è ancora qui che dorme, così mi alzo vado in bagno a lavarmi e mi vesto pronta per il viaggio.

Quando esco trovo Nico sveglio e già vestito-stai molto bene, come sempre- mi dice-grazie Nico-Scendiamo insieme e facciamo colazione insieme agli altri

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Quando esco trovo Nico sveglio e già vestito
-stai molto bene, come sempre- mi dice
-grazie Nico-
Scendiamo insieme e facciamo colazione insieme agli altri.
Alle 7 precise saliamo tutti sul pullman e io crollo immediatamente, arriviamo alla stazione e prendiamo il treno. Finalmente dopo un viaggio infinito arriviamo in hotel..
-okay ragazzi io direi solite camere no?- dice mio padre
Tutti annuiscono e Nico si volta verso di me.
Saliamo in camera e ci sistemiamo, dopodiché i ragazzi vanno ad allenarsi. La partita sarà dopodomani perciò abbiamo un giorno per visitare romaaa.
Sto un paio d'ore in camera, faccio la doccia, disfo le valige e mi riposo.
All'improvviso mi squilla il telefono: eccolo.. Nick, rifiuto.
La porta della camera si apre e arriva l'altro Nico, quello che preferisco☺️
-ti disturbo?- domanda
-ma figurati-
-vieni usciamo-
-e dove andiamo scusa- sorrido
-sorpresa-
Decido di seguirlo e una volta usciti dall'hotel cominciamo a camminare per le vie di Roma
-Nico avrei un po' fame ahaha-
-ci siamo quasi-
Finalmente arriviamo in un bar chiamato bar Ciampini, ci sediamo in un bel tavolino fuori, ordiniamo e iniziamo a parlare di qualsiasi cosa... mi sembra di conoscerlo da sempre.
Mi racconta della sua famiglia, di come è legato a sua sorella, di come ha sofferto quando è dovuto venire a milano e non conosceva nessuno e di come solo poche persone hanno creduto in lui sin dall'inizio. Il tempo vola e si fanno le 5 del pomeriggio così decidiamo di tornare in hotel.
-grazie di tutto sono stata molto bene-
-avevi dubbi?- mi da un bacio sulla guancia ed entra nella hall
-nicooo dov'eri finito?- lo accoglie Jorginho
-stavamo facendo un giro- dice lui
-ah olli c'è qualcuno che ti aspetta in camera- Si rivolge ora verso di me Jojo con un aria preoccupata.
Corro al piano di sopra apro la porta e rimango immobile. Nicolò, il mio Nicolò in piedi davanti a me, mi guarda fisso con i suoi occhi verdi e con una mano si sposta gli scuri capelli ricci.
Si avvicina e mi prende una mano
-no ti prego- mormoro con voce strozzata allontanandomi
-olli sono venuto fino a qui per te, io ti amo, ti amo veramente- mi accarezza il viso
-ho paura Nick, ho davvero paura, mi hai fatto stare male come nessuno, non mi fai sentire mai abbastanza e penso sempre di essere io il problema- butto tutto fuori
-te lo prometto. Ti prometto che d'ora in avanti ti amerò come meriti-
E forse è perché sono troppo buona o forse è perché lui ha un effetto su di me come nessuno ma gli vado incontro e lo bacio, mi preme forte i fianchi tirandomi sempre più vicina a lui ma proprio in quel momento la porta si spalanca. Immediatamente mi ricompongo e vedo Bare fermo sullo stipite che mi fissa
- e tu saresti?- chiede lui
- il suo ragazzo e tu?-
- il Nicolò che non la fa soffrire.. ma a quanto pare è troppo stupida per scegliere le persone giuste- dice uscendo e sbattendo la porta.
Io e Nick iniziamo a parlare e circa chiariamo un po' le cose, dopodiché decidiamo di scendere così gli avrei presentato gli altri ragazzi
-ehi piccina- mi accoglie Fede nella sala da pranzo
-allora c'è il fidanzatooooo- si presentano subito Ciro e lore
-piacere Manuel-
-piacere Matteo-
-ciao a tutti ragazzi sono Nicolò- saluta tutti
Mi avvicino a Fede e all'orecchio gli chiedo
-a proposito, ma notizie di bare?-
-no olli mi dispiace non lo vediamo da un po'-
Sono un po' preoccupata però anche arrabbiata da come mi ha trattata e definita "stupida"..
Dopo aver cenato tutti insieme alcuni ragazzi vanno nelle loro camere
-amore io ho preso una doppia dormi con me?- mi domanda Nick
-ehm si certo, vado a dirlo a Fede-
Saliamo, prendo un pigiama dalla mia stanza e vado da Nick. Ci mettiamo tutti e due a letto e lui mi prende dolcemente il viso con le mani e iniziamo a baciarci, sempre più intensamente, fa per mettersi sopra di me ma lo blocco
-amore scusa non mi va-
-tranquilla olli, buonanotte- mi bacia e si addormenta.
Io continuo a rigirarmi nel letto ma nella mia mente rimbombano le parole di Nico e il pomeriggio meraviglioso che abbiamo passato assieme... proprio mentre sto per addormentarmi sento dei rumori provenire dal corridoio. Mi alzo cercando di non svegliarlo e apro la porta.. Barella che barcolla per tutto il corridoio cercando la sua stanza. È ubriaco marcio.
-Nicolò barella!- lo strattono per un braccio
-che vuoi tu?- biascica che a stento lo capisco
-perché ti sei ridotto così?-
-come se non lo sapessi-
Sto in silenzio, si avvicina a me
-voglio andare in camera- mi dice
Gli apro la porta ed entro prima io
-hai bisogno di aiuto?- gli domando
-no, ho solo bisogno di questo-
Mi prende per i fianchi e avvicina se labbra alle mie come per baciarmi, lo spingo via immediatamente e corro in camera, fortunatamente Nicolò dorme ancora e non mi ha sentita uscire. Mi sdraio a letto e finalmente riesco ad addormentarmi.

Manca l'ossigeno Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora