06:45
suonò la sveglia, quel aggeggio infernale in grado di farti arrabbiare di prima mattina, odiavo il suono che emetteva quell'affare capace di risvegliarmi dal mondo dei sogni.
Comunque ehi, salve a tutti il mio nome è Wendy, si lo so, è uno di quei nomi che si sente nelle telenovele americane, me lo dicono tutti, e mentre sto qui a presentarmi sento la voce di mia madre da sotto che mi urla di prepararmi, altrimenti farò tardi a scuola, beh sarà meglio non farla arrabbiare.Wendy: "buongiorno mà"
Madre: "Wendy per l'amor del cielo ti vuoi sbrigare, sei ancora in pigiama"
Wendy: "mamma ti prego sono le sette di mattina non iniziare a stressarmi"
Madre: "alla fine oggi andrai a scuola? ho saputo che hai litigato con i tuoi compagni essendo che oggi la tua classe aveva intenzione di scioperare"
Wendy: "si mamma alla fine ci vado, che si fottano quelli, poi quando avranno bisogno dei miei appunti potranno scordarseli"Madre: "ci andrai solo tu o verrà qualcun'altro?"
Wendy: "boh non lo so"
non proferì parola, mi girai per guardare l'orario e.. CAZZO SONO LE 7:38, mi fiondai subito in camera mia alla ricerca di qualcosa da mettermi, alla fine optai per dei jeans larghi e una maglia oversize mentre ai piedi misi le mie amatissime jordan, corsi in bagno alla velocità della luce e iniziai a "truccarmi", mi misi un filo di eye-liner (stranamente venuto simmetrico) e un po' di mascara, per mancanza di tempo decisi di lasciare i capelli sciolti, scesi giù e mia madre iniziò a fissarmi, dopo un minuto di silenzio infernale pronunciò le stesse parole che mi sento dire ormai ogni giorno:
Madre: "Wendy te l'ho detto mille volte, sai che non mi piace vederti vestita in modo maschile"
Ormai abituata a sentirmi dire la solita frase decisi di non rispondere. Ok sono pronta anche per questo giorno, zaino in spalla e si va. Salutai mia madre e quell'imbranato di mio fratello che sembrava mezzo fatto e uscì di casa incamminandomi verso scuola, mi infilai le cuffie e avviai la mia playlist preferita fingendo di essere all'interno di un videoclip musicale. Dopo nemmeno 10 minuti mi ritrovai fuori al cancello della scuola, guardai l'orario e- fiuf anche oggi sono in orario, mi levai le cuffie e aspettai un po' prima di entrare, mi guardai in torno notando uno strano silenzio al quanto disagiante, per essere venerdì non c'è molta gente, mentre aspettavo decisi di rimettermi le cuffie, essendo che mancavano ancora 6 minuti al suono della campanella, stavolta decisi di ascoltare la mia canzone preferita << Friends- Chase Atlantic>> p.s ve la consiglio, fidatevi, chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare da ogni singola melodia che emetteva quella canzone,
riaprì gli occhi e da lontano notai un gruppo di ragazze, tra cui una in particolare, più bassa di me, capelli castano scuro fin sopra le spalle e degli occhi marroni, e proprio mentre partì il ritornello di quella canzone che lei mi notò, ed è lì che i miei occhi si incrociarono con i suoi, facendomi pietrificare del tutto, quell'incrocio di sguardi durato 15/20 secondi, i secondi più lunghi della mia vita. Lei entrò ed io rimasi incantata a guardarla fino a quando scomparì dalla mia vista, in fretta e furia decisi di entrare anch'io, entrai e mi guardai intorno in cerca di lei, ma niente, dov'era andata? che corso frequentava? qual era il suo nome? Mille domande mi sorsero nella mente, non potevo averla persa di vista così, mi rassegnai e decisi di andare al secondo piano dove si trovava la mia classe, entrai e- wow non c'era nessuno, un senso di liberazione si impossessò di me in quel momento, alla fine rimasi lì da sola per circa 45 minuti fino a quando non entrò il professore, che ebbe la mia stessa reazione vedendo l'intera classe vuota, scoppiai a ridere vedendo la sua faccia, dovevate vederlo, stava lì impalato, l'intera classe deserta, senza anima viva e poi c'ero io, seduta lì come una deficiente, dopo 2 minuti iniziò a parlare:Prof: "Wendy come mai sola?"
Wendy: "Prof gli altri hanno deciso di fare sciopero, non mi chieda il motivo perché nemmeno io non ho capito le loro intenzioni"
Prof: "vabbè essendo che ci sei tu presente, gli altri si beccano l'assenza è anche una nota"
iniziai a ridere tra me e me, ahh adoravo fare la guastafeste
Prof: "se vuoi puoi stare al telefono o chiamare casa dicendo di venirti a prendere essendo che ci sei solo tu"
E proprio mentre stavo per rispondere eccola che arriva la mia amica ritardataria, aveva il respiro affannoso come se avesse corso per infiniti km, i capelli disordinati e- un panino alla mortadella in mano? Ma che, vabbè non faccio domande
Emma: "prof posso spiegare, mia madre si è alzata tardi poi c'era traffico una ruota si è sgonfiata e-"
si girò a guardare me e la classe avendo anche lei la stessa reazione che abbiamo avuto io e il professore e scoppiai di nuovo a ridere, pur rimanendo anche lei scioccata preferì non obbiettare, alla fine anche un'altra mia amica era "presente" solo che era in didattica a distanza, quindi in tutto eravamo io e le mie uniche amiche, Sharon ed Emma, beh non potevo lamentarmi dai. La giornata passò velocemente tra chiacchiere e risate, ed ecco che finalmente suonò la campanella, anche questo giorno di scuola si era concluso, tutte le classi uscirono e prima di ripartire verso casa mi fermai di colpo e pensai tra me e me "se ora tutte le classi stanno uscendo, ho una possibilità di vederla di nuovo" e così feci, aspettai fino a quando lei non uscì, ed eccola lì, che la vidi, riprovai esattamente le stesse sensazioni che avevo provato di mattina, volevo andarle in contro, ma proprio quando stavo per aprire bocca, arrivò un gruppetto di ragazze, suppongo siano le sue amiche, e o mio dio le soprannominerei le classiche "ochette della scuola"
?: "Lilli muoviti che devo raccontarti tante cose che mi sono successe oggi"
Lilli? era questo il suo nome? un sorrisetto si fece spazio sul mio viso, decisi di guardarla un'ultima volta per poi incamminarmi verso casa ripensando costantemente a quell'incrocio di sguardi, avuto insieme a quella bellissima creatura [...]
#SPAZIOAUTRICE🏳️🌈
Eii salve, questa è la prima storia che scrivo quindi so che non è scritta perfettamente, accetto sia critiche che consigli. Questa storia è basata su fatti reali, ovviamente ho cambiato i nomi delle persone che hanno fatto parte di questa mia "avventura"
Cosa sarà successo dopo questa strana giornata? beh lo scopriremo nel prossimo capitolo <3