2018, Presente
Londra.
Alla "Victoria Elementary School", vicino agli imponenti cancelli di Buckingham Palace, c'era un gran bel vociare.
Nell'ora della ricreazione c'era chi chiacchierava, scherzava o mangiava con i propri amici, ma in un angolino della 4B, rannicchiato su una sedia c'era Jonathan Mills, 9 anni di pura timidezza, che aspettava terrorizzato la fine della pausa.
Sobbalzò al suono della campanella.
"Oh, no no di già? Com' è possibile che sia passata un'ora?!" sussurrò tra sé e sé.
Tremava al solo pensiero di quello che lo stava aspettando.
"... Ragazzi, sta arrivando la signorina Collins!!!" urlò Jeff spaventato, dalla porta.
Italiano.
L'ora peggiore del martedì mattina con la maestra più cattiva del mondo.
Jonathan spalancò gli occhi in cerca di un riparo dal suo sguardo indagatore.
Non aveva neanche messo un piede nella classe che già tutti quanti erano al loro posto, immobili.
Presto avrebbe letto il suo tema davanti a un pubblico che odiava. E la cosa lo spaventava a morte.
"Posso farcela, un bravo agente segreto non ha paura di niente" cercò di autoconvincersi.
Di solito quando aveva bisogno di calmarsi pensava a quei favolosi biscotti ripieni al cioccolato che l'aspettavano nascosti nel suo armadietto per fare merenda.
Ma oggi non funzionava.
E per giunta aveva anche fame.
"Maledizione!"
Maledetto lui e il suo buonsenso di andare a scuola... Perché non si era inventato una semplice scusa per non andarci?
Maledetta Susy Reynolds e le sue lentiggini che lo incantavano ogni volta che la incontrava.
Perso in queste riflessioni non si accorse della gracchiante voce della signorina Collins che lo stava chiamando: "Mills, alla cattedra! Tocca a te".
Deglutì e si alzò dal posto.
Lentamente si incamminò verso il patib... Ehm, la cattedra.
Inciampò.
Qualcuno ridacchiò sommessamente. Alzò gli occhi al cielo e coprì la distanza che mancava per arrivare.
La maestra lo invitò con un gesto della mano a cominciare.
Prese un bel respiro e iniziò a leggere:
"Alla domanda "CHE COSA VORRESTI FARE DA GRANDE?" io rispondo così: voglio fare l'agente segreto.
Voglio essere proprio come James Bond..."
"Ma che sta dicendo?" sentì dire in lontananza da qualcuno.
Alzò la testa dal quaderno e guardò la classe.
Stavano tutti bisbigliando tra loro, poteva sentirli da quella posizione: "È diventato matto?" "Dovrebbe mangiare meno dolci la sera", "Che stupido che sei, Johnny!". Trattenne le lacrime.
Decise di ignorarli.
"... E il mio bisnonno Dominic Sky. Ora voglio raccontarvi una storia.
La storia di come, negli anni '20, ha salvato il mondo per la prima volta."
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IL RUGGITO DELL'OCEANO
ActionANNI '20. Gli Anni Ruggenti. Anni di vita, di problemi, di passioni, di amori- E' la storia di un ruggito che arrivò dritto al cuore di un ladro dagli occhi di ghiaccio, di come lui e i suoi inseparabili amici abbiano salvato il mondo da una minacci...