Secret & Provocation // Draco Malfoy

Capitolo 36

Il giorno dopo

T/n: "Dov'è Hermione con il registratore?" chiedo a Pansy camminando avanti e indietro mangiucchiandomi le unghie.

Pansy: "Non lo so, a quest'ora dovrebbe essere qui."

Siamo in ritardo tra poco dovremo tornare da Silente, se non fa presto non potremo fargliela ascoltare.

Hermione: "Ci siamo, l'abbiamo presa" agita la scatoletta in alto con la mano e ci corre incontro insieme a Blaise.

T/n: "Che ci fa lui qui?"

Hermione: "Voleva aiutarci" mi da il registratore in mano e Pansy fa un sorriso di apprezzamento a Blaise per la sua preoccupazione.

"Allora con questo tasto fai partire la registrazione, con questo la metti in pausa e con questo la fermi" mi indica i tasti dall'alto verso il basso.

T/n: "So come funziona" le dico ridendo. Ho vissuto nel mondo babbano fino agli undici anni circa, conosco gli oggetti che usano di consuetudine.

Pansy: "Sei pronta?" mi da una cassetta vuota sul quale registrerò la conversazione.

T/n: "Certamente, ho un conto in sospeso con quel ragazzino" inserisco la cassetta nel registratore e chiudo lo sportello producendo un click.

Pansy, Blaise e Hermione: "Buona fortuna" e mi lasciano da sola in modo che io possa compiere la mia parte del piano.

T/n: "Che lo spettacolo abbia inizio" dico tra me vedendo passare di lì Christopher e accendo il registratore. "Christopher, hai visto tuo padre?" mi avvicino a lui.

Christopher: "Che c'è vuoi supplicarlo per non farti perdere il posto?" dice con saccenza.

T/n: "L'unica cosa per cui supplicherei in questo momento è che il tuo cervello inizi a funzionare ma per quello ci vorrebbe un miracolo."

Christopher: "Come ti permetti?" stringe la mano in un pugno, credevo sarebbe stato più difficile irritarlo.

T/n: "Che c'è ti ho ferito nell'orgoglio?" faccio il segno di una lacrima.

Christopher: "Pagherei per questa impertinenza" mi volta le spalle per andarsene.

T/n: "Toglimi una curiosità prima che tu te ne vada" si ferma perché è interessato a sapere cosa voglio dirgli.

"Violenti le ragazze perché non riesci a conquistarle senza dei piccoli aiuti oppure perché una ragazza ha ferito nel profondo i tuoi sentimenti?" faccio un sorriso finale per farlo arrabbiare maggiormente. "No, ci sono, non sei molto dotato là sotto, non è vero? Perciò ti senti impotente" indico le sue parti basse con gli occhi e faccio una risatina irritante che copro con la mano.

Christopher: "Intanto ho fatto godere molto ragazze" dice con arroganza e sistema la sua toga.

T/n: "Con quel cosino? Non credo proprio" vedo la sua rabbia aumentare, non ci vorrà molto prima che ceda.

Christopher: "Non lo sottovaluterei se fossi in te. Comunque si può far godere una ragazza anche in altri modi" si sposta il ciuffo da davanti gli occhi.

T/n: "Io credo, anzi sono più che convinta che non riusciresti a far venire una ragazza in nessun modo" faccio un ghigno maligno.

Christopher: "Io chiederei un'opinione alla tua amichetta Pansy" faccio un'espressione sorpresa come se non lo sapessi.

T/n: "Sì certo" sta abboccando alla mia esca.

Christopher: "Allora perché è venuta dopo che le ho fatto un ditalino?" Ce l'ho fatta, ha confessato, però questo non basta devo fargli dire che non era consensuale.