Mi sveglio con un sorriso sulle labbra controllando il calendario.
Finalmente, dopo anni, posso dire di stare bene.
Diciotto mesi esatti in cui non sono più stata la mia peggior nemica, in cui non ho più sfogato sul mio corpo ciò che sentivo, in cui ho imparato a ricominciare ad amare la vita.
È stata dura uscire dall'abisso. A volte vorrei ancora tornare nella sua confortevole oscurità. Le cicatrici rimarranno.
Ma sono sopravvissuta, e anche se forse non avrò la vita che desideravo, avrò comunque una possibilità di provare ancora gioia.
Oggi, sento di essere giunta al culmine della felicità.