TRIA

Parte prima - Prologo

Jared poggiò le braccia sulle spalle di Tyrus e gli sorrise mentre si muovevano al ritmo della musica a tutto volume; intorno a loro centinaia di altri corpi sudati e su di giri, completamente persi nel ballo e nelle note che colmavano il locale.

Tyrus sorrise al proprio ragazzo e avvicinò le labbra alle sue baciandolo lentamente, assaporando il gusto dell'alcolico che aveva bevuto, misto al suo inconfondibile sapore; Jared si strinse di più al corpo del compagno e rispose a quell'approccio erotico e coinvolgente. Sentì le mani dell'altro sul proprio sedere e sorrise mordendogli il labbro inferiore.

La musica cambiò e i due decisero di tornare a sedere per riprendere fiato. Jared si lasciò cadere sul divanetto di pelle finendo praticamente su Devin, il quale lo accolse più che volentieri tra le proprie braccia.

«Ti siamo mancati?» domandò avvicinandogli le labbra all'orecchio per poi stuzzicarlo con la punta della lingua.

Intanto Tyrus si era seduto all'altro lato di Devin, rubandogli un bacio a stampo.

«Siete su di giri» ridacchiò il giovane, lasciandosi assalire dai propri compagni.

«Vero!» confermò Jared bevendo l'ultimo sorso del proprio drink. «Vado a prenderne un altro. Voi volete qualcosa?» chiese ai suoi ragazzi, alzandosi.

«No» risposero praticamente all'unisono; l'altro si allontanò e i due si scambiarono un bacio.

Giunto al lungo bancone del bar, Jared attese pazientemente il proprio turno per poter ordinare; si appoggiò con un braccio al piano d'acciaio, guardandosi intorno vagamente annoiato: c'era così tanta gente che ci voleva almeno mezz'ora prima di riuscire a essere serviti.

«Ehi, Jared!» ne attirò l'attenzione un ragazzo dai capelli cortissimi e un sorriso smagliante.

«Ciao, Elija! È un po' che non ci vediamo» i due si abbracciarono da buoni vecchi amici.

«Sono stato via per un po'. Tu come stai?»

«Bene. Hai fatto una lunga vacanza?»

«Una specie di scambio culturale con l'Europa.»

«Davvero?! Deve essere stato fantastico.»

«Non è stato male. Sei con amici?»

«Sì, qualche amico e i miei ragazzi» rispose prima di ordinare il proprio drink e tornare a guardare Elija.

«Ragazzi? In che senso?» sorrise perplesso.

«Nel senso che immagini. Da alcuni mesi ho una relazione con due ragazzi.»

«E loro lo sanno?» domandò ironico.

Jared rise prendendo il drink che gli aveva servito il barman.

«Certo che lo sanno! È una relazione a tre.»

«Una threesome?!» esclamò stupito arcuando entrambe le sopracciglia.

«Esattamente» annuì bevendo poi un sorso di alcolico. «Vieni, te li presento, frequentano il corso d'arte» lo prese gentilmente per un braccio conducendolo al tavolo dove erano gli altri.

Tyrus e Devin stavano parlando fitto fitto, mentre il primo passava pigramente le dita tra i lunghi capelli biondi dell'altro.

«Ragazzi, lui è Elija, un mio amico. Elija, loro sono Tyrus e Devin, i miei ragazzi» li presentò Jared allegramente.

Il nuovo arrivato strinse la mano a entrambi e fece un saluto generico al resto della compagnia.

«Ti fermi a bere qualcosa con noi?» gli propose Tyrus rimanendo incollato a Devin, mentre Jared si sedeva a sua volta accanto al biondo, il quale gli poggiò un braccio sulle spalle e lo baciò su una tempia.

«Ehm... no, grazie. Sono con degli amici, magari la prossima volta.»

«Sentiamoci per telefono, una di queste sere potremmo uscire a mangiare una pizza» gli sorrise Jared.

«Certo, è una buona idea. Allora, ci si sente; piacere di avervi conosciuti. Ciao J.»

«Ciao Elija, buon proseguimento» lo salutò l'amico.

«Da dove spunta fuori questo Elija?» chiese Devin, a Jared, rubandogli un sorso del drink.

«È un amico con il quale dividevo la camera il primo anno» il ragazzo sorrise guardandolo nei bellissimi occhi azzurri.

«Mica sarai geloso!» lo canzonò con malizia.

«Puoi giurarci che lo è... e lo sono anch'io» rispose Tyrus.

«Oh, mi piace quandofate i gelosi» mormorò contro le labbra di Devin prima di baciarlo.