Shinsou fissò Mei per un secondo prima di andarsene e tornare nel capanno. Togeike balbettò dietro di lui, "Uh, probabilmente dovremmo seguirla."
"Oppure," iniziò Shinsou, guardandola di nuovo, "Corriamo e dimentichiamo quello che abbiamo visto. Per sempre." Suggerì.
"Non mi piace l'idea di essere in fuga da Valor, soprattutto ora, considerando che è uno dei nostri compagni di classe. Inoltre, non ci andrò da sola." Togeike afferrò il braccio di Shinsou e lo trascinò verso la porta.
Mei li ascoltava litigare dall'interno del capannone. Non era sicura di cosa fare, ma non pensava necessariamente che li avrebbero screditati. Non avevano motivo di farlo, inoltre, nessuno dei due aveva mostrato disgusto per Valor, quindi perché questo avrebbe causato problemi? Inoltre, erano loro amici.
Aveva solo bisogno di assicurarsi che tenessero la bocca chiusa.
Scuotendo la testa, decise che ne avrebbero discusso tutti, insieme, quando Midoriya fosse tornato. La porta del capannone si aprì ed entrò una nervosa Togeike che trascinava uno Shinsou dall'aspetto semplicemente terrorizzato.
"Okay, allora, so che quello che hai visto è stata una sorpresa..." Mei si interruppe, saltando giù dalla sedia e ignorando le espressioni sbalordite dei suoi amici, "Ma ne parleremo dopo caprisun!"
Tuttavia, entrambi i loro volti sembravano privi di nient'altro che di shock. Mei saltò attraverso la stanza e prese due caprisun da una scatola. Spingendoli nella direzione dei due, Mei tornò alla sua sedia e si girò su di essa.
I caprisun caddero ai loro piedi, ma Shinsou non si mosse dal suo posto. Togeike li raccolse lentamente, porgendone uno a Shinsou.
"Uhm, Mei..." iniziò Shinsou, afferrando distrattamente il caprisun. Mei mormorò, girandosi per affrontarlo, "Midoriya..." Le parole furono perse su Shinsou mentre fissava la piccola fessura di una finestra vicino alla cima del capannone.
"Sì." Mei ha risposto alla sua domanda non detta con un sorriso, ma ha vacillato dopo un secondo, cadendo in un sorriso leggermente intimidatorio, "Non lo direte a nessuno." Li guardò negli occhi, il suo sorriso scese quasi del tutto "Non è vero?"
Shinsou trattenne il respiro, "lo-"
Fu interrotto bruscamente dalla porta che si spalancò, la figura incappucciata di Valor entrò quasi all'indietro, "Ehi, Mei cosa hai-"
La famosa voce (o più) di Valor svanì quando si voltò e vide i due studenti di Gen Ed in piedi goffamente con i caprisun in mano, e Mei, che stava girando su se stessa sulla sedia.
"Mei... cosa ci fanno qui?"
A Shinsou e Togeike sono stati dati due sgabelli per sedersi su un tavolo da lavoro da Mei e Valor.
"Santo cielo." disse Togeike, "Il nostro amico è Valor." Non l'aveva ancora davvero accettato, ma stava iniziando ad affondare. Lentamente.
Ci fu silenzio per un buon minuto prima che Valor tossisse, "Uh, perché- aspetta." Giocherellò con la sua maschera, togliendola e abbassando il cappuccio. Ricci capelli verdi sono spuntati dopo essere stati rilasciati dalla loro prigione.
"Oh mio Dio." Shinsou sussurrò: "Stavo facendo affidamento sull'idea che questo fosse uno scherzo elaborato e hanno ricattato Valor per aiutarli." Tokeige borbottò a Shinsou.
Midoriya si schiarì la gola, la sua voce tornò a quella a cui Tokeige e Shinsou erano abituati, "Perché-uh, siete qui?" Balbettò un po' sopra le sue parole, il suo tono era nervoso e... spaventato?
"Beh, non è che tu fossi tu migliore a inventare scuse." disse Mei, continuando a girare. Come faceva a non avere ancora le vertigini?
L'espressione scioccata di Shinsou si tramutò in un'espressione divertita. "Oh, sì, come l'unica volta che hai detto di aver lasciato il forno acceso, sei ore dopo che te ne sei andato di casa".
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Internet Sensation {|Vigilante Midoriya|}
Fanfic"Anche se non ho un quirk, posso essere un eroe?" Silenzio... "Senza un quirk?" "Se vuoi proprio aiutare gli altri, potresti diventare un poliziotto, o un infermiere." E potrebbe aver avuto ragione, forse non poteva essere un eroe senza un quirk, m...