Finale di donna

Parte 1 senza titolo

FINALE DI DONNA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non ci sono confini definiti a separazione delle tre fasi del gioco (apertura, medio gioco e finale); l’apertura copre le prime mosse della partita, che spesso i giocatori conoscono perfettamente grazie alla loro esperienza o allo studio. Nel medio gioco la maggior parte dei pezzi si trova ancora sulla scacchiera, ma la partita è entrata ormai in un territorio vergine, mentre il finale è in genere caratterizzato dalla scomparsa delle donne.

 

Bobby Fischer va alla guerra

David Edmonds e John Eidinow  

 PROLOGO

I polmoni le bruciavano e le gambe le facevano male da impazzire, ma non si fermava.

Continuava a correre.

Correva per fuggire.

I passi del suo inseguitore erano sempre più vicini.

All’improvviso si sentì afferrare per un braccio.

– Insomma, ti vuoi fermare? Vuoi farmi morire?

Cercò di liberarsi con uno strattone.

– Cosa diavolo vuoi? Lasciami in pace!

Lui abbandonò la presa e piegò il busto in avanti, appoggiando le mani alle ginocchia nel tentativo di riprendere fiato. Dopo qualche istante, sollevò lo sguardo.

– Corri davvero forte.

– Già. Ora posso andare senza che mi sbavi dietro?

– Non stavo sbavando, al massimo ansimavo.

Lei lo fissava a braccia conserte, con un sopracciglio rialzato che non prometteva nulla di buono.

– Sbavare, ansimare, poco cambia. Cosa vuoi?

– Volevo semplicemente parlarti.

– Parla.

– Mi chiamo Lambert, ho diciotto anni.

– Ninon, sedici. E allora?

– Posso accompagnarti?

Lei sbuffò e scrollò le spalle, quindi si voltò e si avviò per il marciapiede.

– La strada è di tutti.

Con pochi rapidi passi lui si rimise al suo fianco.

– Perché correvi così?