La mattina seguente era cominciata in maniera così fredda e distaccata.
Avevo dormito nello studio e Hanya sul divano in salotto. Avevo fatto colazione mentre appuntavo, lei non l'aveva fatta e basta.
Avrei dovuto perdonarla però prima o poi, soprattutto in caso sarei dovuto partire per le indagini. Non potevo lasciarla da sola dopo averla trattata male, non ero così orgoglioso.
Poggiai la penna sul foglio, distaccai i miei pensieri da Hanya e provai ad accennare qualche piccola ipotesi partendo dal fatto che-
Lo squillare del mio telefono interruppe i miei pensieri.
«Jung-So! Lo sapevo!», cliccai sul pulsante per rispondere.
«Buongiorno maggiore!» dissi entusiasta.
«Choi posso intuire dal suo tono di voce che lei già è a conoscenza del motivo per la quale la sto chiamando? O mi sbaglio?».
«Esattamente, e ho già avanzato qualche passo sulle indagini nel tempo che attendevo la sua chiamata. A tal proposito, perché tanto tempo?».
«Appena ho visto il notiziario ti ho procurato qualche documento falso e il giorno successivo, non ché stamattina, sono entrato in contatto con il preside: ho telefonato quindi al preside dell'istituto e pare esser disposto persino ad invitare uno studente con un'identità falsa pur di risolvere il caso. Quindi Choi Soobin da questo momento sarai Jeong Hyun-Min, gli altri ti vedranno come un banale studente, uno come tanti, invece sarai lì per conoscere a fondo ogni angolo della scuola, ogni studente, ogni insegnante, ogni stanza...» continuò poi:
«Appena avrai le prove schiaccianti per dichiarare il caso chiuso mi comunicherai il tutto e ne parlerò al direttore. Il viaggio te lo pagherò io, si tratterà di un paio di mesi o poco di più, nei casi di scomparse sei un asso, sicuro farai in fretta e tornerai dalla tua ragazza» concluse.
Era un'occasione fantastica, non ero sorpreso perché già lo immaginavo, però cavolo...avere la certezza che avrei indagato su un caso che stava sconvolgendo Seoul era seriamente pazzesco.
«Va benissimo Jung-So! Comincio oggi o domani?».
«Proprio oggi dato che è venerdì, domani è sabato e non funziona il bus diretto all'Università. Ed io preferirei prendessi quello dato che il maniaco potrebbe trovarsi anche a bordo. L'orario sceglilo tu, basta che sia entro oggi. All'Università il personale scolastico già sa che sei lì per investigare quindi frequenta i corsi quando vuoi, svegliati quando vuoi, comportati come vuoi, ma non destare troppo sospetto».
«Perfetto maggiore, adesso preparo tutto e parto, non esiterò un secondo ancora. Appena metterò piede in quell'autobus appunterò ogni singola cosa, a fine giornata senza nemmeno che me lo ricordi, ti manderò tutto», detto ciò riagganciai e preparai le valigie.
[...]
Preparai la valigia senza ricevere alcun disturbo e decisi di porre le mie scuse ad Hanya come mi ero promesso di fare stamani. Se fossi partito senza chiederle scusa, mi sarei sentito troppo in colpa.
«Hannie io parto, Jung-So mi ha chiamato ed è confermato: il caso è mio. Quindi per un paio di mesi o poco di più non ci vedremo. Mi spiace per come ti ho trattato in questi ultimi giorni... tivogliobeneamoreciao» dissi di fretta lasciandole un bacio a stampo.
Uscì dalla porta e appena presi una boccata d'aria sprofondai nei miei pensieri.
È da settimane ormai che mi tormentava il pensiero di lasciare Hanya. Forse non la amavo più...anzi l'avevo mai amata? Oppure era successo tutto perché volevo compagnia, avevo bisogno di supporto, o altro?!
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Psycho Lovers | yeonbin
Fiksi Penggemar«sei un investigatore, e ti innamori dell'assassino?» «ti giuro che lui non è un assassino!» . . . Choi Soobin è uno dei migliori investigatori del Sud Corea. Sconvolto da un'interruzione data dal notiziario per un evento speciale, si offrirà vol...