Midoriya e i suoi amici uscirono dalla scuola, scherzando su cose normali finché non furono soli sul marciapiede. Gli aveva già parlato di Momo a pranzo, ora gli restava solo la situazione polizia-Masaaki.
"Quindi, qualcuno ha tenuto il passo con quello che sta succedendo online con la situazione di Masaaki?" chiese Midoriya. Mei scosse la testa, "Ero occupata con i miei bambini e spiavo voi tre."
Midoriya pensò per un momento, "Direi che stai scherzando, ma ti conosco troppo bene." Togeike ridacchiò, "No, non l'ho fatto, ma Shinsou era al telefono prima."
Shinsou guardò loro tre, notando i loro sguardi in attesa. Sospirò: "Per la maggior parte, la gente sta mettendo sta mettendo sottopressione e cattivi commenti alla polizia piuttosto che a noi."
"Per la maggior parte?" chiese Midoriya, il nervosismo che ribolliva dentro di lui. Shinsou annuì.
"Ci sono alcune persone che ci danno la colpa, perché se non fossimo mai stati una cosa, Masaaki e gli altri non sarebbero stati feriti in primo luogo"
Togeike e Midoriya si fermarono sui loro passi, Mei si fermò dopo aver notato che avevano smesso di camminare. Gli occhi di Togeike si spalancarono, "Gli altri'?"
Shinsou seppellì il viso tra le mani e gemette: "Sì. Altri".
Midoriya agitò le mani, "Elabora, per favore."
Shinsou lasciò cadere le mani dalla sua faccia e alla sua borsa, "Solo altri due, che io sappia. Tutti sono stati detenuti con la forza, solo Masaaki e un altro sono stati effettivamente feriti. Una era una donna con soffici capelli rosa e un voce alta. Niente come quella di Togeike, ma una voce alta. Gli altri due avevano stranezze robotiche."
"Merda." borbottò Togeike. Midoriya emise un 'linguaggio' tranquillo e distratto.
"Non possiamo dire a nessuno che non assomigliamo per niente perché poi daremo loro un'idea di cosa non cercare in un sospettato." disse Mei, dondolandosi avanti e indietro sui suoi piedi mentre pensava.
"E non possiamo dire loro nulla, perché allora penseranno che stiamo evitando l'argomento e la polizia penserà che sono sulla strada giusta". Shinsou continuò.
I quattro continuarono a camminare in silenzio. Arrivarono al capanno e si sedettero ai loro posti che erano soliti parlare con Valor, Midoriya saltò sulla sua sedia spinosa lì vicino.
"Allora.." iniziò Midoriya, "Come rispondiamo?"
Mei rimbalzò contro la sua sedia, "Uh, perché non ne parliamo dopo le pattuglie di questa settimana, durante la sessione di discussione del video."
Togeike la guardò, "Perché non adesso?" Lei chiese. Shinsou borbottò qualcosa che nessuno poteva sentire, ma sembrava sostenere la sua domanda.
"Beh, se aspettiamo, possiamo vedere quanti altri incidenti accadono e anche valutare come le persone stanno rispondendo agli arresti col passare del tempo. Quindi possiamo rispondere di conseguenza." Disse, prendendo una delle sue invenzioni e ispezionandola.
Togeike e Shinsou la fissavano mentre Midoriya sorrideva, "Questo ha davvero senso. Inoltre, affrontarlo su una piattaforma più ampia è probabilmente un'idea migliore."
Shinsou si strinse nelle spalle, "Quando non parla di stalkerarci, è piuttosto intelligente." Togeike sbuffò, schiaffeggiandolo dietro la testa, "Lei è letteralmente nel corso di supporto, ovviamente, lo è."
Strofinandosi la nuca, Shinsou alzò gli occhi al cielo. Midoriya ridacchiò e si alzò, andando in un cassetto e tirando fuori il suo vestito Valor per la
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Internet Sensation {|Vigilante Midoriya|}
Fiksi Penggemar"Anche se non ho un quirk, posso essere un eroe?" Silenzio... "Senza un quirk?" "Se vuoi proprio aiutare gli altri, potresti diventare un poliziotto, o un infermiere." E potrebbe aver avuto ragione, forse non poteva essere un eroe senza un quirk, m...