capitolo 19

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Scesi dalla Macchina ed entrai a casa mia , seguita dal mio ballerino preferito.
Corsi in camera e mi cambiai , indossai un paio di pantaloni di jeans chiari , una maglietta abbastanza larga, bianca con una scritta nera "you are Light in My darkness".
Legai i capelli in una coda alta , e mi truccai leggermente.
Scesi di sotto , vidi James affacciato alla finestra che mi dava le spalle , cosa mai stesse guardando?
Mi avvicinai a lui, e lo abbraccia da dietro, lo sentì  sorridere, e continuai a provocargli piacere baciandogli ogni parte della sua schiena , poi si girò  tra le mie braccia , e mi avvolse lui tra le sue braccia , lasciandomi dei piccoli baci sulle labbra.

"Allora, dove mi vuoi portare?"

James:"lo vedrai tra poco"

Annui, e gli lanciai le mie braccia dietro la sua testa , massaggiandogli la parte bassa della testa , mi avvicinai a lui, e iniziammo a baciarci, ininterrottamente , la mia lingua chiese accesso alla sua bocca , e lui socchiuse le labbra in modo che la mia lingua potesse infiltrarsi nella sua bocca , le nostre lingue iniziarono a rincorrersi,
E le mie mani giocavano con i suoi capelli, mi prese da sotto le cosce e mi sollevò da terra , avvinghiai le mie gambe al suo bacino , e  lui mi teneva dal fondoschiena, palpandolo leggermente , rabbrividì a quel tocco, quando si accorse del modo in cui reagì , non riuscì a trattenersi , e sorrise , in quel momento mi ritrovai a baciare il suo sorriso , poi lo seguì anche io e sorrisi assieme a lui, sentimmo uno  sportello di una macchina chiudersi ,  ci affacciano dalla finestra ,era una macchina scura , non avevamo idea nessuno dei due di chi si potesse trattare , poco dopo il campanello  suonò.

James:"che palle  non andare ad aprire perfavore resta con me ."

" E se è importante?"

James :" d'accordo vai"

Mi guardò  con sguardo triste , cercando di farmi intenerire ma niente , gli lasciai un bacio sul naso , e lo lasciai nella cucina , intanto andai ad aprire la porta.

Pietro:"Ciao bella "

"Cosa vuoi?"

Pietro:"niente , voglio semplicemente entrare"

"Non puoi"

Pietro:" perchè cucciola?"

Mi accarezzò la guancia con un dito , ma mi scansai...

James :" perchè  stiamo per uscire"

Nel vedere James , Pietro allontanò  la mano dalla mia faccia , e si allontanò .
Mi fece un occhiolino ...

Pietro:"passerò  più  tardi"

James :" certo così  ti prendo a pugni dopo, visto che ora non abbiamo tempo a dopo allora "

Pietro non rispose , si infilò  in macchina e se ne andò.
James mi guardò,  e si avvicinò  a me , mi abbracciò, e chiuse la porta.

James :" allora dove eravamo rimasti?"

"Forse qui"

Saltai addosso a James , è ricominciammo a baciarci.

"James ,  dove dobbiamo andare?"

James :" Ah , già , mi ero dimenticato forza sali in macchina"

" agli ordini "

Iniziammo a ridere , e ci infilammo in macchina ,gli lasciai un  bacio e partimmo verso questo luogo misterioso.

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Spazio autrice:

Spero che questa storia vi stia piacendo,  accetto commenti e consigli su come potrei proseguire la storia , vorrei che anche voi mi aiutaste a fare questa storia , così che  anche voi abbiate in un certo senso partrcipato a scriverla.

Un bacione

P.S. scusate il capitolo corto

Sulle note della musicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora