Cap1: TUCHIA-ITALIA 11 Giugno 2021

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La sveglia delle 7:30 risuonava nella stanza per tutti.
"Forza Nico svegliati" disse Ciro scuotendolo mentre Lorenzo e Federico erano già in piedi
"Ma guardala, ha sacrificato il suo letto per farla dormire tranquilla e lei è rimasta sul pavimento" disse Lorenzo guardano la ragazza che teneva la mano alla bambina
"Mia madre diceva sempre che una madre si sacrifica sempre per i suoi figli e solo così potrà essere un'ottima madre" disse Ciro
"Lei diventerà un'ottima madre questo lo abbiamo già appurato ma dimenticate che ora è sopratutto un'ottima sorella" disse Federico guardandola.
"Chi la sveglia ora? Io no" Disse Nicolò sbadigliando e indicando la ragazza e tirandosi indietro
"Io nemmeno" disse Ciro
"Ho capito -disse il ragazzo guardando Lorenzo che si era tirato indietro- lo faccio io"
Il ragazzo si inginocchiò vicino a lei
"Bea, Bea svegliati sono le 7.30- la ragazza si rigirò sul pavimento duro e aprì gli occhi, sorrise al ragazzo che contraccambiò spostandole una ciocca di capelli dal viso- buongiorno testona potevamo darti il letto avresti dormito meglio" disse rimproverandola, lei si alzò leggermente con il busto
"Giorno anche a te, non preoccuparti volevo solo farla stare comoda" il ragazzo sbuffò
"Vieni ti do una mano" disse porgendole la sua che affermò prontamente e l'aiutò ad alzarsi dal pavimento.
"Ouch" disse stiracchiandosi
"Che zuccona"
"Non preoccuparti mi farò mettere i tapes da qualche fisioterapista libero e sta sera sarò come nuova -gli disse sedendosi sul letto e chinandosi sulla bambina- Maya wake up darling good morning" la bambina si svegliò stiracchiandosi proprio come la sorella
"Good morning Bee -disse baciando la sorella- buongiorno Fede" disse poi andando in braccio al ragazzo e abbracciandolo, la ragazza rimase ancora una volta sorpresa da come si stava comportando la sorella.
"Buongiorno piccolina, hai dormito bene?" disse Federico sorridendole
"Si ho sognato che tu e Bee mi portavate al parco e c'erano anche Mela e Mora" disse la bambina
"Ma davvero? -chiese il ragazzo facendole un piccolo solletico- ma non c'è bisogno del parco per portare Mora e Mela fuori, c'è il giardino e indovina cos'ho in giardino?" La bambina ci pensò su e poi si illuminò
"Giochi" esclamò
"Si tutti quelli che vuoi" le disse
"Thank you I love you" disse la bambina.
"Forza Maya che Fede deve vestirsi e anche noi"
"Nooo voglio stare con Fede" disse facendo il labbruccio e facendo sbuffare la sorella per fortuna in loro soccorso arrivò Nicolò
"Oh ma chi abbiamo qua -disse Nicolò avvicinandosi alla bambina- buongiorno principessa vieni dallo zio Nico così lasciamo vestirsi tua sorella e Fede vediamo se riusciamo a trovare qualche bella cosa da fare" disse allungando le braccia
"Yeeeeeyyyy uncle Nico" disse la bambina andandogli in braccio, la ragazza fece un respiro di sollievo 'Grazie' gli mimò con le labbra e lui le fece l'occhiolino
"Scusala quando ti prende in simpatia poi lei non ti molla più..."
"Tranquilla ma ero serio se dopo l'europeo volessi venirmi a trovare e portare con te Maya non è un problema io Mela e Mora saremo più che felici di ospitarvi" disse il ragazzo
"Grazie mille sei molto gentile davvero ci penseremo sicuramente" disse la ragazza sorridendogli. A turno tutti si cambiarono e si sistemarono, poi Bea cambiò la sorellina
"Ecco fatto" disse sistemandole la maglietta
"Ma che bella questa bimba" disse Ciro guardandola, la bambina si nascose dietro la sorella
"Thank you" disse a bassa voce
"Ma guardatela è come la sorella" disse Nicolò facendo ridere tutti
"La prossima volta che lo dici ancora giuro che Roma-Cagliari in tacchi non te la toglie nessuno" disse la ragazza mentre gli altri continuavano a ridere, aprendo la porta e uscendo dalla stanza. Tutti raggiunsero la sala con la colazione, la bambina ormai era già in braccio alla sorella così si fecero largo tra i giocatori e presero un tavolo. La bambina si sedette in braccio alla ragazza
"Allora piccola monella cosa vuoi per colazione?" Le chiese
"Pancakes strawberries and orange juice" disse
"Va bene ora ti vado a prendere tutto okay?"
"Bea ho preso dal fondo della sala una sedia per Maya dove la metto?" Disse Lorenzo
"Here" disse la bambina indicando lo spazio tra la sorella e Federico, Lorenzo cercò l'approvazione della ragazza che annuì rassegnata, poi la sistemò sulla sedia e la avvicinò al tavolo mentre cercava il padre tra la folla.
"Bea vai a prendere la roba sto io con Maya" le disse il ragazzo
"Fede non sei obbligato"
"Vai tranquilla lo faccio volentieri" disse, la ragazza lo ringraziò e andò velocemente a recuperare due piatti che riempì di corsa aggiunse due bicchieri e tornò al tavolo
"Eccomi qua -disse posando il piatto sul tavolo, la bambina e il ragazzo si misero sull'attenti- voi due cosa confabulate?" Disse loro si misero a ridere
"NULLA" risposero in coro
"Mhmh siete furbi voi due non me la raccontate giusta"
"It's a secret vero Maya" disse il ragazzo alla bambina che gli diede il 5, Bea lo guardò basita
"Si si tenetevi pure i vostri segreti non mi voglio immischiare -disse tagliando i pancake alla bambina- faccio io Maya?" Le chiese prendendo un pezzo di pancake, la bambina scosse la testa
"Not you, Fede please" disse al ragazzo, la sorella la guardò allibita
"Posso? -chiese il ragazzo prendendo la forchetta, Bea annuì ancora scossa- Grazie" disse iniziando ad imboccare la bambina, Bea scosse la testa ancora stupita
"Ma guarda qua la mia piccola si è fatta un'amico" disse una voce alle sue spalle
"Daddy good morning" disse la bambina
"Giorno boss" disse Fede sorridendo
"Ciao papà" disse
"Ascolta Bea prima di partire devi passare in sala riunioni che io e Mancio dobbiamo darti delle cose e poi allo stadio, so che le odi ma è la prassi, ci sarà una conferenza stampa perché ti presenteremo ufficialmente come medico della squadra e ti chiederanno anche delle condizioni di Fede per il crampo avuto in allenamento tu spiega quello che devi spiegare ma ne riparliamo meglio dopo okay?"
"Va bene papà ci sarò" disse sospirando
"Appena finisce Maya deve andare" la ragazza annuì
"Che c'è perché quella faccia?" Chiese il ragazzo
"Non mi piacciono i giornalisti non abbiamo un buon rapporto" disse
"Ti va di parlarmene?" La ragazza tentennò
"Mi dispiace ma non sono ancora pronta ad affrontare questo argomento è molto delicato per me" disse abbassando la testa e torturandosi le mani. Il ragazzo capì che doveva essere un problema più grande di lei così si limitò a sorriderle e rassicurarla.
"Scusami tu quando sarai pronta io sarò qua ad ascoltarti" le disse, lei annuì in segno di gratitudine
"Can I have an hug?" Disse la bambina
"Sure" disse la ragazza
"You to Fede"
"Oh okay" Maya strinse i due ragazzi a se che a loro volta si trovarono abbracciati, quando si staccarono Federico prese parola per togliere l'imbarazzo
"Maya vuoi vedere una magia? -la bambina annuì felice- ti presento una persona che ha un super potere: con la forza solo delle mani riesce a fermare qualsiasi oggetto e ha le mani grossissime" le disse
"Voglio vedere Fede" disse eccitata, il ragazzo chiamò il giovane portiere
"Gigio ti presento Maya la sorellina di Bea, Maya lui è il ragazzo con i super poteri ma shhh non si dice a nessuno" le disse
"Hi, can you see your hands?" Gli chiese la bambina impaziente e curiosa
"Oh wow parla meglio lei l'inglese di tutti noi messi insieme -disse facendo ridere i due ragazzi, il portiere si inginocchiò vicino alla sedia- ciao piccolina" disse porgendole una mano, la bimba meravigliata la mise sopra, Bea immortalò quel momento con una foto poi l'aggiunse alla storia taggando il portiere e scrisse

Un pallone per due -Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora