| Rating: Verde; Genere: vagamente Demenziale; Note: linguaggio colorito, ispirata a post |
In cui Erwin tenta di affrontare "il discorso" con Levi.
"E questo è quanto".
Il Comandante stava seduto impettito nella sedia dietro la sua scrivania, le mani giunte sul tavolo e lo sguardo assorto. Era stato un pomeriggio faticoso e particolarmente agitato, a causa dei preparativi frenetici in vista della spedizione che si sarebbe tenuta di lì a pochi giorni.
Solo poco prima che il sole calasse Levi aveva avuto il tempo di recarsi nell'ufficio di Erwin, per ascoltare l'ennesimo piano suicida in cui si sarebbe impegnato. L'uomo gli aveva illustrato a grandi linee le proprie idee, soffermandosi in particolare sul ruolo che avrebbe o non avrebbe dovuto assumere. S'era preso più tempo del dovuto per impartirgli pochi semplici direttive. Infine, quando gli argomenti oggetto di discussione erano finalmente terminati, s'era ritrovato a fissarlo. Sembrava non avesse alcuna intenzione di congedarlo e, anzi, pareva aver ben altro da dire: sul volto sostava un'espressione greve, accentuata dalle sopracciglia aggrottate.
Levi era un tipo di poche parole e gli piaceva che le cose gli venissero dette chiare e tonde, senza troppi giri di parole. Per questo il suo nervosismo era andato aumentando durante il corso della conversazione. Erwin sembrava star cercando ogni modo possibile per trattenerlo.
"Avanti Erwin, dì quello che devi dire". Aveva incrociato le braccia al petto: voleva mandarlo al diavolo, andarsene o dirgli di sbrigarsi - forse tutto allo stesso tempo.
Quello aveva continuato a fissarlo per un attimo, prima di distendersi sullo schienale e socchiudere gli occhi.
"Vorrei parlarti di una questione", lo sguardo si era assottigliato e Levi aveva avuto la netta sensazione che stesse cercando di aprirgli la testa per controllare cosa ci fosse dentro. "Si tratta di Petra Ral".
Silenzio. Davvero non c'era dell'altro? L'uomo aveva volto lo sguardo al paesaggio al di là della finestra, prima di sospirare. "C'è per caso qualcosa che desideri dirmi, Levi?"
Levi aveva emesso un suono stizzito. Decisamente non capiva quale fosse il punto della situazione. "Cosa vuoi che ti dica?"
Il Comandante aveva sospirato, di nuovo, nascondendogli parzialmente il viso. "Cosa ne pensi di lei, Levi?"
A che razza di gioco stai giocando, Smith?
Erwin aveva protratto il silenzio, fin quando lui non s'era deciso a parlare.
"È un soldato discreto", aveva sputato infine, incapace di tirar fuori altro e voglioso di congedarsi. "Ha più fegato di molti altri. Sta davvero offrendo il suo cuore per la salvezza dell'umanità e tutte quelle stronzate che ti piacciono tanto"."Sembra che tu ci abbia gettato più di un'occhiata, a quel cuore".
Ma che cazzo-?
Solo allora Levi si accorse dell'accenno di luce divertita che brillava negli occhi del proprio superiore, un sorrisetto appena accennato sulle labbra.
"A Petra piaci, si vede lontano un miglio", Hanji l'aveva buttato lì, durante un pranzo come un altro, tra una battuta e un resoconto sulla missione. "Dico sul serio, nanetto. Non so quale sia il motivo, ma la ragazza s'è presa una bella cotta per te", aveva insistito al notare l'assenza di reazione di lui.
Levi aveva stretto i denti e l'aveva ignorata, borbottando qualcosa mentre distoglieva lo sguardo. Erwin, invece, doveva essersi soffermato troppo su quell'affermazione.
"È del tutto normale che un uomo di una certa età inizi a provare certe inclinazioni. Petra è una fanciulla di tutto rispetto e mi sembra chiaro che anche lei sia interessata al tuo... cuore. Perciò sappi che se mai avrai bisogno di un consiglio o-"
Il resto del discorso si era perso nello sbattere forte della porta e nelle imprecazioni a dir poco colorite del Capitano.
'Fanculo Erwin, 'fanculo Hanji, 'fanculo Petra e 'fanculo il suo cuore.
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Slice of life [Attack On Titan]
Fanfic[Rivetra] I. Levi teneva stretta tra le dita una tazza di coccio e, di tanto in tanto, la portava svogliatamente alla bocca - una bocca fresca e umida che voleva toccare e baciare e mordere - e Dio, quanto avrebbe voluto essere quella dannatissima t...