Stamattina mi sono svegliata alle 8.30 Yuna e Max mi hanno buttato letteralmente fuori dal letto, ho sonno non voglio lavorare, madevo farlo ho mandato Tae in vacanza per oggi, stiamo facendo colazione.
"Dai Gwenny stavamo scherzando" dice Yuna ridacchiando.
Giro il viso dalla parte opposta guardando fuori dalla finestra, bevo la mia tazza di caffè e la ignoro.
"Insomma Gwenny non puoi continuare a ignorarci" continua Max soffiandomi sul collo.
"Smettila" dico mentre un brivido mi attraversa il corpo.
Lo allontano spingendogli il petto, mi sorride e mi rigiro dall'altra parte trattenendo una risata.
"Mi hai parlato" dice divertito "non riesci a resistermi vero?"
Lo ignoro e finisco il caffè fumante, sento qualcuno che mi chiama e mi alzo di scatto, vedo il nonno affacciato dalla cucina che muove una mano facendo segno di avvicinarmi.
Vado da lui sorridendo, si abbassa in tono confidenziale "quando parti?" Dice sottovoce.
"Tra tre ore" rispondo con lo stesso tono.
"Vieni con me allora, ma prima prendi il vasetto di nutella dietro il bancone, ma non farti vedere da nessuno" dice dandomi un woky toky e rientrando in cucina.
Mi guardo attorno e nella sala effettivamente non c'è nessuno apparte Yuna, Max e Derek.
Alzo gli occhi al cielo, vado verso il bancone, salgo a sedere e girandomi vado dall'altra parte, apro alcuni sportelli e trovo la nutella, mi alzo e vedo i ragazzi che mi guardano, prendo il woky toky.
"Gabbiano spellacchiato, qui è ninja segreto, allare rosso siamo stati scoperti da tre individui sospetti, molto....sospetti" dico ridacchiando.
"qui gabbiano spellacchiato da quando sei ninja segreto? Non eri sirena veloce? Vabbé offrigli un caffè e proteggi la nutella" dice il nonno serio. Alzo gli occhi al cielo e preparo tre caffè, vedo Matias che viene verso di noi ma non si ferma nascondo la nutella.
"Non dare la nutella al nonno" dice uscendo.
"D'accordo" dico alzando il pollice, aspetto che sia uscito e prendo il woky toky "nonno apri veloce"
Sposto due bottiglie di wisky e vedo il nonno che mi fa spaventare, gli passo la nutella.
"Non apparire sempre così all'improvviso" dico con il cuore che batte a mille, mi giro di scatto appena sento la voce di Eric.
"Martin che bello rivederti" guardo il nonno.
"Chiudi svelto" dico rimettendo a posto una bottiglia di wisky, faccio finta di guardare i liquori.
"Gwenny cosa stai facendo?" Rischio di cadere dallo sgabellino su cui sono in poedi.
"Avete delle bombe di alcolici e non me lo hai mai detto" dico rimproverandolo.
"Ti saresti scolata le bottiglie" dice appoggiandosi al bancone, salto giù dallo sgabello elegantemente, con la bottiglia di Angelo azzurro in mano.
Prendo un bicchierino e lo riempio appoggiandolo sul bancone, mi allungo per rimetterla a posto ma la voce di Derek mi blocca.
"Yuna no, non- ....troppo tardi" mi giro e guardo il bicchierino vuoto davanti a Yuna.
"Era ottimo" dice dondolando sullo sgabello.
"È sbronza" dice Eric alzando gli occhi al cielo.
"Attento a te nanerottolo, sono più grande di te e soprattutto non sono sbronza" dice seria.
Mi avvicino a lei "vuoi vedere gli effetti?" Dico sottovoce.
"È divertente?" Dice sorridendo.
"Fa morire" dico divertita.
"Mostramelo allora" dice annuendo solenne.
Prendo due bottiglie di angelo azzurro e due bicchierini.
"Cugino ti sfido, tre bicchierini il primo che finisce vince" dico sfidandolo con lo sguardo.
"D'accordo ci sto" dice accettando la sfida, riempio i due bicchierini "3...2...1..via" si scola i tre bicchierini in meno di un minuto.
Io invece mi bagno solo le labbra fingendo di bere, dopo tutto quello che ho bevuto ieri sera ne ho abbastanza di alcol.
"Ho vinto" dice puntando i pugni in aria, barcolla indietreggiando, passo dall'altra parte del bancone e mi posiziono vicino a Yuna.
"Primo: estasi" dico sorridendo, lui mi viene vicino.
"Accarezza l'orso accanto me si chiama Billy lo sai?" Dice fingendo di accarezzare qualcosa.
"Secondo: calore" corre verso la finestra, si toglie la maglia e apre la finestra, io e Yuna ridiamo divertite.
"Ora arriva la parte tragica, terzo: depressione" corre verso di me e piange affondando il viso nel mio petto, scuoto la testa allontanandolo schifata "quarto: perversione"
Una ragazza lo guarda stando sulla porta "quinto: voglia estrema di sesso" si avvicina alla ragazza e le fa fare un casquette e le da un bacio sulla guancia.
"Sesto: fine di tutto" dico ridendo, Eric la prende in braccio in stile sposa e la porta probabilmente in camera sua.
"Non sembra tornato in se" dice Max ridendo.
"Oh per lui fare sesso è normale" dico appoggiandomi con i gomiti al bancone.
Martin mi fissa il seno con la fronte corrugata, mi abbasso in modo che mi guardi in faccia.
"Sai? Odio fare domande ovvie ma cosa stai fissando" dico divertita.
"Da quando sono così grosse" dice alzando un sopracciglio.
"Non sono grosse, sono...normali" dico guardandole.
"No credimi tesoro, sono grosse" dice Yuna sorridendo.
"Si forse è così" dico guarandole.
"Ma sul serio state parlando si tette come se niente fosse?" Dice Max stupito.
"Certo lo facciamo spesso" dico prendendo una bottiglietta d'acqua e bevendo.
"Ha anche un bel culo" dice Martin rivolto a Max.
Quasi mi strozzo con l'acqua "E tu quando lo avresti visto?" Dico alzando un sopracciglio, spalanco gli occhi e indietreggio allontanandomi da lui schifata "non avrai spiato nello spoiatoio, Martin non sei più un bambino, oddio che schifo, sei un porco, peggio di Samuel" dico schifata mentre lui viene verso di me.
"Eddai sono un ragazzo, ho certe esigenze anch'io e tu ti sei sempre rifiutata di soddisfarle" dice divertito.
"Con te non farei neanche un passo con quell'intento" dico schifata un pensiero orribile mi passa per la testa "dimmi che non hai fatto delle foto"
Fischietta guardandosi attorno, mi da le spalle e io gli do un calcio facendolo quasi cadere "dammi le foto" dico minacciosa.
"Non ce le ho qui" dice divertito.
"Andiamo a prenderle allora" dico mantenendo la calma, cerca di protestare ma lo blocco "ora" dico con enfasi.
Sospira e mi fa segno di seguirlo, andiamo tutti a casa sua "Jack sono a casa" urla al cane.
Saliamo di sopra e Martin tocca la chiave, incrocio le braccia al petto, mi guarda malizioso "sappi che puoi andartene quando vuoi, l'aereo è in sandby per portarti ovunque vorrai" dice fingendo di essere l'attore di 50 sfumature di grigio.
"Apri quella porta Cristian" dico divertita, muove la chiave mettendoci mezz'ora.
"Non hai mai chiuso la porta a chiave" dico afferrando la serratura "Samuel sto entrando, tira su le lenzuola" dico facendo irruzione nella stanza, lo vedo sul letto, stranamente vestito, ha dei jeans neri a sigaretta e una maglia rossa con la scritta 'i'm sexy'.
Mi guarda stupito e si alza di scatto "Gwenny" dice in un sussurro.
"In carne ed ossa" dico sorridendo.
Mi solleva e mi fa girare in aria, rido "okay okay mettimi giù, è bello rivederti" dico sorridendo.
"Wow, hai un corpo da sballo" dice guardandomi, mi abbraccia stringendomi a se.
"Non cominciare Samuel" dico sbuffando, lo allontano e guardo i ragazzi che entrano nella stanza "Martin hai trovato le foto?" Dico sedendomi sul suo letto.
L'enorme pitbul si avvicina e salta su letto, con le zampe anteriori mi spinge con la schiena sul letto, si sdraia su di me.
"Jack, non sei più un cucciolo togliti cavolo" appoggia il muso sulle mie tette chiudendo gli occhi "ah no, non provare ad addormentarti Jack, togliti, dico sul serio pesi una tonnellata, ma cosa cavolo gli date da mangiare, un vitello al giorno?" Cerco di spostarlo ma è pesantissimo, Samuel si posiziona davanti a me sorridendo malizioso "toccami e ti uccido" dico fulminandolo con lo sguardo "piuttosto sposta il cane"
"In cambio voglio un bacio" dice sorridendo.
"Cosa? Ma anche no, sono fidanzata figuriamoci se do un bacio a te" dico innervosita.
"Sul serio? Sei fidanzata?" Dice stupito.
"Si ma perché stiamo parlando di questo, ragazzi sto cane mi sta massacrando le tette, cavolo cane spostati" dico spingendolo "Martin renditi utile, toglimi sto cane di dosso ti farò tenere due foto se lo fai" dico sforzandomi di spostarlo.
Arriva fermandosi davanti a me e mi mostra tre dita "d'accordo puoi tenerne 3" dico lamentandomi, Martin da una botta sul sedere al cane che si sposta controvoglia, camminandomi addosso.
"Santo cielo che dolore" sbuffo rimanendo sdraiata e chiudo gli occhi.
Samuel si siede accanto a me "sei diventata stupenda" dice guardandomi.
"Non vengo a letto con te Samuel, continua a sognare e se un giorno succederà allora sarò veramente disperata" dico ridendo.
"Andiamo! Sei l'unica che non ha mai accettato le mie avance" dice sbuffando.
"Dovrei sentirmi onorata?" Dico aprendo un occhio per guardarlo.
"Quasi tutte le donne dell'isola sono venute nel mio letto, tu invece sei l'unica che mi ha sempre respinto" dice gesticolando.
"Mi sembra ovvio, tu sei....Samuel il porco dell'isola, se dovrò farlo di sicuro non sarà con te, anche se tu fossi l'ultimo ragazzo su questa terra, piuttosto scopo con Jack che ne sarebbe felice, vero Jack?" dico mettendomi seduta, lo guardo e il cane alza la testa scodinzolando "visto?" Dico muovendo una mano, i capelli mi cadono davanti e io me li sposto dietro l'orecchio.
"Mi stai mettendo a confronto con un pitbul?" Dice scioccato.
"Si, e ora vado a farmi una doccia" dico alzandomi, vado verso l'armadio e prendo una felpa larga di Martin e un leggins che avevo lasciato qui.
"Perché ci sono i tuoi vestiti nel mio armadio?" dice Martin guardandomi serio.
"L'avevo lasciata qui per sicurezza" dico uscendo, Max mi segue, mi fermo a metà corridoio e torno indietro "Samuel non ho lasciato biancheria perciò non ti disturbare a cercarla" dico guardandolo mentre rovista nell'armadio.
"Stronza" dice buttandosi sul letto, rido e ritorno verso il bagno, apro la porta e vedo Max appoggiato al lavandino, chiudo la porta a chiave e lo guardo.
"Hai davvero intenzione di rimanere qui mentre mi faccio la doccia?" dico sbottonandomi la camicia.
Rimango in costume mentre lui osserva attento ogni mio movimento.
"Certo" dice sorridendo, mi guarda alzando un sopracciglio.
"Max ci sono due ragazzi che non vedono l'ora di vedermi nuda di la, mi faccio la doccia in costume" dico ridacchiando, alza gli occhi al cielo e io entro nella doccia, apro l'acqua e mi lavo velocemente.
Mi asciugo uscendo lentamente, batto le mani e il costume cambia, mi metto sia la felpa che i pantaloni.
"Non ti stanchi mai di guardarmi?" dico sorridendo.
Si avvicina a me e io indietreggio fino ad arrivare con le spalle al muro "non mi stancherei mai" dice sorridendo.
Mi da un bacio "ti amo" dice sorridendo, mi blocca mettendo le mani contro il muro ai lati del mio viso.
Gli do un'altro bacio, mi morde il labbro inferiore chiedendo accesso alla mia bocca, in meno di un minuto le nostre lingue si intrecciano come se fossero nate per stare insieme, la sua mano destra scorre lungo il mio corpo fino al bordo della felpa, entra dentro salendo fino al mio seno, mi accarezza dolcemente con il pollice, i capezzoli diventano turgidi, ci stacchiamo e lui sorride sulle mie labbra.
"Sei eccitata amore mio?" Dice divertito.
"No" dico passando sotto le sue braccia, corro verso la porta ed esco velocemente, Max mi segue e mi afferra da dietro, urlo ridendo, mi piego in due cercando di liberarmi, continuo a ridere.
"Questa me la paghi" dice mordendomi l'orecchio.
"Ehy!" Dico ridendo.
Martin e gli altri escono dalla stanza e ci guardano sorridendo.
Max mi soffia sul collo facendomi venire i brividi, sussulto "Ehy! Non lo fare mai più" dico ridendo.
Continua a soffiare e a farmi venire la pelle d'oca, raddrizzo la schiena e gli do un piccolo colpetto, alza lo sguardo sorridendo divertito e appoggia il mento sulla mia spalla destra.
"Samuel lui è Max il mio ragazzo" dico sorridendo.
"È un piacere conoscerti" dice divertito.
"Martin dammi le foto" dico guardandolo male, me le passa e io le osservo lentamente. Alzo lo sguardo su di lui sorridendo.
"Sono quasi tutte mie foto e sono anche venuta bene" dico sorridendo.
"E tu ti eccitavi per le foto di Gwenny vestita?" Dice Max divertito.
"Ma cosa- se nelle foto ero nuda tu le continuavi a guardare?" Dico guardandolo male.
"Certo, le avrei guardate comunque ma poi non mi sarei accontentato solo di quello" dice dandomi un bacio sulla guancia.
"Scemo" dico ridendo.
Molte foto sono sfocate "ma...eri ubriaco? E comunque dov'eravate ieri sera?" Dico guardandoli.
"No non ero ubriaco e ieri sera stavo lavorando, lui invece scopava come al solito" dice Martin indicando Samuel.
"No no ti sbagli, ieri sera sono venuto alla festa" dice Samuel divertito "Tu piuttosto, ieri sera quanto cavolo hai bevuto?"
"Un po, ma non da ubriacarmi" dico con una smorfia.
"Quand'è l'ultima volta che ti sei ubriacata?" Dice Samuel stupito.
"Ehm..." ci penso socchiudendo gli occhi a fessura.
"Samuel quella volta che aveva visto il delfino all'acquario ricordi? Era venuta qui piangendo, si era buttata sul tuo letto e aveva cominciato a picchiare il cuscino" dice Martin divertito.
"Ehy! Vedere un delfino che fa quelle cose non è bello, soprattutto se soffre nel farlo" dico fingendomi offesa.
"Non soffre Gwenny, anzi si diverte e mangia a volontà" dice Max sorridendo.
"No, un delfino non lo farebbe mai di sua spontanea volontà, sono troppo vanitosi per farlo" dico guardandolo.
"Vanitosi?" Dice Samuel appoggiandosi al muro.
"Si, sono vanitosi e antipatici, se non sei della loro spacie ti snobbano in un modo incredibile, perciò non farebbero mai qualsiasi cosa che non possa indicare....sono bello, affascinante e......coccoloso" dico gesticolando.
"Coccoloso? Dov'è la Gwenny trasgressiva?" Dice Yuna guardandomi divertita.
"Sono bello, affascinante e sexy va meglio?" Dico sorridendo.
"Adesso si che va meglio, comunque non sono tutti così, Swit per esempio non è così"
"C'è ancora Swit?" Dice Samuel con gli occhi luccicanti.
"Certo, lui è diverso, mio padre...." la voce mi muore in gola.
"Va tutto bene" mi sussurra Max in un orecchio, annuisco e tossisco riprendomi.
"lui lo ha salvato quando stava per finire in una rete di pescatori, così l'abbiamo tenuto con noi, è diverso, è bravo, buono intelligente e...." metto le mani avanti con una smorfia "lui si che esprime coccolosità"
"Concordo" dice Derek annuendo solennemente, appoggia il mento sulla testa di Yuna, Martin e Samuel passano lo sguardo da noi a loro, si guardano e Samuel va dietro Martin appoggiando anche lui il mento, sulla testa di Martin.
"Ecco così siamo tutte coppie" dice Martin divertito.
"Ehy! Parla per te, il mio migliore amico è gay ma io no" dice Samuel guardandolo male.
"Madonna sei più antipatico di Britney Spears" dice Martin alzando gli occhi al cielo.
Samuel si sposta e lo guarda male "che ne sai tu?"
"È venuta qui" dice Martin sorridendo.
"Sul serio?" Dice Max diffidente.
"Si, su quest'isola vengono anche attori e cantanti, qui tutti conoscono tutti e nessuno conosce nessuno, perciò quelli famosi che hanno voglia di divertirsi vengono qui e si divertono, nessuno che gli chieda autografi, foto o cose del genere, possono rilassarsi e basta" dico sorridendo.
"Wow" dice Max stupito.
"Di solito restano per due o tre settimane e gente come Britney Spears non si regge, si era attaccata a Martin e non voleva più andarsene, ma quando casualmente ha rischiato di annegare in acqua è scappata" dico ridacchiando.
"È successo molto casualmente" dice Martin divertito.
"Assolutamente, tu non mi avevi chiesto aiuto implorandomi di mandarla via, io non ho cercato di farla annegare e tu non hai mandato tutti via dalla spiaggia dicendo che al locale sarebbe stato tutto gratis, è successo tutto casualmente" dico ridendo.
"Assolutamente" concorda Martin ridendo.
"Avere un'amica sirena aiuta in certi casi" dice Samuel sorridendo divertito.
Guardo Yuna che cerca di trattenere una risata e lo stesso Derek, guardando le loro facce mi viene da ridere tossisco nascondendo una risata, riguardo le foto, tolgo quelle con le ragazze nude e gli do le altre, le guarda tutte.
"Queste le tengo io" dico sorridendo.
"Ma dai! Sei seria?" Dice protestando.
"Ti sembra che stia scherzando?" Dico guardandolo male.
"Okay no, vorrà dire che le metterò nell'album delle tue foto" dice portandole in camera. Guardo l'orologio.
"Cavolo devo lavorare, dobbiamo tornare a casa immediatamente" dico staccandomi da Max.
Corriamo giù dalle scale e corriamo verso l'hotel.
Saluto velocemente Amanda e il nonno "la bambina non c'è?" Dico velocemente.
"No sta facendo skate" dice Amanda sorridendo.
"Dove?"
"Nel solito posto"
Corro fuori e rubo un motorino parcheggiato fuori dall'hotel, parto a tutta velocità, arrivo fino alla pista di skate vedo Sara intenta a fare la rampa, guardo l'orologio 3..2...1...suona la campana che segna che l'allenamento è finito, aggiusto il giubbotto di pelle che ho messo prima di venire e la vedo uscire.
"Ondina?" Dice guardandomi, mi tolgo gli occhiali da sole e sorrido.
Mi viene incontro e mi abbraccia.
"Cosa ci fai qui? Devi andare via? Che bella moto!" Dice entusiasta.
"Devo tornare a casa, sono la regina ora e mi tocca lavorare e la moto l'ho rubata a qualcuno che l'aveva lasciata davanti all'hotel"
"Ehy Sara" un uomo enorme viene verso di noi, mi sorride e io lo saluto con un cenno della testa, incrocio le braccia sotto il seno e rimetto gli occhiali da sole, è un bel ragazzo, i muscoli si notano dalla maglietta attillata, i pantaloni e vita bassa lasciano in mostra più di quanto dovrebbero, sorride e guarda Sara, si abbassa alla sua altezza.
"Sei stata bravissima, migliori ogni volta di più" dice dandole il cinque.
"Grazie" dice lei arrossendo.
L'uomo si rialza e mi guarda "sua figlia è meravigliosa" dice porgendomi una mano.
"Oh, non sono la madre" dico togliendomi gli occhiali, mi guarda affascinato, il mio cellulare squilla.
"Scusi" dico rispondendo.
Al telefono
"Dimmi" dico a Max.
"Dove sei? dobbiamo partire" dice agitato.
"Cos'è tutta questa confusione?" Dico allontanando il cellulare.
"Scusa c'è Yuna che ha bevuto ancora" dice divertito.
"Toglietele la bottiglia o non riuscirà a partire" dico ridendo.
"Troppo tardi l'ha finita" dice divertito.
"D'accordo arriviamo" dico continuando a ridere, apro il bauletto della moto e faccio apparire un casco di nascosto e lo do a Sara.
Chiudo la telefonata.
"Ondina dove andiamo?" Dice Sara sorridendo.
"Andiamo a divertirci" dico mettendo il casco, allungo una mano al ragazzo "mi dispiace ma dobbiamo scappare, io sono Gwendaline, ma può chiamarmi Gwenny, è stato un piacere conoscerla" dico sorridendo.
"Anche per me signorina, io sono Andrew" dice guardandomi malizioso.
"Ond- Gwenny, mi fai guidare?" Dice Sara sorridendo.
"Vai sali, mi affido a te, sappi che se cadiamo Max ti farà il solletico" dico ridacchiando.
"Ehm...la moto è tutta tua" dice velocemente, sale sulla moto e io sorrido, salgo anch'io.
"Arrivederci" dico partendo, guido fino all'hotel, parcheggio e Sara scende, un ragazzo esce dall'hotel guardandomi male, viene verso di me.
"Ehy tu! Cosa ci fai sulla mia-" mi tolgo il casco e muovo la testa indietro mettendo a posto i capelli.
"Scusa non stavo ascoltando" dico fingendomi interessata.
"N-n-no niente...ehm quella è...." dice indicando la moto.
"Oh scusa è tua? L'ho presa in prestito senza chiedere scusa" dico fingendomi innocente.
"N-no-non i-importa" dice mangiandomi con gli occhi, scendo lentamente.
"Gwenny!" Dice Yuna correndomi incontro.
"Yuna tesoro sei ubriaca" dico mentre mi abbraccia.
"No, ti sembro ubriaca" dice barcollando.
"Si, da morire" dico ridendo.
"Yuna!" Vedo Derek che corre fuori dall'hotel, si avvicina a noi e appoggia le mani sulle ginocchia riprendendo fiato.
"Ciao" dico sorridendo, lui si rimette dritto.
"Amore, perché corri?" Dice avvinghiandosi al collo di Derek, le afferra i fianchi tenendola stretta.
"Sei tu che continui a correre come una pazza" dice lui sorridendo.
"Sei carino a seguirmi" dice lei in tono sensuale, con un dito puntato al petto forma piccole circonferenze "vieni con me" dice dandogli un bacio.
Lei si stacca correndo dentro "Derek, primo cassetto in alto..." dico sorridendo.
"Del comodino a destra" dice il ragazzo della moto.
Ridiamo e vedo Max che esce scioccato dalla porta principale, sorrido mentre viene verso di me,
mi tira a sé facendo aderire i nostri corpi perfettamente.
"Dove sei stata?" Dice dolcemente.
"Sono andata a prendere Sara" dico indicandola, lo guarda quasi sbavando.
"Piacere Sara io sono Max" dice abbassandosi, il ragazzo della moto parte e se ne va in silenzio, lo guardo allontanarsi mentre Max e Sara parlano.
"Gwenny Gwenny" dice Max cercando di attirare la mia attenzione.
"Dimmi" dico guardandolo.
"Dobbiamo andare" dice guardandomi preoccupato "tutto bene?"
"Si è...è tutto okey" dico distratta.
"Sicura?" Dice toccandomi un braccio, mi scanso di riflesso.
"S-scusa" dico distogliendo lo sguardo "andiamo"
"Derek e Yuna..." dice seguendomi.
"Hanno da fare" dico sorridendo.
Torniamo a palazzo lentamente, ci divertiamo ma alla vista del palazzo rallentiamo e assumiamo un'aria educata, ci avviciniamo lentamente trattenendo le risate, ci salutiamo con un bacio e mi rintano nel mio studio.
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il mare che mi culla dolcemente [in revisione]
RandomGwen: occhi azzurri come il mare, corpo esile e curve al posto giusto, capelli biondi e un segreto che non deve essere scoperto. un amore che sorpassa ogni cosa. la rinuncia alla cosa più preziosa e per la quale hai sempre vissuto. un amore per il m...