Kiss me, touch me, love me || H.S.

1. Harry

CAPITOLO 1

-Gate 5.. Gate 4... Dove cavolo è il Gate 7?-
*annuncio per i passeggeri. Il volo diretto per San Francisco sta per partire*
-Cazzo!-
Sono in ritardo, un'altra volta, e come se non bastasse è mezz'ora che cammin.. corro per l'aeroporto senza trovare il Gate giusto.
-Si può sapere dove minchia è il Gate 7? Hanno deciso di nasconderlo proprio oggi eh?- urlo.
-È da quella parte-Mi indica un ragazzo, e che bel ragazzo aggiunge la mia fantastica coscienza. -Sto andando lì quindi se vuoi possiamo..
-Oh finalmente! Grazie!-
Ricomincio a correre verso la direzione indicata dal ragazzo e... Eccolo! Sembra quasi impossibile, l'ho trovato!!
Una volta che mi trovo sul mio comodissimo sedile inizio a rilassarmi... Il ragazzo di prima aveva detto qualcosa? Beh a quanto pare non lo saprò mai, pazienza.
* * *
-Signorina siamo atterrati-
-Ma-Mamma lasciami dormire il volo parte alle 9..- biascico nel sonno
-Ehi.. Ehi svegliati- da quand'è che mia mamma ha una voce così.. Diversa?
-Ma cosa..? Ops-
Cazzo che figura di merda. Grande Phoebe, veramente, bella figura di merda. Sei appena arrivata in California e inizi già così.
-Mi scusi scendo subito-
Dopo un ora in cerca del mio bagaglio, un altra mezz'ora per uscire di qui e quarantacinque minuti di taxi.. Finalmente eccoci arrivati. Vi starete chiedendo perché una ragazza di appena 18 anni e con così poco senso dell'orientamento sia da sola a San Francisco. Dovevo passare l'estate dalla mia amata cugina Skye.. Diciannovenne, la tipica figa californiana alta, con un bel fisico, capelli biondi e occhi celesti. Insomma, una modella, decisamente più bella di me che mi ritrovo con dei banalissimi capelli mori e mossi e occhi verdi. Certo che il ragazzo che ho incontrato prima aveva degli occhi così particolari, unici. Ma a cosa stai pensando?
-Guarda un po' chi si rivede.. Non mi hai detto come ti chiami- Ad interrompere la mia profonda riflessione è proprio lui. Non posso crederci. Magari ho qualche problema alla vista. Lo guardo meglio e no, nessun problema.
-Cos'è mi stai seguendo?- Cosa? Hai davanti un figone che sembra appena uscito da una copertina di una rivista e tu te ne esci con questo?
-Beh non era mia intenzione, ma in effetti sei proprio bella potrei pensarci!- Esclama, e non ritarda il suo sorrisino con tanto di fottute fossette incluse, non appena si accorge che sto arrossendo.
Cazzo Phoebe non sei più una quattordicenne con gli ormoni in subbuglio, controllati.
Grazie coscienza, grazie come sempre.
-Comunque io sono Harry-
-Phoebe. Ora devo andare.-
-Hey piccola dove scappi?-
Piccola? Dove scappi? Okay che dire che sembra un modello è poco, insomma alto, moro e riccio, e con degli occhi che non reggerebbero il confronto nemmeno con uno smeraldo, ma così è un po' troppo. Dai Phoebe, ora è il momento di fare la stronza.
-Piccola ci chiami la tua puttana, ora se non ti dispiace dovrei andare. Piacere di averti conosciuto Harry.
Gli sorrido e faccio in tempo a vedere la sua faccia sconvolta, a dire poco, prima di girarmi e entrare nel vialetto di casa.
Bel lavoro Phoebe ti sei appena lasciata scappare un dio greco! Un applauso! Zitta coscienza del cazzo.

#angolinoforme
Ciao a tutte! Questa è la prima storia che scrivo, è da un po' che volevo iniziare una fan fiction ed ora.. Eccola qui!
Anyway.. Spero che vi piaccia :)