Dolcezza e malinconia

La banalità dell'amore

Volevo essere diversa
Estranea agli ingorghi dell'amore
Libera di essere
E di non essere
In qualsiasi momento.
Volevo evitare la banalità
Il desiderio d'un compagno
D'una casa
D'una famiglia
E le convenzioni
Che ne fanno da cornice.
Volevo poter essere egoista
E riuscire ad esserlo
Mettere la mia anima al primo posto
E non farla fondere con un'altra.
Volevo diventare una statua
Intoccabile
Fredda
Lontana dal calore umano
Per non bruciarmi
Mai più.
Ma tu mi hai reso così banale
Uguale a tutte
E ora io
Non voglio più essere diversa
Voglio annegare in questa banalità
Che è l'amore.