Sono in macchina sto guidando mi sono svegliato da poco in ritardo infatti sto sfrecciando sulla strada più veloce che mai per arrivare in orario all'appuntamento fissato con un'azienda, precisamente di musica perché sono un cantante, mi presento mi chiamo Luca in arte aka7even ho già scritto delle canzoni e sono conosciuto in Italia e Europa.
Come vi ho già detto sto andando ad un colloquio di lavoro per produrre la mia musica al mondo intero, l'azienda si chiama "musicsoul", sono arrivato nel parcheggio scendo dalla macchina e corro in quel edificio altissimo che si trovava a due minuti da lì.Entro guardo l'orologio sono in orario, tiro sospiro di sollievo e vado sul bancone dalla segretaria.
<<Buongiorno sono qui per il colloquio, mi chiamo aka7even>> dico io mentre mi tolgo la giacca.
<<Oh certo ti ho già visto da qualche parte, il mio capo arriverà a momenti può aspettare in sala>>Le sorrido e mi vado a sedere mi guardo un po' intorno è veramente bello questo posto.
Dopo 2 minuti sento qualcuno dire il mio nome, mi giro era una ragazza avrà avuto 11 anni, mi sorrideva e mi chiedeva di fare una foto dicendomi quanto era bravo, io la ringrazio e faccio la foto con lei, mi siedo di nuovo e aspetto ancora, finché non vedo arrivare la segretaria.<< Mi segua>>
Mi alzo e faccio quello che mi ha detto entriamo in un ascensore che inizia a salire 5 piani per poi fermarsi, beh sì il palazzo è veramente alto, si aprono le porte ed entro in una stanza con una vetrata enorme da cui si vedeva tutta city Life (a Milano) c'era una scrivania con un signore con un grande sorriso che ispirava simpatia.<<Buongiorno tu sei Luca giusto?>> Dice quell'uomo dal sorriso splendente.
<<Si piacere>> dico sorridendo.
<< Piacere mio puoi chiamarmi Mike, allora Luca partiamo già a parlare, però prima di tutto vuoi qualcosa da bere? >>
<< Un po' di acqua grazie>>
<<Certo>> si alza e prende una bottiglietta dal minifrigo difianco alla scrivania per poi passarla a me.
<<Grazie>>
< Di nulla, allora possiamo iniziare>
Iniziamo a parlare e lui sembrava molto comprensivo.
Passa mezz'ora, avevamo finto mi doveva dire cosa ne pensava.
<< A me piaci tanto, e ti voglio qui dentro >>
<<Oddio grazie>>
Sorrido e gli stringo la mano.
<< Comincerai tra due settimane ti do il tempo di stabilirti qui a Milano per magari prenderti un'appartamento, ti dico già subito che ti servirà l'auto perché lo studio di registrazione e a 15 minuti da qui, hai la patente?>>
<< Si sono venuto qui con la macchina>>
<< Perfetto *si alza* allora ci vediamo qui tra due settimane>>
Mi porge la mano, mi alzo anche io e stringo essa.
Torna la segretaria che mi riporta giù, e mi saluta io ricambio e torno al parcheggio, arrivo canticchiado e ballando un po', arrivo alla macchina e mi si ferma il cuore, mi cadono le chiavi di mano e rimango a bocca aperta, c'era tutto la fiancata della macchina segnata e graffiata, ero scioccato mi guardo attorno e salgo in macchina per poi iniziare a insultare in dialetto napoletano chiunque abbia fatto quel segno.Mi calmo accendo la macchina e noto che stava per finire la benzina,così prendo una stradina e parto in cerca di un benzinaio vicino, dopo mezz'ora di macchina mi ritrovo in una strada strettissima e piena di alberi, ero finito non so come in campagna, vedo un insegna "macchine *il tuo cognome*" così pensando avessero anche una pompa di benzina entro in quel viale di ghiaia, sento un abbassamento del terreno ma non ci faccio caso e vado avanti, parcheggio in mezzo al viale e scendo dalla macchina.
Mi guardo intorno e vedo una villa antica però abitata tenuta molto bene, più avanti c'era una stalla e in mezzo al campo dove si trovava la casa una tettoia con dentro degli oggetti e una macchina quindi mi avvicino.
Io: c'è qualcuno?
Ero vicino alla macchina ci giro in torno e non trovo nessuno, guardo la macchina era davvero bella la tocco e mi rimane la mano sporca di vernice, forse era appena stato fatta, mi giro di nuovo e sta volta vado verso la casa, davanti alla porta per precisione, per poi bussare.
Aspetto un po' poi la porta di apre trovo un signore anziano ma non troppo era in forma con una maglia bianca un po' sporca e una salopette, con una taschina piena di cacciaviti.
Io: salve sto cercando qualcuno per la macchina.
S(signore): oh certo *sorride* entro pure le offro un caffè.
Io: *sorrido* grazie.
Entro in casa e mi guardo attorno la casa era veramente bella colorata e piena di oggetti antichi.
Mi siedo a tavola e una signora mi porge un caffè davanti, con qualche biscotto.
Io: Grazie non mi aspettavo tutta questa accoglienza.
S(signora): oh noi siamo sempre così.
S: (signore):allora cosa ti serve per la macchina?
Mi dice sorridendo.
Io: la benzina e limare la portiera laterale.
S: te l'hanno segnata?
Io: si ma non so chi.
S: beh tranquillo ci penserà mia nipote.
Io: nipote?
S: si vive qua con noi te la presento vieni.
Finisco il caffè ringrazio la signora e lo seguo.
S: comunque piacere Gianni.
Io: Luca.
S: oh che bel nome.
Io: grazie.
S: allora dovrebbe essere qui, ALESSIA.
alza la voce per chiamare la nipote.
S: ma dov'è.
Si gira e vede il trattore nel campo muoversi.
S: ah è vero sta arando il campo, vabbè in tanto che finisce fammi vedere la macchina.
Io: sì.
Lo porto alla macchina e la guarda attentamente.
G:(Gianni)La benzina è sotto terra il graffio e molto profondo e ha una ruota bucata.
Io: cosa bucata(?)
G: si guarda.
Appoggia il piede sulla ruota che piano piano si svuota dall'aria.
Io: cazzo non aveva visto.
G: tranquillo non ci si metterà tanto almeno credo.
Io: beh grazie ma il problema è tornare a casa.
G: tranquillo puoi dormire qui, se ti fidi.
Io: certo grazie ancora.
G: dormirai nella stanza vicino a mia nipote, ora te la vado a chiamare così inizia a mettere anche a posto la macchina intanto se riesci spostala più vicino al tettuccio la sotto, se hai bisogno sono in casa.
Io: grazie ancora dell'ospitalità.
Va a chiamare la nipote e io intanto sposto la macchina....AUTRICE
CIAOOO.
Questo è il primo capitolo spero vi piaccia >3
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lontani da internet - aka7even
Romanceun ragazzo famoso che ha appena fatto una firma per un etichetta discografica che lo porterà a essere un cantante ancora più conosciuto, si ritrova in una cittadina sperduta in campagna a causa di un guasto alla macchina, senza internet e una sola r...