In love with a criminal ❌ (SospesaTemporaneamente)

Capitolo 9

Kendra Pov

E' passata una settimana da quando ho avuto quella conversazione con Ivan e per ora nulla è cambiato, non credo che lui sia riuscito a parlare con Dimitri o a fargli anche solo minimamente cambiare idea.

Amira mi tempesta di chiamate e di messaggi ma riesco a tenerla calma per ora dicendole che ho bisogno di tempo per guarire dai danni che mi ha inferto mio padre e che quindi per ordine medico devo assolutamente stare a riposo. Mi ha creduto ma non riuscirò a tenerla buona ancora per molto.

Sono seduta sul letto con la schiena appoggiata alla testiera a leggere gli appunti universitari che Ami mi manda tramite email, quando la porta della mia camera si apre violentemente e la figura corrucciata di Marie fa capolino nella mia stanza, tra le mani tiene un vassoio sopra la quale vedo un piatto coperto da una cloche, il pranzo arriva puntuale alle 12.00 come ogni giorno. Puntuali come un orologio svizzero direi.

La donna lascia il vassoio sulle mie gambe, senza farsi mancare di rivolgermi un occhiataccia come sempre quando sono sola e poi si dirige verso la porta a passo svelto. Questa situazione mi sta stressando quindi non me ne starò zitta questa volta, sposto il vassoio del cibo dall'altro lato del letto dove lascio anche il mio cellulare e poi la richiamo.

-Marie, scusami.- attiro la sua attenzione quando è già nei pressi della porta. Lei si volta verso di me mi risponde in russo. - Da, Miss Owens?-

Non conosco il russo ma qualche parola grazie ai tanti film che ho visto l'ho imparata, e poi tutti sanno che "Da" significa "Si" quindi non mi scompongo troppo.

Una risata incontrollata abbandona però le mie labbra, mi fa ridere il fatto che lei pensi di potermi mettere in difficoltà. -Marie, sai benissimo che non parlo russo esattamente come io so benissimo che parli la mia lingua quindi puoi dire al cricetino che sta nella tua scatola cranica di girare la manopola della lingua da russo ad inglese per favore? Così saremo sicure entrambe che non ci saranno incomprensioni eh!-

La sua espressione già furente solletica la mia ilarità ma cerco di rimanere seria e proseguo senza attendere una sua risposta. Non mi farò mettere i piedi in testa da questa stronza. -Da quando sono qui non ti ho fatto assolutamente nulla, non ho scelto io di essere qui e di dover occupare il tuo tempo con la mia presenza quindi ti prego spiegami il tuo risentimento immotivato nei miei confronti perché giuro che non lo comprendo.-

Il mio sopracciglio alzato e il mio tono sicuro e fermo sembrano metterle soggezione ma non ci metterei la mano sul fuoco in quanto lei modifica subito la sua espressione e rimette su la faccia da stronza che la contraddistingue.

S'incammina verso il mio letto con passo lento e predatorio, se crede di farmi paura ha proprio sbagliato a capire ma per ora decido di non muovermi dalla mia posizione. -Oh Owens, tu dici di non avermi fatto nulla ma non è così, e sono più che sicura che tu lo sappia.- Sputa con tono acido e si siede accanto a me sul bordo del letto inchiodandomi con il suo sguardo arrabbiato, poi prosegue.

Il suo accento russo di fa sentire chiaramente, così come riesco a percepire perfettamente la cattiveria nella sua voce. -Prima che tu arrivassi, il mio preziosissimo tempo era occupato in modo diverso, un modo decisamente più piacevole. Sai essere l'infermiera sexy di Dimitri era molto più divertente ed appagante di quanto tu possa anche solo immaginare. Non capirai mai quanto paradisiaco possa essere farsi scopare da lui.-

Marie si lecca le labbra e poi rilascia un pugno all'altezza delle mie costole contuse facendomi scappare così un gemito di dolore.

Maledetta stronza questo è decisamente un colpo basso.

-Ma ora tu occupi tutto il mio tempo e tutta la sua mente, e così lui non mi chiama più, non mi soddisfa più, sarei diventata la sua fidanzata in pochi mesi se non fossi comparsa tu, lurida puttana. Quindi ti consiglio di guarire velocemente e di sparire dalla nostra vita se non vuoi che cominci ad avvelenarti il cibo. Guardarti soffrire per la mancanza di respiro e poi morire lentamente sarà una gioia per i miei occhi.-