CICO

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Stavo accompagnando stre all ospedale per vedere per quasi l ultima volta Greta ora più che mai dovevo stare vicino a Stre in tutti i sensi. Una volta arrivati lì io dovetti aspettare fuori così chiesi una penna e cominciai a scrivere sul mio quadernetto nero era tipo un diario segreto sopra di esso c'era anche la brutta copia della lettera che ho mandato a Stre.
Così cominciai a far scivolare la penna sul foglio

Io ero convinto che l amore non esistesse credevo che si potesse trovare solo all interno dei libri o nei romanzi ma tutto ciò è cambiato quando ho trovato Strecatto. Non credevo fosse possibile essere consumato da un' altra persona lui mi ha preso per mano e mi ha fatto scoprire cos'è la felicità mi ha tirato fuori da quel lungo anzi lunghissimo tunnel buio che sapeva angosciarmi. Senza di lui io sarei completamente perso lui è la ragione per cui io mi alzo al mattino, è la ragione che mi spinge ad arrivare fino in fondo ad ogni mio respiro è il mio sole che illumina ogni alba.
                                                    ~CICO

Appena ho finito di scrivere questa pagina del mio diario venne incontro a me stre il protagonista di quest ultimo.
Mi venne d istinto abbracciarlo lui stava piangendo tanto ma talmente tanto che i suoi singhiozzi si potevano sentire fino a quasi 100 metri di distanza. Io lo presi e lo portai via perché il corpo doveva rimanere ancora lì per un giorno. Poi sentii la sua voce rotta chiedermi
Stre: Cico mi aiuti a organizzare il funerale da solo non ce la faccio.
Cico: certo

Abbiamo organizzato tutto il funerale sarà tra due giorni

Stre:Cico stai con me per favore.
Me lo chiese piangendo
Io lo presi e lo abbracciai stringendolo a me molto forte per fargli capire che io ci sarò sempre per lui e che i mei sentimenti non possono cambiare nonostante tutto.
Cico: Si certo
Non nego il fatto che stia piangendo anche io.
Erano le 14:30 decisi di preparare qualcosa da mangiare soprattutto per stre era dimagrito tantissimo e gli faceva male non mangiare. Lo lasciai da solo circa 15 minuti andai in bagno dove lo sentii piangere e lo vidi accasciato a terra con i polsi sanguinanti pensai al peggio lo presi in braccio lui si aggrappò a me abbracciandomi la vita con le gambe e il collo con le sue braccia mi fermai nel corridoio facendo aderire la sua schiena al muro per dargli un appoggio e approfittai questo momento per dirgli due parole.
Cico: Stre io so come ti senti e hai ragione però ascolta lei ora è in un posto migliore non soffrirà più. E poi pensa lei ti voleva bene lei ti vuole bene è sempre accanto a te. Anche se ora lei non c'è più ti ricordi cosa ti disse circa 3 mesi fa che ti vuole sorridente come prima vuole che tu ti apra con noi che tu stia bene vuole che tu sia FELICE. Ricordati quei bei tempi eri la persona più dolce, bella, educata ma soprattutto la persona con il sorriso più bello al mondo quel fottutissimo sorriso manca a tutti e tua sorella sarebbe fiera di te se riuscissi a farlo riemergere io ti aiuterò ma devi fidarti di me!
Dopo ciò sentii la sua presa rafforzarsi forse accettava il fatto che potessi aiutarlo il che mi rendeva felice.
Cico: ora cominciamo a renderla felice devi mangiare. Ti ho preparato d'un insalata di pollo c'è il mais la lattuga una mozzarella e il pollo alla piastra condita con olio e sale c'è anche l aceto.
Sentii un sussurro di Stre dove mi ringraziava e io risposi con un delicato bacio sulla guancia.

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